Giuseppe Acierno, Amministratore di Aeroporti di Puglia |
AdP ha deciso di mettere in campo l'artiglieria, ed ha incaricato 2 avvocati, Valentina LENER (Centro studi DEMETRA) e Adriano TOLOMEO di Lecce.
Ieri è stata fatta pervenire una mail (che non possiamo rendere pubblica) a Ciccio Gravina e. p. c. anche alla GdF e alla Procura di Taranto.
Questo è una parte della mail che Taranto Buonasera ha pubblicato sul giornale del 18 gennaio.
“La società Aeroporti di Puglia Spa nel pieno rispetto delle
obbligazioni assunte con l’affidamento, da parte di Enac, della
concessione totale del sistema aeroportuale1 pugliese e della normativa
di riferimento in materia di regolazione tariffaria in ambito
aeroportuale, non ha mai frapposto alcun ostacolo all’esercizio2 delle
attività di aviazione commerciale destinata al traffico passeggeri
da/per gli aeroporti in gestione, nè, con particolare riferimento
all’aeroporto di Grottaglie, che ha una vocazione3 specificatamente cargo
ed industriale, ha mai applicato diritti o tariffe di ammontare
spropositate4”.
Aeroporti di Puglia non lascia dubbi ad
interpretazioni e replica alle accuse che negli ultimi giorni sono state
lanciate nei confronti della società alla luce dell’interessemanto da
parte della compagnia aerea Cityline Swiss per alcuni voli civili
dall’Arlotta di Grottaglie e smentisce, appunto, in parte anche questa
proposta pur non smontandone la possibilità di attivazione dei voli
passeggeri dallo scalo ionico.
Il tutto è contenuto in una lettera
firmata dagli avvocati Lener e Tolomeo a cui Aeroporti di Puglia ha
dato mandato per diffidare e replicare ad una lettera-denuncia
indirizzata alla società aeroportuale dall’associazione TarantoVola di
cui è presidente Francesco Gravina.
La questione riguarda,
innannitutto la proposta di Cityline. “Non risponde al vero - scrive Adp
- quanto affermato nell’incipit della lettera, laddove si legge che
risultano programmati5 voli di linea regolari dal lunedì al venerdì per
alcune destinazioni italiane ed Europee dall’aeroporto di
Taranto-Grottaglie, in quanto la proposta da parte della compagnia aerea
Cityline Swiss di Lugano, per il tramite del Tour Operator Esafly6 di
Taranto, di attivare alcuni nuovi collegamenti da e per l’aeroporto di
Grottaglie riguarda, allo stato, due soli voli (Parma-Taranto il venerdì
e Taranto-Parma la domenica), programmati a partire dal 18 aprile
prossimo, per i quali, comunque, allo stato attuale non risulta
pervenuta all’Enac alcuna ufficiale comunicazione da parte del vettore”.
I voli per Albenga, Palermo, Catania e Timisoara risultano comunicati
ad Adp ma mai partiti7.
Altro punto dolente dell’intera questione è
l’aumento delle tariffe per Grottaglie rispetto agli altri scali
pugliesi. “Dovendosi garantire l’economicità della prestazione senza
incorrere in contestazioni di aiuti di Stato8 incompatibili - spiega Adp -
il relativo ammontare, dovendo garantire la copertura dei costi, a
fronte di un esiguo numero di movimenti passeggeri annui, risulta
purtroppo superiore a quello operato presso altri scali del sistema
aeroportuale pugliese” ma non esclude la possibilità per Grottaglie di
rivedere le tariffe9.
“Al fine di validare la congruità dei
corrispettivi che il gestore aeroportuale intende richiedere per
l’offerta dei servizi di assistenza a terra presso l’aeroporto, è
pervisto l’espletamento di un’attività di autorizzazione da parte
dell’attività di settore e del ministero vigilante10 che, nel caso
specifico di Grottaglie, può, sulla base di un’affidabile richieste
dell’operatore interessato, certamente completarsi prima
dell’operatività del nuovo collegamento aereo programmato a decorrere da
aprile. Infondate risultano le censure rivolte allo stato qualitativo
dell’aeroporto11 che ha ottenuto dall’Enac tutte le certificazioni di
legge necessarie per la piena operatività, in sicurezza, dello scalo”.
Operatività
che, però gli avvocati di Adp ribadiscono essere quella cargo ed
industriale che definiscono “strategica per lo sviluppo economico ed
occupazionale del territorio”.
“La società Aeroporti di Puglia -
si legge ancora - ha avviato un confronto collaborativo con Enac e le
altre istituzioni competenti per rafforzare le prospettive di sviluppo
dell’aeroporto di Grottaglie, secondo la destinazione definitiva nel
piano nazionale degli aeroporti nell’ambito del quale, è bene
rammentarlo, solo grazie alla collaborazione tra Aeroporti di Puglia ed
Enac è stato inserito l’Arlotta con destinazione cargo ed industriale”.
Ciccio Gravina e Mimmo De Padova in ...ufficio in aeroporto |
- in Puglia non c'è alcun "sistema aeroportuale", ma stante la normativa vigente "...dicasi sistema aeroportuale, aeroporti ricadenti nella stessa città o ambito urbano, altrimenti ...restano 4 aeroporti in concorrenza tra loro" regolamento (CEE) n. 2408 del Consiglio del 23 luglio 1992;
- e come vogliamo chiamarlo "l'aeroporto indecoroso" che fece dirottare a Brindisi il volo per Lourdes programmato a Taranto dall'Opera Romana Pellegrinaggi? o i 750 medici francesi, o i 7.500 turisti austriaci?;
- in merito a questa vocazione, quando l'aeroporto di Taranto ha preso i voti? e nel settembre 2011, il Consiglio regionale all'unanimità, non aveva imposto ad AdP di operare anche i voli passeggeri a Taranto?;
- se non spropositate, come vogliamo chiamarli i 1.574€ a fronte dei 500€ che si pagano a Brindisi? e i 4.112€ pagati dal vettore croato a febbraio del 2013?;
- su tutti i media vi sono gli orari e le tratte che verranno effettuate dal 14 aprile, solo AdP non ne è a conoscenza?;
- Esafly non ha effettuato alcuna operazione con Cityline e comunque non è un tour operator;
- I voli per Albenga, Palermo, Catania e Timisoara non sono mai partiti, per il semplice fatto che partono dal 14 aprile!!!!!!!!!!;
- Aiuti di Stato - e i 27 milioni di € per Foggia come si configurano? e i 12 milioni di € annui per Ryanair cosa sono?;
- ammettono che potrebbero rivedere le tariffe handling (ricordiamo che c'è una denuncia penale in corso);
- i vigili del fuoco e la polizia non sono pagate da AdP;
- lo stato qualificativo dell'aeroporto sono stati definiti da AdP (vedere punto 2) "INDECOROSO", ma nonostante questo, Di Paola incassa 70 mila € all'anno.
E'sin troppo evidente che temono lo sviluppo del territorio Jonico.A molti sta'bene che Taranto sia una città industriale,possibilmente senza memoria storica,senza cultura,senza bellezze naturali.Persino la rinomata mitilicoltura ci siamo fatti fregare.Dovremmo fare una severa autocritica.Le responsabilità non cerchiamole solo nei baresi o leccesi o brindisini,che pure ci sono.Molte colpe sono nostre,al momento di entrare nella cabina elettorale e moltissime sono di coloro che mandiamo in regione; persone che pensano a tutt'altro.
RispondiEliminaDa diverso tempo, quasi quotidianamente, do uno sguardo a questo sito. Tutto tace dal 18/1/2014. Eppure c'è stata molta carne a cuocere sull'argomento.
RispondiEliminaCome mai siete silenziosi?
Quali notizie avete sui voli del 22/4 p.v.?