il comunicato di Aeroporti di Puglia |
E noi li smentiamo punto-punto:
- ADP in quanto gestore dell'aeroporto di Taranto, deve osservare solo la convenzione firmata nel 2002 con l’ENAC. Per i successivi 12 anni non ha mai rispettato tale concessione. è quanto meno curioso che a giustificazione di tale atteggiamento, si invochi un piano (non ancora definitivo) elaborato nel 2012 e, anche a voler prendere per buona la fantomatica "vocazione cargo", dove sono i bandi per l'individuazione dell'operatore cargo?
- Se volessimo applicare la logica di AdP: "ora per allora"; dovremmo dire che Foggia non compare ne tra gli aeroporti strategici né in quelli nazionali, come si giustifica allora il finanziamento di ben 27 milioni di euro con start-up di tre anni?
- In merito alla Cityline, ADP, deve rispondere del perché di un diverso trattamento per l'avvio dei voli da Bari e Brindisi rispetto a Taranto.
- Il piano nazionale dei trasporti fa un particolare riferimento agli aeroporti congestionati, e raccomanda di evitare simili situazioni.
- Sempre il piano nazionale dice che i nuovi scali cargo individuati, non saranno favoriti rispetto a quelli già operativi attualmente. Questo significa che gli aeroporti che attualmente fanno cargo non cederanno mai le loro quote a favore dei nuovi aeroporti cargo.
- Anche la questione della dotazione (costosissima) del servizio antincendio nell'aeroporto di Taranto, pagato dal ministero degli interni, ADP dovrebbe spiegarne l'impiego 24 ore su 24.
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