Pierluigi Di Palma con gli astronauti Cristoforetti e Nespoli |
6 marzo 2017
G. mo avv. Pierluigi Di Palma,
da anni, noi del Movimento
Aeroporto Taranto, ci battiamo per la piena e totale riattivazione
dell'Aeroporto di Taranto. Sembra un assurdo! battersi perché una
importantissima infrastruttura venga usata per quel che è: un aeroporto! E come
tale deve svolgere ciò per cui viene creato un aeroporto: far volare merci e
soprattutto passeggeri. Viene creato per permettere ai cittadini di usufruire
di uno diritto costituzionale: DIRITTO ALLA MOBILITÀ.
In questi anni per tante volte
abbiamo combattuto i "poteri forti". Mi permetta; ritenendola una
grande ed importante figura nel settore, più volte, suo malgrado e magari a sua
insaputa, siamo stati avversari. Le confesso che non riuscivamo a darci pace; un
grottagliese che si mette di traverso e giustifica le “vocazioni” inventate da
Aeroporti di Puglia e, non permette la piena fruizione di una infrastruttura
che potrebbe dare tanto sviluppo a questa terra. Non le devo insegnare nulla,
ma guardi cosa è diventata Bergamo nel giro di pochi anni (con la grande Milano
a 50 km.).
Le abbiamo tentate tutte: il
coinvolgimento dei nostri politici a tutti i livelli; interrogazioni
parlamentari (fra cui quella dell’on. Antonio Di Pietro; ricorso al Capo dello
Stato; ricorso alla CEE; voli strappati con i denti (solo per destinazionireligiose); network per voli alternativi a Bari e Brindisi; manifestazioni con
il coinvolgimento di tutte le associazioni (comprese Confindustria,
Confcommercio e CCIAA); consorzio con tutta la provincia di Taranto ecc…
È stato tutto vano. I “poteri
forti” ci hanno sempre stoppato e, amministratori incapaci di vedere il solo
dopodomani, hanno fatto il resto.
Dopo esserci liberarti da
Vendola, pieni di tante speranze e promesse da parte del nuovo governatore, ci
siamo ritrovati al punto di partenza. Ora vengono proposti i “voli suborbitali”
che ai cittadini che ogni giorno sono costretti ad organizzare viaggi per Bari
e Brindisi, non interessano e non porteranno alcun beneficio.
Le chiedo: ora che siamo "amici"
su facebook, saremo ancora leali avversari o potremo lottare insieme per il
bene comune di questo territorio?
M.A.T.
6 marzo 2017
per carattere non sono mai stato nemico di nessuno e ho sempre lavorato per facilitare
la realizzazioni di progetti e l'aeroporto di Bergamo ne è una prova. La
concessione, con la mia firma, della concessione della gestione aeroportuale
per 40 anni ha determinato la possibilità di determinarne lo sviluppo con un
accordo con Ryanair che ne ha fatto un suo hub europeo. Da un anno mi occupo a
tempo, quasi, pieno dell'aeroporto di Grottaglie ed i risultati positivi sono
evidenti. La comunità del trasporto aereo internazionale è interessata ai
progetti che stiamo sviluppando e gli assetti istituzionali di riferimento
territoriale guardano, per la prima volta, con grande attenzione alla
centralità del nostro aeroporto come motore di sviluppo economico del
territorio. Peraltro, la governance della società di gestione riconosce, anche
qui, per la prima volta, un presidio legato al nostro territorio. Il capo
gruppo del PD regionale (partito di governo) ha presentato un'importante
mozione che catalizza l'attenzione della Politica intorno allo sviluppo delle
attività aeroportuali di Grottaglie. Il consolato americano riconosce che il
nostro progetto è da inserire nel futuro prossimo della realtà del trasporto
aereo. Tutto questo, insieme all'insediamento produttivo del dream liner 787
della Boeing determina ricadute occupazionali di qualità e sviluppo economico
del territorio. L'insediamento produttivo aerospaziale si completa con le
attività legate ai test bed dei droni, all'attività di formazione che si
svilupperà intorno alla scuola per operatori di droni, in corso di
certificazione. A tutto questo, si aggiunge, in modo non marginale, l'attività
aeronautica che fa riferimento alla Marina Militare. Questo "blocco"
di attività permetterà, a breve, di identificare Grottaglie quale distretto
aerospaziale di interesse strategico internazionale. Naturalmente, come da
tempo predico, questo fermento imprenditoriale faciliterà l'avvio
dell'operatività' commerciale dello scalo che sarà, altresì, avvantaggiata dal
fatto che il traffico passeggeri in Puglia è in forte crescita e,
conseguentemente, sarà possibile per la società di gestione aeroportuale adp
favorire l'utilizzo dello scalo anche per il traffico commerciale in equilibrio
economico. Come vedi non ci sono motivi di contrasto ma è necessario mettere
intorno ad un tavolo le migliori professionalità che si occupano della materia
per poter dare concretezza ad un progetto industriale eco - compatibile che
deve essere il più possibile condiviso, soprattutto per dare alle nuove
generazioni una speranza per un futuro migliore.
Un caro saluto Pierluigi
7 marzo 2017
non è proprio quello che volevamo
sentirci dire ma, non rimane altro che aspettare (aspettiamo da 15 anni).
Resta il fatto che al momento
attuale e chissà per quanto tempo ancora, i disagi dei cittadini per
raggiungere Bari e Brindisi sono tanti con un esborso economico da non
sottovalutare. Noi come sempre, vigileremo.
Buon lavoro
Volare Alto il movimento dell'avv. Di Palma |
Avvocato dello Stato
Vice Segretario Generale della
Difesa
Procuratore dello Stato
Consigliere giuridico di numerosi
Ministri
Direttore Generale ENAC
Presidente Comitato
Interministeriale Sicurezza Aeroportuale
Consulente giuridico dell'Agenzia
Spaziale Italiana
Presidente dell'Organismo di
vigilanza Centro Italiano Ricerche Aerospaziali
Presidente del Centro Studi
DE.ME.TRA.
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