domenica 16 febbraio 2014

BRINDISI GRIDA ALLO SCIPPO PER I VOLI A TARANTO


Dal vocabolario Treccani: Scippo [scìp-po] s.m. - Scippare -  alla base della parola c’è una forma latina excippare (cavare una pianta dal ceppo) - in lingua italiana scippare (strappare) - Furto solitamente effettuato per strada, con sottrazione rapida e violenta di oggetti che i passanti tengono in mano o addosso.


Scippo, questo è quanto hanno gridato i politici e gli amministratori di Brindisi in questi giorni, prima che l’A.U. (brindisino) Giuseppe Acierno li tranquillizzasse, recandosi e partecipando in riunioni di partito ed altro, snobbando invece il territorio tarantino che chiede spiegazioni.


Ora, senza entrare nel merito dei voli che partiranno da TARANTO, ci chiediamo: ma che senso ha parlare di furto, per dei voli che ancora non sono stati pianificati? Perché un imprenditore privato non può decidere dove svolgere la propria attività e il proprio business (senza alcun contributo pubblico)? Le tratte di cui si parla, sono completamente assenti dagli aeroporti di Bari e Brindisi, allora, perché non parlare di “ulteriore ampliamento” dell’offerta pugliese, visto che siamo (quando vogliono loro) un “Sistema Aeroportuale”? ma il loro intendimento in fatto di Sistema Aeroportuale è: tutto a Bari e Brindisi e niente a TARANTO e Foggia.
Non è cosi che funziona la cooperazione e, sgombrando il campo dagli equivoci, un Sistema Aeroportuale è: “un raggruppamento di due o più aeroporti che servono la stessa città o agglomerato urbano”  regolamento CEE n. 2408.


Quindi definire quello pugliese un sistema, è sbagliato, è solo un sistema gestito dalla stessa società di gestione, che perlopiù è pubblica, e quindi dovrebbe fare gli interessi di tutti i cittadini, e non solo degli “scippati”; se poi vogliamo tener fede all'origine della parola “scippo” estirpare, forse sono proprio Brindisi e Bari che …conservano gli ulivi secolari estirpati a Grottaglie.


Mentre Brindisi è pieno fermento, a TARANTO i nostri politici sono silenti, scettici e addirittura cavillosi, prendendosela con un imprenditore che ha avuto solo la colpa di puntare su TARANTO. 
Ed ora veniamo allo scippo vero, quello che TARANTO subisce da più di 10 anni, da quando AdP ha messo le mani sulla gestione aeroportuale pugliese. Il business-plan che prevede solo cargo (solo sulla carta) a TARANTO era già deciso da SEAP nel 2001. 
Quello che è avvenuto negli anni successivi, anche con l’appoggio di tarantini compiacenti, è solo il completamento di un disegno preciso, che però ha avuto un solo problema (e qui ci auto incensiamo): i movimenti a difesa dell’aeroporto. Non stiamo esagerando, visto che in AdP, veniamo definiti “terroristi”, e diffidati in continuazione da avvocati (pagati con quali soldi?).
Nel 2007 quando la CEE approvò gli “aiuti di stato”, per permettere lo sviluppo degli aeroporti regionali svantaggiati, promuovere il turismo, l’integrazione economica e sociale del territorio, specificava:
"gli aiuti riguardano esclusivamente l'attivazione di nuove rotte …non devono incoraggiare un semplice spostamento del traffico da una linea o da una compagnia ad un'altra. Non devono in particolare comportare uno sviamento ingiustificato del traffico da uno stesso sistema aeroportuale".
Quindi la norma era chiara: anche in caso di Sistema Aeroportuale, non ci possono essere spostamenti di soldi e di rotte.


Il Movimento Aeroporto TARANTO, nel 2011 ha chiesto alla CEE, se nei bandi del 2007 tutto era limpido. Ed è qui che interviene l’anomalia; la CEE chiede ad AdP, ma la risposta arriva dalla Regione: TARANTO è esclusivamente cargo! La CEE si ferma, non ritiene d’indagare oltre, non chiede perché i bandi prevedevano una “premialità” per Brindisi (più soldi al vettore per il Brindisi Firenze anziché per il TARANTO Milano), o perché i 5 milioni € destinati a TARANTO, vengono spartiti tra Brindisi e Foggia.


E visto che potrebbe essere uno scippo, si è deciso di chiedere alla magistratura, d’indagare sui 120 milioni € destinati a TARANTO per il cargo (bilancio AdP 2009).
Ma possiamo parlare tranquillamente di scippo, nella decisione di AdP, di non trattare i tassisti di TARANTO alla stregua di quelli baresi e brindisini, costretti i nostri, a versare un obolo aggiuntivo e non avere accesso alle corsie preferenziali in aeroporto (pende ancora la causa al TAR), oppure di compagnia aeree fatte desistere dal far base a TARANTO e spostarsi a Brindisi o Bari.

comunicato del presidente Gianni Florido

E i turisti e i pellegrini che avevano deciso di scalare a TARANTO (con precise disposizioni dei tour-operator) e dirottati a Brindisi, come vogliamo chiamarlo? E l'handling triplicato rispetto a Bari e Brindisi? I milioni in investimenti per Bari, Brindisi e Foggia? E i 12 milioni € per la viabilità attorno all'aeroporto? 

12 milioni € spariti da Taranto

Potremmo continuare all'infinito, ma vogliamo sapere chi ha potere di decisione su tutto questo? Il governatore Vendola che chiede l’adozione di TARANTO, cominci a far rispettare le leggi, ad esempio la convenzione tra ENAC e AdP che prevede degli obblighi per le società di gestione, pena la revoca:
“…la concessionaria adotta ogni opportuna iniziativa in favore delle comunità…in ragione dello sviluppo intermodale” - “…eroga i servizi di competenza con continuità e regolarità, nel rispetto di imparzialità e non discriminazione dell’utenza”.  Ed è ciò che ricorda il presidente di Confindustria Foggia Di Carlo: “…è AdP che in presenza di un aeroporto, deve trovare un vettore”. Stesso discorso per TARANTO, AdP che da sempre ha parlato di cargo, ha mai cercato un vettore cargo?


Il Consiglio Regionale nel settembre 2011 ha deciso all'unanimità: "Il Consiglio Regionale impegna la Giunta a valorizzare l'infrastruttura aeroportuale di Taranto-Grottaglie predisponendola anche ai voli civili."

Come mai AdP non da seguito a questa disposizione? E i consiglieri regionali (soprattutto quelli tarantini), cosa aspettano a farsi sentire?


I voli a TARANTO alla fine si faranno; in presenza di certificazione, l'ENAC non potrà fare altro che autorizzare: ma quanta fatica! Quante parole inutili, quanta disinformazione, quanta scarsa conoscenza dell’argomento, quanta superficialità da parte di politici che s’improvvisano esperti aeronautici. Un ringraziamento a coloro che si stanno adoperando per portare economia e posti di lavoro a TARANTO, cioè: soldi!

1 commento:

  1. in galera dopo una giusta sentenza che analizzi i fatti dal 1986. Tuti quelli che si sono resi responsabili dei disastri socio economici hanno poco da agitarsi. Il tempo va in esaurimento. La dea iustitia è in avvicinamento su Taranto.Suggerite al tecnico sig Franchini di promuovere un volo per Beirut o per le Caiman possibilmente con un aereo da 200 posti.Quindi cominciate a pensare chi farà parte della nuova classe dirigente a Taranto.Partiti i cattivi, pensiamo ai nuovi (cattivi )..... piuttosto, quale sarà la nuova "vocazione " di Taranto ? Dopo le cozze. la marina militare, l' Italsider, Buffoluto. Dimenticavo...... meno male che c'è papà Niky.... LA LOGISTICA , ....forse vuole dire la LOGICA, quella dei sillogismi....

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