la sede di Aeroporti di Puglia |
In questi giorni c’è un nuovo
rigurgito, riguardo al cargo a Grottaglie. I sindaci Ciro Alabrese e Salvatore
Prete sono tutti presi da questo fermento di poter finalmente poter dar vita a
questo cargo.
Mentre la città di Taranto manifestava per poter attivare
pienamente l’aeroporto, loro erano li piegati al lavoro per poter collegare la
stazione di Monteiasi (frequentata solo da prostitute) all’aeroporto. A lavoro
con l’ANAS per creare una bretella alla SS.7 (indispensabile – lo diciamo da
anni) per permettere la circolazione dei TIR propedeutici al carico e scarico
merci. Ma stanno anche mettendo mani al piano regolatore per cambiare la
destinazione d’uso dei terreni adiacenti l’aeroporto, per accordare, forse, i
permessi a quelle aziende che dovevano portare 500 posti di lavoro (dichiarazione
Franchini): Aerotecsys!
Ricorderete la vicenda che parte
nel 2010 con la presentazione di un progetto da parte di Aviosystem che poi
diventa!!!!!! Aerotecsys; in pratica la stessa società, stessa mail e stessa
sede, appartenenti alla Talina Ventures Limited con sede in Gran Bretagna. Una
società che contiene 150 società, capitanata da Marco Acquistapace (già
coinvolto qui in Puglia in questioni riguardanti la legge 488 e coinvolto nel
calcio scommesse). Fra i soci vi è anche il direttore di Confindustria Brindisi
dott. Angelo Guarini.
E qui viene a galla il conflitto
d’interessi di Aeroporti di Puglia che risulterebbe iscritta a Confindustria
Brindisi, oltre che a quella di Bari (chissà perché, qui non prevale il “sistema
aeroportuale” e si scordano d’iscriversi a quella di Taranto e Foggia). Il consigliere
foggiano Giovanni De Leonardis fa un’interrogazione, che vi propongo:
Giovanni De Leonardis |
AL
PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE NICHI VENDOLA
AL
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE ONOFRIO INTRONA
ALL’ASSESSORE
REGIONALE AI TRASPORTI GUGLIELMO MINERVINI
INTERROGAZIONE URGENTE A RISPOSTA SCRITTA
Oggetto: Richiesta chiarimenti operato amministrazione Aeroporti
di Puglia
Il sottoscritto Giovanni De Leonardis,
PREMESSO
CHE
La società Aeroporti di Puglia
è una società interamente a capitale pubblico, nata per favorire lo sviluppo
del territorio in maniera omogenea e chiamata a operare in un settore strategico;
La società Aeroporti di Puglia
in materia di infrastrutture e trasporti riveste un ruolo di fondamentale
importanza, che non può essere lasciato alla discrezionalità dei singoli
amministratori dati gli enormi interessi e dati i cospicui finanziamenti e
investimenti;
La società Aeroporti di Puglia
negli anni ha operato in maniera contraddittoria, in particolare nella
distribuzione e ripartizione delle risorse tra gli scali aeroportuali pugliesi;
La società Aeroporti di Puglia
deve garantire la massima trasparenza e chiarezza nell’operato dei suoi
amministratori, e nelle motivazioni per il loro operato
CHIEDE
-
Se risponde al vero la notizia, riportata con ampio risalto nei giorni scorsi
dai principali organi di informazione regionali e locali, che la società
Aeroporti di Puglia era iscritta alla Confindustria Bari e alla Confindustria
Brindisi;
-
In caso affermativo, se l’Assessore Regionale ai Trasporti Guglielmo Minervini
fosse a conoscenza delle ragioni che avrebbero determinato la scelta della
società Aeroporti di Puglia di iscriversi alla Confindustria Bari e alla
Confindustria Brindisi, escludendo deliberatamente Confindustria Foggia e
Confindustria Taranto, da tempo operanti nei rispettivi territori e punto di
riferimento imprescindibili delle organizzazioni di categoria e del mondo dell’associazionismo e dell’imprenditoria anche e soprattutto per le problematiche
relative agli scali aeroportuali. E, ancora in caso affermativo, di conoscere
se l’Assessore Regionale ai Trasporti Guglielmo Minervini condivide questa
scelta operati dai vertici della società Aeroporti di Puglia;
-
Di conoscere da quanto tempo la società Aeroporti di Puglia era iscritta alla
Confindustria Bari e alla Confindustria Brindisi;
-
Quanto è costata per le casse regionali, nell’arco di questo periodo ancora non
precisato, l’iscrizione alla Confindustria Bari e alla Confindustria Brindisi
della società Aeroporti di Puglia;
Alla luce dell’operato dei
vertici della società Aeroporti di Puglia, e per garantire il pieno rispetto
delle prerogative di ogni Comune pugliese, equità nella distribuzione delle
risorse e nelle politiche di rilancio e sviluppo dell’intero territorio
regionale, attraverso scelte oculate capaci di coniugare alle necessità di
risparmio e gestione mirata dei fondi a disposizione un adeguato ritorno e
investimenti di ampio respiro nel medio-lungo periodo,
CHIEDE
se non sia il caso di
procedere all’eliminazione della figura dell’Amministratore unico dalla società
Aeroporti di Puglia, e alla nomina, invece, di un Consiglio di Amministrazione
composto dagli assessori ai Trasporti di ognuna delle Amministrazioni
Provinciali pugliesi sedi di scali aeroportuali, operanti a titolo gratuito e
in grado di garantire una reale conoscenza delle potenzialità e delle
problematiche relative ai territori di riferimento. Una modifica in tal senso
dello statuto della società AdP garantirebbe alla Regione Puglia, unico
referente della società stessa, un sostanziale risparmio e un’azione veramente incisiva
e in grado di stimolare lo sviluppo e la crescita di ognuna delle province
pugliesi, in maniera equa e non sbilanciata, nell’esclusivo interesse delle
comunità locali e con positive ricadute in termini economici, occupazionali,
sociali e per l’immagine della regione intera.
Speriamo solo che il Signore ci conservi per vedere il cargo a Taranto....!! Questo è quello che ci si augura per lo sviluppo del territorio jonico. Congratulazioni!!! Il popolo sovrano saprà giudicare!!!
RispondiEliminaTaranto in Basilicata è l'unica soluzione!!!
RispondiElimina