domenica 15 giugno 2025

ADP CI RAMMENTA L'ENNESIMA OCCASIONE PERSA

 


L’evento si terrà il 27 p.v., ma siamo già in grado di conoscere le conclusioni:

avere un aeroporto conviene;

è un volano per l’economia;

porta sviluppo per il territorio;

sviluppa il turismo;

crea nuovi posti lavoro ecc.

Le negatività non ci sono o, sono del tutto rilevanti. Questo è quello che diranno a Bari. Ed è quello che succede, quando si ha la fortuna di avere una infrastruttura del genere. Quindi, fortunati a Bari e Brindisi, un po’ meno a Foggia.

Questo evento, suona come una beffa, per chi possiede la infrastruttura che non ha limiti alla sua crescita, ma viene mortificata solo per una scelta politica. Un po’ come succedeva nelle famiglie non facoltose, quando si decideva chi poteva studiare e chi no.

E visto che siamo “tristi”, ci pensa l’ex Acierno a ripeterci: “…di quanto siamo fortunati”, e ancora: “La forza del nostro sistema è la sua capacità di fare rete tra industria e ricerca, in modo integrato e innovativo. Questo sorprende e attrae i nostri partner esteri, dando maggiore valore a ogni singolo attore e rendendo più efficaci anche le politiche pubbliche”.

Insomma, non abbiamo motivo per lamentarci. l’Università di Bari, il Politecnico, la sede Sitael a Mola di Bari, UniSalento a Lecce, il Grottaglie Airport Test Bed (GATB), lo stabilimento GE Avio Aero di Brindisi e un workshop a Mesagne, tutte istituzioni non tarantine, che …occupano Aeroporto Taranto e, di conseguenza (con tutto questo ben di dio) non abbiamo bisogno di voli passeggeri.
La solfa è sempre la stessa. Speriamo che il nuovo sindaco Piero BITETTI voglia cambiare la rotta.

Articolo Buonasera del 13 giugno di Francesco ALBERTI 

GROTTAGLIE – La Puglia si prepara a spiccare il volo nel panorama aerospaziale internazionale, grazie a una fitta rete di contatti e collaborazioni avviata con Stati Uniti e Giappone. Al centro di questa strategia, il Distretto Tecnologico Aerospaziale (DTA), guidato da Giuseppe Acierno, che ha ospitato nei giorni scorsi una delegazione americana composta da figure di primo piano del settore, gettando le basi per una futura intesa tra realtà accademiche e industriali.

Il tour, organizzato dal presidente del DTA, ha toccato i principali poli dell’innovazione pugliese: l’Università di Bari, il Politecnico, la sede Sitael a Mola di Bari, UniSalento a Lecce, il Grottaglie Airport Test Bed (GATB), lo stabilimento GE Avio Aero di Brindisi e un workshop a Mesagne. Tra i rappresentanti statunitensi, Scott McLaughlin dello Spaceport America, Charlene Jacka della SpaceWERX e Jason Noble della NASA White Sands Test Facility.

Protagonista dell’interesse americano è stato il GATB di Grottaglie, con i suoi 6 laboratori avanzati, capaci di gestire e analizzare dati di volo, anche tramite intelligenza artificiale, e monitorare in tempo reale test con droni e velivoli a pilotaggio remoto. Un'infrastruttura che ha colpito profondamente gli ospiti per efficienza e potenzialità.

Il prossimo passo sarà una missione italiana negli Stati Uniti, durante la quale si punta a formalizzare accordi di cooperazione tra università pugliesi e atenei come New Mexico Tech, UTEP e New Mexico State University. In parallelo, si lavora a un'intesa tra il DTA e il test site americano della NMSU per attività sperimentali congiunte, a un gemellaggio tra lo Spaceport America e Grottaglie, e a una collaborazione tra la SpaceWERX e il DTA per consentire l’accesso delle imprese pugliesi alle call della Space Force.

La forza del nostro sistema è la sua capacità di fare rete tra industria e ricerca, in modo integrato e innovativo – ha commentato Acierno –. Questo sorprende e attrae i nostri partner esteri, dando maggiore valore a ogni singolo attore e rendendo più efficaci anche le politiche pubbliche”.

La dimensione internazionale della Puglia aerospaziale si è consolidata anche durante l’Expo di Osaka, dove Acierno ha presentato le attività del DTA a interlocutori giapponesi, raccogliendo consenso e ponendo le basi per una collaborazione bilaterale. In particolare, si lavora alla creazione di un hub euro-giapponese a Grottaglie per testare scenari operativi avanzati in ambito U-space/AAM, con il supporto di SESAR, Eurocontrol e del programma ReAMO giapponese.

Tra le proposte concrete emerse, anche progetti pilota per il trasporto sanitario con droni, validazioni di scenari operativi condivisi e la costruzione di nuove filiere industriali transnazionali.

L’accordo con il Giappone – ha concluso Acierno – può portare benefici strategici sia per l’Italia che per il Giappone: per la Puglia, Grottaglie si rafforza come test bed europeo a guida pubblico-privata; per il Giappone, si apre l’accesso a spazi aerei regolamentati UE; per l’industria, si prospettano nuove opportunità di certificazione e mercato su scala globale”.

venerdì 16 maggio 2025

AEROPORTO TARANTO CONVIENE?

 


Questa è la cifra sborsata (sottratta) dai tarantini, per recarsi negli aeroporti di Bari e Brindisi (aggiornata al 2017). Sono passati 8 anni e, la cifra è sicuramente raddoppiata per i sempre crescenti costi dei trasporti: quanto costa andare a Bari o Brindisi? non meno di 70€ (solo andata).
In questi giorni, l'università di Bergamo (loro se ne intendono) ha spedito al MIT, uno studio di "fattibilità voli passeggeri da Aeroporto Taranto. Pare che, lo studio sia stato apprezzato anche dalla Regione-Pinocchio-Puglia. Con commenti alla Ponzio Pilato, da parte dell'ass. Cilento.
Certamente (anche se apprezziamo), non ci vogliono i professori di Bergamo per capire i benefici che deriverebbero da un aeroporto funzionante e non castrato con balle del tipo: cargo, aerospazio e voli su Marte.
Fa specie, però, sentire (specie in questi giorni), in tanti che prevedono turisti in ogni dove, senza precisare: come devono arrivare queste migliaia di turisti!
In tanti si riempiono la bocca di "turismo", ma nessuno che pronuncia la parola "aeroporto", che poi, significa soprattutto Diritto alla mobilità.

domenica 4 maggio 2025

I MISTERI DI TARANTO

 


In fatto di "misteri", qui a Taranto siamo all'avanguardia. Abbiamo i misteri (conclusisi pochi giorni fa) religiosi; abbiamo avuto quelli giudiziari che tanto solleticano le menti più perverse, sempre alla ricerca di pruderie macabre. Poi abbiamo il mistero che ci accompagna da più di 50 anni: Aeroporto Taranto.

Solo che il cosiddetto "mistero" ce lo creiamo noi. Credendoci da sempre "i migliori del mondo", ci complichiamo la vita, dove non c'è alcuna complicazione. Nello specifico: aeroporto, mentre da altre parti (leggi Foggia e Salerno), con un bacino d'utenza inferiore al nostro, decidono di aprire un aeroporto (Foggia, nonostante il fallimento della prima, lo riapre per la seconda volta), a Taranto, ci creiamo da soli i problemi: la vicinanza con le servitù militari; lo scalo non adeguato; la Continuità territoriale...

E visto che offriamo loro dei bocconcini così prelibati, loro ne approfittano.

Per fare i voli da Taranto c'è bisogno della continuità territoriale? NO!
C'è bisogno della fattibilità del Ministero? NO!
C'è bisogno della benedizione urbi et orbi? NO!

C'è solo bisogno che AdP la smetta di mettere i bastoni tra le eliche! C'è bisogno che Brindisi e poi Bari si facciano i fatti loro! C'è bisogno che i Ns. (purtroppo) politici, facciano gli interessi dei cittadini di Taranto.

Basta!  

martedì 15 aprile 2025

NEL BENE O NEL MALE PURCHÉ SE NE PARLI


Vediamo il bicchiere mezzo pieno! A distanza di tanti anni (sono veramente tanti), è ancora un miracolo che si parli ancora di
Aeroporto Taranto. Senza però andare tanto indietro, fissiamo l’attenzione sul 2003. Anno in cui viene istituita AdP, vera croce (e poca delizia) per il territorio tarantino. Nel 2009, anno della nascita di Movimento Aeroporto Taranto, si assiste ad un vero e proprio boom mediatico, culminata nel 2014, nella Manifestazione per lo sviluppo. È un po' come accaduto con AltaMarea: se non si vedono i risultati, l’entusiasmo viene meno e la gente abbandona.

Invece, meraviglia, i politici, individuano Aeroporto Taranto, ancora, come un buon bacino di possibili voti. Ci sono politici che puntualmente, ad ogni campagna elettorale, tirano fuori “voli imminenti”, ma sono gli stessi che da anni sono al fianco di Emiliano (vero e proprio mistificatore) e, quindi, conoscono benissimo le cose come stanno.

https://buonasera24.it/news/cronaca/886845/aeroporto-arlotta-si-avvicinano-i-voli-di-linea-la-regione-accelera-sulla-continuita-territoriale.html

Poi ci sono i nuovi (di schieramento avverso) che, anche loro non vogliono lasciare nulla d’intentato (nel senso di perdere possibili voti).

https://www.antennasud.com/aeroporto-grottaglie-perrini-finalmente-si-attiva-percorso-per-voli-civili/

Poi ci sono quelli a cui non è mai interessato Aeroporto Taranto, ma meglio non …rischiare.

https://buonasera24.it/news/cronaca/887442/aeroporto-di-grottaglie-il-17-aprile-incontro-pubblico-sul-futuro-dei-voli-di-linea.html

Alla fine, come al solito, ci pensa ADP a fare tornare tutti a terra.

https://buonasera24.it/news/cronaca/887545/aeroporti-di-puglia-il-turismo-decolla-con-summer-2025-rotte-internazionali-nuove-strategie-e-crescita-dei-flussi.html?fbclid=IwY2xjawJrelJleHRuA2FlbQIxMQABHgWpY5LL_wQuCuJ5WAQ6gBb_SXh6J7SxabLAX4WKcxCKriDnYwGeKkuT-aAW_aem_LC14-D7zbiZmjcKYryRlnA

Oscar Wilde, scriveva: “Nel bene o nel male purché se ne parli”. Noi continuiamo a parlarne, da altre parti: Bari, Brindisi, Foggia, Salerno, fanno i fatti.


giovedì 10 aprile 2025

SPAZIOPORTO, ENNESIMA PRESA IN GIRO

 


Era il 2014, quando il CARGO ha esaurito il suo ...compito, per lasciare spazio (scusate per la ripetizione) allo SPAZIOPORTO.

"CARGO e SPAZIOPORTO" 2 BALLE pazzesche (qui a Taranto basta anche meno: vedere la faccenda squallida del Taranto calcio), 2 balle appunto, che servono per tenere lontano "i legittimi voli passeggeri".

Nel 2008 Brindisi optò per i voli commerciali passeggeri, Taranto decise (come sempre) per l'industria (vedi Alenia-Leonardo), i voli CARGO quindi erano d'obbligo, e allora l'invenzione del CARGO, anche se di infrastrutture cargo non c'è stato mai nulla. 

Quando la storia cominciò a diventare una comica, i nostri 2 astronauti (Vendola ed Emiliano), virarono per lo SPAZIOPORTO che, oltretutto, permette anche viaggi-vacanza in America.

L'elenco è lungo, di tutti coloro che hanno deciso di farsi un long-weekend negli states: Emiliano, Barbara LEZZI, ACIERNO, CONTE, ecc. 

Michele Mazzarano, consigliere regionale del Pd, si disse soddisfatto: "Era l'ottobre di 3 anni fa, quando, da assessore allo sviluppo economico, con la Delibera di Giunta Regionale 1681/2017, cominciai a gettare le basi per un vero e proprio cambiamento economico del nostro territorio, che guardasse non più solo alla grande industria, ma riuscisse a sviluppare le enormi potenzialità della nostra terra mai sfruttate". 

A distanza di tanti anni, il cargo non c'è più (vedi crisi Boeing) e di Spazioporto neanche l'ombra.

giovedì 6 marzo 2025

CHIAREZZA SU CLASSIFICAZIONE ICAO AEROPORTO TARANTO

 


Prendendo spunto da un articolo di Buonasera 24 "Aeroporto di Grottaglie, un passo avanti verso i voli di linea" del 05/03/2025, il sempre troppo ottimista consigliere Cosimo BORRACCINO, dichiara: "L’innalzamento del livello antincendio è un ulteriore passo avanti verso un futuro più dinamico per l’aeroporto di GrottaglieL’auspicio condiviso da tutta la provincia è che presto lo scalo possa essere operativo anche per il traffico passeggeri, offrendo nuove opportunità di collegamento e sviluppo per il territorio."

BORRACCINO si riferisce, a un decreto interministeriale firmato dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dei Trasporti del 25 febbraio, dove, pare, sia stato disposto un potenziamento del codice antincendio dell’aeroporto, che passa dalla categoria ICAO 5 alla ICAO 7.

Ora, da quello che a noi risulta, l'aeroporto di Taranto, ha sempre avuto un "ICAO ballerino", da A5 fino ad arrivare a A9. Tant'è che i vigili del fuoco impegnati sono 61, per poi arrivare a 77.

Per chi volesse saperne di più, può consultare il post del 30/11/2014:

I POMPIERI DI QUAGGIÙ

mercoledì 22 gennaio 2025

NUOVA AUDIZIONE E COSCIENZE APPOSTO

 

Lavori al terminal passeggeri?!

Ennesima audizione nella VI Commissione regionale, presieduta da Mazzarano. Assente l’assessore alla mobilità Cilento!!!! La richiesta è arrivata da Scalera, in vista dei Giochi del Mediterraneo 2026.

Giusto anticipare e programmare il futuro (prossimo), ma Scalera, visto che c’è, introduce anche le navette!!!???

 Il direttore del dipartimento Mobilità, Vito Antonacci, conferma che l’iter per valutare l’apertura ai voli civili è già in corso. Regione Puglia e Aeroporti di Puglia (che poi è la stessa cosa) attendono la conclusione di uno studio (l’ennesimo), il cui esito determinerà l’eventuale trasmissione della documentazione al Ministero dei Trasporti per l’avvio di una Conferenza dei Servizi. Tutte situazioni già viste, trite e ritrite.

Antonacci prende la palla al balzo e evidenzia che esistono già collegamenti su gomma tra Taranto e Brindisi, con cinque corse giornaliere. Tuttavia, ha assicurato che è possibile incrementare il servizio grazie al programma "Easy to Reach". Nessuno dei presenti si guarda bene dal dire che il servizio è insufficiente e insoddisfacente. Basti vedere quanti taxi (legittimi e illegittimi), e quanti familiari si affannano per portare i propri cari negli aeroporti di Bari e Brindisi.

È poi intervenuto Antonio Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia, il quale ha sottolineato che l’effettiva apertura dipenderà anche dalla saturazione degli altri scali regionali. In pratica, quando Bari e Brindisi saranno strapieni, allora, forse si potrà volare.  Vasile ha inoltre illustrato i lavori in corso presso l’aeroporto, per un valore di 6,7 milioni di euro, che dovrebbero concludersi entro il 2026. In pratica i Giochi del Mediterraneo vanno a farsi benedire.

Il presidente Mazzarano (quando può, mette sempre una …buona parola), ha ricordato che l’aeroporto è attualmente destinato a progetti aerospaziali, grazie a un investimento di 70 milioni di euro. Presidente uno dei posti per il primo volo è tuo!

Per completare, la mazzata finale (anche questa la solita), il presidente Vasile ha infine chiarito che, prima di qualsiasi decisione, sarà necessario stabilire la compatibilità tra l’attuale funzione di spazioporto e l’eventuale apertura ai voli civili, un aspetto che spetta a decisori di livello centrale. Borraccino dice cose diverse: chi dice la verità?

Applausi e risate finali.

* in corsivo e grassetto le nostre considerazioni


domenica 19 gennaio 2025

CONTINUITÀ TERRITORIALE 2025


 


La foto è la stessa di 15 anni fa. La situazione è sempre la stessa, anzi, è peggiorata. La Continuità territoriale, era una priorità allora, ora è una necessità assoluta.
In quell'occasione scrivemmo: "...L’articolo 16 di quella Costituzione recita che lo Stato garantisce che posso «circolare liberamente in qualsiasi parte del territorio italiano».

Ora i casi sono 2:

1. La Costituzione può essere tranquillamente calpestata;

     2.  Taranto, non è in territorio italiano.

e ancora: "...Esiste però uno strumento legislativo già utilizzato per i collegamenti da e per la Sardegna, ma anche per la Sicilia e con la Calabria (Crotone) può essere «copiato» per Taranto in un momento di grave difficoltà per la mobilità dei cittadini tarantini. Il suggerimento arriva addirittura (chi l'avrebbe mai detto) dall'avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma, già direttore generale dell'Enac, e redattore del disegno di legge Fitto sulla concessione degli aeroporti pugliesi e punto di riferimento per gli aeroporti pugliesi per le procedure che hanno portato la Puglia ad ottenere il riconoscimento dall'Ue per gli aiuti al passeggero.
L'avvocato Di Palma (non frattempo ridiventato direttore Enac), non la pensa alla stessa maniera, ma guarda più allo spazio, non a caso si è presentato alle elezioni con "VolareAlto". 
Dei Di Palma, preferiamo di gran lunga Emanuele (direttore BCC) che in un'intervista ha detto, di vedere (per il territorio) uno sviluppo per il turismo e i servizi.

Registriamo anche, in risposta alle dichiarazioni dell'on. Iaia, le dichiarazioni di Borraccino (dobbiamo fidarci?!). Intanto vediamo cosa risponderà la regione Puglia alla richiesta del MIT.



Vogliamo prendere per buone e sincere le richieste di Borraccino, con l'invito a collaborare tutti insieme in un'unica direzione?

lunedì 13 gennaio 2025

TUTTI PINOCCHI


 Aeroporto Taranto sarà pure fermo, inattivo, ma comunque attira l'attenzione di coloro che vogliono farsi conoscere e (nel caso di pseudo-politici), farsi pubblicità e campagna elettorale.

Nessuno sfugge alla ...tentazione che siano di destra, sinistra o centro.
Ultima manifestazione d'interesse è dell'attivissimo on. Iaia che ha voluto fare il punto sui voli "che non ci sono".

Ovviamente, le responsabilità sono tutte a sinistra (affermazioni di Iaia), quando invece, sono equamente distribuite per tutto l'arco costituzionale.
Si tira in ballo la continuità territoriale! ci può stare (quando è guerra, è guerra). E' un argomento che abbiamo trattato fin dal 2011.

Ricordiamo che tutto è iniziato con Fitto, Di Paola, Berlusconi e Lunardi
per poi continuare con Vendola e Emiliano, ma anche i ministri si sono distinti:
Matteoli il più sprezzante;
Lupi il più democristiano;
Delrio il più ondivago;
Di Pietro il più attento.

L'on. Iaia FDI, faccia una telefonata a Salvini (così convinto sull'autonomia) e, vediamo se si riesce a toglierci dalle grinfie di AdP; ci vuole solo coraggio e buona volontà.   

venerdì 3 gennaio 2025

L’aeroporto di Taranto “vola”: un simbolo di progresso e speranza per il territorio

 



Il nuovo anno si apre con una consapevolezza straordinaria: l’aeroporto di *Taranto è diventato una realtà concreta e un volano di sviluppo economico e sociale per l’intera provincia. Questo traguardo rappresenta il frutto di anni di lavoro, impegno collettivo e una visione condivisa che ha saputo superare le difficoltà e gli scetticismi del passato.

Il ruolo cruciale del sindacato

Tra i protagonisti di questo successo, il sindacato merita un riconoscimento speciale. Il sindacato è stato un punto di riferimento costante per i lavoratori e ha sostenuto il progetto fin dalle sue fasi iniziali. Mentre altri osservavano da lontano, il sindacato si è impegnato in prima linea, accompagnando i lavoratori nei momenti più complessi e supportando ogni passaggio burocratico necessario per rendere l’aeroporto una realtà.

La collaborazione tra sindacati, aziende e istituzioni è stata fondamentale per il successo del progetto. Questo esempio dimostra che il dialogo e la cooperazione, anziché il conflitto, possono portare a risultati tangibili e concreti.

I progressi compiuti

Negli ultimi dieci anni, la sinergia tra le parti sociali, imprenditoriali e politiche ha permesso di superare numerosi ostacoli, portando a risultati straordinari:

  • Infrastrutture in espansione: la costruzione di una nuova aerostazione, un progetto di metropolitana e un’uscita tangenziale rappresentano i pilastri di un cambiamento epocale.
  • Sostenibilità ambientale: l’aeroporto sarà completamente ecosostenibile, un modello innovativo per il settore e-green.
  • Numeri in crescita: al 31 dicembre 2024, l’aeroporto ha registrato oltre 180.000 viaggiatori, confermandosi un hub economico e turistico in piena espansione.

Un impatto positivo sul territorio

L’aeroporto di *Taranto rappresenta una svolta per il turismo e l’economia locale. Con la sua modernizzazione, milioni di turisti potranno raggiungere più facilmente la Litoranea Salentina e le aree circostanti. Le ricadute economiche saranno enormi:

  • Crescita nel turismo: maggiore afflusso di visitatori, con benefici diretti per il commercio, la ristorazione e i servizi.
  • Posti di lavoro: nuove opportunità occupazionali e miglioramento della qualità della vita per molte famiglie.
  • Investimenti stranieri: l’attrattività dell’infrastruttura stimolerà ulteriori investimenti nel territorio.

Sfide future e impegno condiviso

Nonostante i traguardi raggiunti, il lavoro non è ancora terminato. È essenziale:

  1. Garantire la continuità degli investimenti: le infrastrutture devono essere completate nei tempi previsti per sostenere lo sviluppo.
  2. Tutela dei lavoratori: il benessere dei dipendenti deve restare una priorità.
  3. Inclusività: il progresso deve essere equamente distribuito, senza lasciare indietro nessuno.

Il sindacato continuerà a vigilare per assicurarsi che l’aeroporto rimanga un esempio di crescita sostenibile e inclusiva.

Un simbolo di speranza e progresso

L’aeroporto di *Taranto non è solo un’infrastruttura moderna, ma un simbolo dell’impegno collettivo per un futuro migliore. Con un dialogo costante e una visione condivisa, possiamo fare in modo che questo progetto diventi un punto di riferimento per tutto il Mezzogiorno.

Insieme, possiamo trasformare il sogno di oggi nella realtà di domani, garantendo opportunità e benessere per l’intero territorio.

n.b.: abbiamo sostituito Taranto a *Salerno

articolo interamente copiato da: https://www.salernonotizie.it/2025/01/02/laeroporto-di-salerno-vola-un-simbolo-di-progresso-e-speranza-per-il-territorio/