sabato 4 marzo 2017

NUOVI VOLI ALL'AEROPORTO DI TARANTO

THE MARTIAN
Finalmente nuovi ed esclusivi voli in Aeroporto di Taranto.
Le destinazioni solo andata:
Mercurio;
Venere;
Marte;
Giove;
Saturno;
Urano;
Nettuno;
Plutone.

Riggio mostra la rotta
Sembrava tutto certo, ma poi il sindaco di Brindisi ha gridato allo scippo e, allora, per il momento resta tutto in stand by.
Il governatore ha comunque rassicurato che non si torna più indietro (anche perchè ha appena preso il brevetto da pilota suborbitale).
Il governatore non ha voluto essere da meno, da chi lo ha preceduto


L'Aeroporto di Taranto, cambia ancora una volta "vocazione", da cargo, ad industriale, da aerospazio a spazioporto. Ora sembra definitivo: base suborbitale.
Mentre c'è qualcuno che recita il mea culpa, le Balle spaziali si sprecano. E pensare che fino a poco tempo fa si affermava l'esatto contrario.

Intervista di Luigi Abbate: Emiliano vara i voli passeggeri a Taranto

Ecco il testo dell'intervista:
Taranto dista una settantina di chilometri sia da Brindisi che da Bari, che sono i due principali aeroporti pugliesi. Ciò, però, non toglie che l'aeroporto di Grottaglie potrebbe servire anche a collegare almeno alle grandi città italiane tutta un'area che non è solo la provincia di Taranto ma anche la regione Basilicata e la Regione Calabria, che consentano di strutturare i voli nazionali che, sono poi quelli del secondo me, dei quali i tarantini hanno maggior bisogno, perché capisco bene che le tratte Ryanair sono altrettanto interessanti, però avere dei voli stabili per Roma Milano, Torino, e Roma, le città più importanti; potrebbe già assolvere e peraltro non mi risulta che ci sia una incompatibilità tra le funzioni cargo e le funzioni dei voli di linea.
L’aeroporto è sempre lo stesso. Funziona con le stesse logiche, chiaro che, ci sono aree destinate al traffico, ovviamente non parlo delle piste, parlo delle aree diciamo di servizio che sono destinate al traffico passeggeri, altri sono invece destinati al traffico cargo. Anche la cosiddetta presenza di questi droni, che poi sono gli aerei del futuro; non credo che ci siano particolari problemi nel senso che, con un'adeguata regolamentazione, una grande pista così poderosa come quella di Grottaglie, può svolgere tranquillamente queste funzioni.
Io che sono stato lì a parlare con molti soggetti che si occupano di questa vicenda, anche dell'azienda dell'Alenia, non ho mai avuto nessun tipo di sensazione di unica adibizione dell'aeroporto. Si tratta di sperimentare le condizioni più che altro economiche e la disponibilità delle compagnie a utilizzare quell’aeroporto. Non c'è nessuna particolare utilità, questo vorrei chiarire, per le città ad avere più o meno voli, nel senso che, tanto per essere chiari, un aeroporto molto vicino alla città come quello di Bari, con un eccesso di traffico diventa un problema perché si congestiona, fa rumore, inquina, e quindi non c'è nessuna motivazione per sovraccaricare un aeroporto e non distribuire il traffico.
L’unico limite è quello economico e lì bisogna guardare i numeri e soprattutto vedere chi è disponibile a dare una mano, perché ci sono dei privati anche Ryanair, se fosse possibile che possono dire: <…va bene noi ci occupiamo noi di questo scalo>.
La regione può avere 4 aeroporti anziché 2; è chiaro che però, questo deve essere fatto anche con Foggia che ha una condizione ancora peggiore di distanza da Bari.
La Basilicata come la Calabria può essere interessata all’aeroporto di Grottaglie, ma non possiamo pensare che loro, diciamo così, ci risolvano tutto il problema. Devo dire che con la Basilicata ho fatto qualche incontro preliminare, approfittando anche dell'amicizia con il presidente Pittella e con il l'eurodeputato, il capogruppo Partito Democratico Gianni Pittella, e abbiamo già parlato di molte cose, certamente dell'Acquedotto Pugliese, ma anche dell'aeroporto di Taranto. Taranto diciamo che ha tanto bisogno di fare spogliatoio, di cominciare a credere nella vittoria e quindi io ce la metterò tutta con la Basilicata e la Calabria. 

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