giovedì 29 marzo 2012

LA NAVETTA GIÀ NAUFRAGA!



Neanche è partita e già fa acqua da tutte le parti! Abbiamo evitato in questi giorni di parlare delle “navette”, il servizio, a detta dell’ass. Minervini che: “soddisferà il diritto alla mobilità aerea dei tarantini…”.

Stendiamo un velo pietoso sulle dichiarazioni dell’ass. di aerea (PD), spalleggiato da altri autorevoli consiglieri (SEL) etc…

Innanzitutto non capiamo perché il servizio debba partire da Taranto, penalizzando tutta la zona orientale; vogliamo poi parlare degli orari?

il CTP per non avere problemi, anticipa le partenze di un paio di ore, esempio:

  • con la partenza delle 4:40, si potrà prendere il Roma alle 6:50, per prendere il Milano bisogna attendere le 8:45;
  • con la partenza delle 9:00, si potrà prendere il Roma alle 11:20 e il Milano alle 12:15;
  • con la partenza delle 14:40, si potrà prendere il Milano alle 17:40 e il Roma alle 18:05.

Il ritorno è da Oscar (inteso come premio); l’arrivo delle 22:30 deve attendere la partenza delle 23:30.

è un servizio farraginoso (che costa tanti soldi alla comunità); è stato istituito per tapparci la bocca, ma si rivelerà un boomerang.

Il 6 maggio ci sono le elezioni: saranno puniti i partiti che hanno questo scempio!

 

il cons. Cervellera corre ai ripari!!!!!

ecco la nota (ringrazio Vincenzo Del Monaco)


Modalità Servizio navetta TA- Aeroporto BR: Cervellera scrive a Minervini
 
Il consigliere regionale Alfredo Cervellera (SEL) ha scritto al seguente lettera aperta all’assessore regionale ai trasporti, Guglielmo Minervini in merito alla esigenza di rivedere alcuni orari dei bus navetta che collegano Taranto con l’aeroporto di Brindisi.
Caro Guglielmo, nel complimentarmi vivamente con te nell’aver rispettato l’impegno assunto con i consiglieri regionali tarantini nel far partire il 30 Marzo c.a. i bus navetta in oggetto, desidero informarti di alcune discrasie negli orari riguardanti le compagnie aeree low coast, segnalatemi da alcuni cittadini attenti ma delusi.
“Per Air One per il volo delle 21.15 bisogna partire da Taranto con la navetta delle 17.00, mentre per Easyjet per il volo delle 13.00 bisogna prendere la navetta delle ore 09.00.
Per il ritorno con Air One si arriva a Brindisi alle 20.45 per tornare a Taranto si dovrebbe utilizzare la navetta delle 23.30 e per Easyjet arrivando alle 12.25 la navetta delle 16.00.
Per Ryanair solo uno dei voli su tre va bene ed è per il volo delle 18.45 si arriva a Brindisi alle ore 15.50, mentre per il ritorno arrivando da Milano Orio al Serio alle 22.00 la navetta c'è alle 23.30.
Per Alitalia per Roma sembrano allineate i tre voli su quattro di andata, mentre per il ritorno dei quattro voli solo quello con arrivo alle 22.40 la navetta da Brindisi è alle ore 23.00”
Ho parlato stamani con il Presidente del CTP Taranto che mi ha assicurato che la partenza è sperimentale e che si può in seguito, anche in base alle segnalazioni dei cittadini utenti del servizio, modificare gli orari attuali.
Me lo auguro vivamente come mi auguro che a giugno nella sessione di bilancio tu possa ritrovare le risorse non solo per migliorare il servizio per Brindisi, ma per cambiare radicalmente quello delle navette per l’Aeroporto di Bari che non può funzionare assolutamente con solo 2 corse nella giornata. E’ semplicemente ridicolo!
Come tu sai sono passati quasi due anni da quando ti sollecitai con una interrogazione urgente in Consiglio Regionale per avviare per tutti e due i suddetti Aeroporti il servizio navetta.
Taranto, però, in questi due anni è stata tagliata da Trenitalia da e per quasi tutti i collegamenti ferroviari a lunga percorrenza, e non c’è ancora una risposta ai tuoi accorati appelli al Governo Monti, per cui per i giovani, che sono stati costretti ad emigrare al Nord in cerca di lavoro, e per le loro famiglie è di essenziale importanza raggiungere, in tempi adeguati e a costi bassi, gli Aeroporti di Bari e di Brindisi.
Per essere con te e con i cittadini di Taranto chiaro fino in fondo: tutto ciò, almeno per me, non significa rinunciare all’idea dei voli passeggeri da e per l’Aeroporto di Grottaglie, soprattutto per quelli turistici, che per le difficoltà che attraversa l’economia jonica hanno una valenza eccezionale. A tal proposito ti comunico che Aeroporti di Puglia continua a mettere ostacoli….
Nel ringraziarti per l’attenzione prestata alla citata problematica, ti saluto cordialmente”.


martedì 27 marzo 2012

FRONTE DEL PORTO


Nichi VENDOLA a Taranto per una nuova inaugurazione, questa volta la "Piastra logistica", che se tutto andrà bene (e ce lo auguriamo), sarà operativa tra 3 anni.
VENDOLA anche in questa occasione ci propina belle parole: "...Taranto non deve avere una logica di sopravvivenza, deve coltivare grosse ambizioni", (le navette per Brindisi!!!!!!!).

È bene rammentare anche cosa disse in occasione dell’inaugurazione dell’Aeroporto di Taranto:

Inutile dire, che anche queste furono belle parole per impressionare i più.


anche questa una inaugurazione in pompa magna che si rivelata ancora una beffa per Taranto.

a vigilare sull'intera operazione il sindaco Raffaele BAGNARDI, che a tutt'oggi ha ottenuto ...brillanti risultati

lunedì 26 marzo 2012

VERGOGNA!


Siamo senza speranza, siamo ancora destinati a subire. Altro che "Spartani", qui c'è qualcuno che non gradisce e anzi SPARTisce, o meglio "condivide" le direttive che arrivano da Bari.
Nonostante la votazione all'unanimità del Consiglio Regionale il 27/09/2011, di un ODG che obbligava Aeroporti di Puglia e la Provincia di Taranto a prodigarsi per rendere fruibili i voli passeggeri da Taranto.
Ci dobbiamo accontentare delle navette. Una "soluzione" che ci riporta al settembre 2010, quando un’interrogazione di Alfredo CERVELLERA chiedeva appunto, l’istituzione del servizio.
A distanza di 2 anni, pressati da più parti, hanno deciso che fosse giunto il momento di dare uno zuccherino per vedere di zittire la piazza, tralasciando di sorvolare sui costi che andranno a gravare ancora sui pugliesi.
È una classe politica quella tarantina “senza attributi” che si fa imporre scelte decise da altre parti (soprattutto a Bari, vedi: EMILIANO e VENDOLA), in cambio di una “carriera” sicura.
Mi rivolgo agli amici che sui social network chiedono un riscatto per il popolo tarantino: "...bisogna continuare ancora con maggiore forza questa denuncia nei confronti di coloro che fanno il male per Taranto, speriamo che queste e le prossime votazioni, facciano piazza pulita di coloro che vivono sulle spalle dei tarantini>.
In merito alle navette, chiediamo di conoscere i costi di tutta l’intera operazione, sulla quale la Corte dei conti dovrebbe fare chiarezza. Speriamo che il lavoro della Magistratura e della Commissione di Garanzia CEE faccia luce cosi come sta succedendo a Milano con la questione SEA.



venerdì 23 marzo 2012

AEROPORTO APERTO



NOMISMA apre, NOMISMA chiude, NOMISMA riapre.
One Works-Kpmg-Nomisma nel 2008 aveva previsto 3 milioni di possibili utenti per lo scalo di Taranto, lo scorso anno ne aveva decretato la chiusura, oggi è più cauta: “bisogna valutare l’effettiva esigenza”.
Lo avevo detto in tempi non sospetti: “gli studi sono un po’ come le elezioni (tutti vincono), ognuno interpreta i dati come gli pare”, il presidente dell’aeroporto di Verona li definì: carta straccia.
Un effetto però, questi studi, lo creano: orientare gli investimenti, anche quelli stranieri.
Sotto se volete, potete leggere l’articolo di Giorgio SANTILLI del Sole24ore.
È importante che le scelte del Governo vengano fatte con totale obiettività e non con …soluzioni stabilite “a tavolino” (vedi Brindisi ai danni di Taranto), e nell’ottica di questa imparzialità che Grazzanise sostituisce Napoli e Viterbo Ciampino-Roma. Perché lo sviluppo di un aeroporto dipende dagli spazi a disposizione e dalle azioni di promozione che un “vero gestore” compie. L’unico aeroporto in Puglia che non ha problemi di spazi è Taranto, però a Brindisi s’intende costruire un secondo aeroporto.
Taranto è l’unico aeroporto che non può chiudere perché è indispensabile per l’ALENIA (è l’unica pista nel sud Italia dove può atterrare il Boeing DreamLiner) che nei prossimi anni investirà 500 milioni.
Attendiamo il nuovo modello tecnico funzionale per la gestione (imparziale) semplificata messo a punto dall’ENAC.
Può restare chiuso un simile aeroporto?

Diciotto aeroporti sul filo del rasoio
Un quadro chiaro dello sviluppo aeroportuale italiano dagli attuali 149 milioni di passeggeri annui al 2030: una crescita media annua del traffico del 3,2%, una razionalizzazione della rete aeroportuale nazionale con 24 scali «principali» e 18 «di servizio», lo sviluppo degli hub intercontinentali per superare il basso livello di concentrazione del traffico italiano, investimenti che per le sole opere finalizzate all'aumento della capacità degli scali strategici vale oltre 11 miliardi, richiesta al Governo che inserisca fra le priorità infrastrutturali i collegamenti ferroviari tra scali e città (altro tema su cui siamo clamorosamente indietro rispetto all'Europa).
Dopo oltre due anni di faticoso cammino e di consultazioni istituzionali a tutti i livelli, arriva al traguardo il piano nazionale degli aeroporti. Si era partiti da un «master plan» messo a punto da One Works-Kpmg-Nomisma e coordinato da Giulio De Carli, si arriva ora a un vero piano che è passato la settimana scorsa per un'informativa al consiglio di amministrazione dell'Enac. Il viceministro delle Infrastrutture, Mario Ciaccia, che ha ricevuto in queste ore la versione definitiva, ha già detto nei giorni scorsi che il Governo lo adotterà presto come atto fondamentale della politica infrastrutturale. Per la prima volta finalmente l'Italia avrà questo strumento di programmazione che in Europa hanno tutti i Paesi più importanti e che serve non solo per orientare le priorità nazionali ma anche come punto di riferimento per gli investitori stranieri.
Il messaggio del piano è che la domanda continuerà a crescere in Italia a ritmi pari o superiori al resto d'Europa, mentre l'offerta resta bloccata in molti punti (basti pensare alle defatiganti procedure per l'approvazione dei piani di investimento delle concessionarie). Se non si interverrà entro dieci anni le strozzature bloccheranno la crescita. E prima di dieci anni queste difficoltà si potranno avvertire su scali come Fiumicino, Bergamo, Catania, Bologna, Firenze e Pisa. Se non si decide in fretta su piani di sviluppo e sulle infrastrutture, la congestione frenerà il sistema, con difficoltà crescenti anche per i passeggeri.
Ancora più che alla definizione del quadro programmatico degli investimenti necessari, il piano nazionale degli aeroporti serve per classificare gli scali in base alle loro potenzialità di sviluppo. Rispetto alla prassi campanilistica che si è imposta in Italia, il piano deve fare ordine rapidamente.
Sono anzitutto individuati 42 scali che faranno parte della rete nazionale. I 24 di «serie A» vengono divisi in tre grandi hub intercontinentali (Fiumicino, Malpensa e Venezia), 13 «strategici» (Bari, Bergamo, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Lamezia Terme, Linate, Napoli Capodichino, Palermo, Pisa, Torino) e otto «primari» (Alghero, Brindisi, Ciampino, Olbia, Trapani, Treviso, Trieste e Verona). Con orizzonte 2030 saranno attivati due nuovi scali: Viterbo in sostituzione di Ciampino e Grazzanise in sostituzione di Capodichino. Dopo anni di battaglie, la questione sembra definitivamente risolta.
Più interessante la partita sui 18 scali di «serie B» (il documento dice «di servizio») che rispondono prevalentemente a esigenze e fabbisogni di natura locale: Ancona, Aosta, Brescia, Bolzano, Comiso, Crotone, Cuneo, Foggia, Forlì, Lampedusa, Pantelleria, Parma, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rimini, Salerno, Taranto. Non è previsto, come nelle prime versioni del documento, il sostanziale "invito" alla chiusura.
Si danno invece tre anni per verificare «condizioni di sostenibilità economiche che non prevedano trasferimenti di risorse pubbliche per la gestione». Solo a quel punto, «per quegli scali che non dimostrassero il riequilibrio economico-finanziario della gestione e il raggiungimento di adeguati indici di solvibilità, dovranno essere valutate opportune forme di coinvolgimento di capitali privati, anche all'interno di progetti di sviluppo territoriale integrato, senza comunque impegno di oneri a carico dei contribuenti». In sostanza, questi scali dovranno sostenersi con una gestione economica o con contributi degli enti territoriali e di privati. L'Enac intanto definirà «un modello funzionale, tecnico e operativo» di gestione semplificata per questi scali. di Giorgio Santilli

mercoledì 21 marzo 2012

LAPALISSIANO

dal Corriere del Giorno del 21/03/2012

"Un aeroporto funzionante - aggiunge Sergio Prete - sarebbe sicuramente un valore aggiunto per il nostro territorio".

“su questa vicenda la classe dirigente ionica non sta facendo una bella figura. Lo scalo aereo è lì, perfettamente funzionante, occorre solo avere la volontà di riaprilo”.
L'ultima affermazione, è invece del presidente della CCIAA Luigi SPORTELLI.

Vostro Onore non ho nulla d'aggiungere.

LA FINANZA BUSSA A DENARI

dal Corriere del Mezzogiorno del 21/03/2012
ancora una visita della Guardia di Finanza ad Aeroporti di Puglia. Sotto osservazione i 27 milioni erogati per Foggia.
In arrivo sull'aeroporto 14 milioni di € per allungare la pista di 240 mt., per una infrastruttura che vogliono chiudere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Prossimamente nuovi sviluppi sulla denuncia del 02/01/2012

lunedì 19 marzo 2012

BUD SPENCER A TARANTO


Bud SPENCER con la sua dolcissima moglie è venuto a Taranto per appoggiare la candidatura a sindaco dell'amico (da una vita) dell'avv. Luigi ALBISINNI con il Movimento "TARANTO C'è", al quale assicura il suo apporto il Movimento Aeroporto Taranto (candidato a consigliere comunale Mimmo DE PADOVA). Carlo PEDERSOLI, nell'occasione ha presentato il suo libro "Altrimenti mi arrabbio". La sala Italia al Mercury hotel era gremitissima : una bellissima serata.
tutte le altre foto qui: 
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.3270912824979.138947.1632124312&type=3 

venerdì 16 marzo 2012

MSC A TARANTO

dal Corriere del Mezzogiorno del 16/03/2012
Riuscirà il nostro "eroe" (Presidente Autorità Portuale avv. Sergio PRETE) nell'intento di portare MSC CROCIERE a Taranto?
Le partenze da Taranto con utenti soprattutto nordeuropei, richiederanno l'attivazione di rotte aeree con quei paesi, ma non solo; l'aeroporto di Taranto può ricevere anche voli trans-oceanici, quindi, nessun traguardo è precluso. Unico ostacolo è la politica, soprattutto quella fatta a Bari che non perde mai d'occhio lo "sviluppo" di Taranto, nel senso che è sempre ben attenta ad ostacolarlo.


Qualcosa ci aveva già accennato nel nostro cordiale e doveroso incontro del 25/07/2011. Abbiamo taciuto sui futuri progetti, perché a Taranto bisogna stare attenti: i progetti li fanno fallire prima che nascano.
D'altronde Taranto è soprattutto CARGO!

giovedì 15 marzo 2012

CAVOLETTI DA BRUXELLES (2)

è arrivata oggi la ricevuta dell'acquisizione della denuncia presentata alla Commissione di Garanzia CEE, in merito ai bandi sulle rotte: Taranto-Roma e Taranto-Milano (lotto 22 e 23 5 milioni di €).
Prossimamente avremo delle risposte.

mercoledì 14 marzo 2012

RIATTIVATELO, ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO!

Carlo PEDERSOLI e la passione per il volo e gli aerei
nel 1975 consegue la licenza di pilota di elicottero per l'Italia, la Svizzera e gli Stati Uniti. Il primo volo effettuato da Carlo Pedersoli, si ebbe sul set di ...Più forte ragazzi!: Bud dopo aver visto in diverse scene lo stuntman-pilota effettuare le manovre, su propria iniziativa e lasciando tutti di stucco spiccò il volo con l'aereo manovrando i comandi da solo e senza aiuti. Lo stesso Bud Spencer ricorda il terrore del produttore in quei momenti. L'atterraggio, "a quaglia" (cioè effettuato a "balzi" sulla pista fino a fermarsi), fortunatamente riuscì. In seguito a quest'esperienza Carlo Pedersoli coltiverà la passione per il volo; Carlo Pedersoli possiede infatti il brevetto sia per l'elicottero, con cui ha collezionato 1.000 ore di volo, sia per gli aerei, con cui ha volato per 2.000 ore[13] e che continua tuttora a pilotare[1]. Nel 1981 è tra i soci fondatori della compagnia aerea Mistral Air, attualmente di proprietà di Poste Italiane.

Questa è un'intervista sulla sua passione:

Carlo come nasce la sua passione per il volo? 
“La mia passione nasce durante le riprese di Più Forte Ragazzi (film girato nel 1972 regia di C. Colizzi), in questo film interpretavo la parte di Salud e mi trovavo a volare su diversi aerei come il Dc3 il Catalina ed un Cessa 172. Proprio su quest’ultimo girammo diverse scene del film viaggiando in giro per tutta la Colombia con un macchina al seguito predisposta con un camera-car. Nelle riprese in volo ai comandi dell’aereo c’era un pilota “vero”  che indossava una parrucca per imitarmi. Molto spesso però, capitava che durante le trasferte questo pilota mi lasciava i comandi  ed io  non ero ancora brevettato. Questo fù la molla che mi spinse un giorno nella località di Santa Marta a tentare qualcosa di molto pericoloso. Infatti, al mattino presto prima delle riprese rubai letteralmente l’aereo alzandomi in volo senza pilota. Carlo Colizzi regista del film iniziò ad urlare, “ecco abbiamo finito le riprese del film”, ma non andò così perché qualche minuto dopo terminavo il mio volo con un atterraggio  su una pista battutta di 3 km con numerosi saltelli e senza danni all’aereo. Da quel giorno tutti mi dissero che se non prendevo il brevetto sarei rimasto un pilota mancato. Decisi così di brevettarmi e iniziò così la mia avventura nel mondo del volo. 
Nelle scene dei suoi film le è mai capitato di essere realmente ai comandi del suo velivolo? 
“Sì è capitato ricordo in particolare alcune scene del film Miamy Supercops in cui pilotavo un Bell.206 e insegnavo a volare in una scuola di volo. Ma sicuramente l’ho fatto anche in altri film. 
Quante ore di volo ha all’attivo? 
Ci risponde con voce decisa.“Ad oggi ho duemilaquattrocento ore di volo. Nello specifico ho effettuato mille ore su velivoli ad elica e mille su velivoli a jet con quattrocento ore su elicottero. - 
Nella sua vita ha coltivato molte passioni tra le quali sappiamo esserci anche il nuoto. Lei è stato campione Italiano e il primo a scendere sotto il muro del minuto nei cento metri stile libero. Con questo spirito oggi le piacerebbe effettuare un record anche nel mondo del volo? 
“Bé diciamo che in alcuni casi ho fatto delle esperienze particolari anche in questo settore. Ricordo ad esempio un volo fatto nel nell’89 con partenza da Wikita nel Kansas ai comandi di un King Air insieme ad un mio amico. Abbiamo impostato la rotta fino ad arrivare a GooseBay. Da lì abbiamo fatto il grande salto dirigendo verso l’Europa, un esperienza che ricordo con piacere. Ricordo ancora che affrrontai quest’avventura dicendo a mia moglie che sarei rimasto fuori per qualche giorno. 
Si è mai trovato a gestire delle emergenze durante uno dei suoi voli? 
Eh! si ero in decollo dall’aeroporto dell’Urbe a Roma con un Beech Baron nuovo di zecca. Dopo pochi minuti mi trovavo in fase di salita e avevo del fumo in cabina. Ormai sorvolavo la capitale e visto il Tevere pensai eventualmente di ammarare. I parametri però, al contrario di quanto pensavo non segnalavano anomalie e capii che il problema erano i carrelli. Infatti dopo il decollo non erano stati frenati e una volta rientrati continuavano a girare impattando sulle paratie. Quindi decisi di riaprirli per raffreddarli e così il problema cessò. 
Ma la sua passione si è spinta fino alla creazione di una compagnia di aero-taxy che sappiamo chiamarsi Air-Capitol complimenti! 
“Sì ad oggi l’Air Capitol non c’è più, ma tutto quello che è rimasto sull’aeroporto dell’Urbe è stato fatto da me, sa ci vorrebbe un giorno per incontrarci e parlare di questa esperienza!”. -Bè possiamo dire a questo punto che il volo oltre ad essere un mondo affascinante, per addetti ai lavori e non, appassiona anche i personaggi famosi che volano e ci raccontano delle loro personali avventure. A presto! 
intervista di: Simone D'Ascenzi
il Catalina usato nel film

martedì 13 marzo 2012

CAVOLETTI DA BRUXELLES

Ho ricevuto poco fa una mail certificata dalla Divisione sulla Concorrenza della Commissione Europea, a firma del Capo unità sig. Alain ALEXIS, in cui mi venivano chiesti ulteriori chiarimenti sugli ormai famosi 5 milioni di € che Aeroporti di Puglia (contravvenendo, a mio parere, alla normativa vigente) ha "dirottato" su altri aeroporti.
Risponderò immediatamente e fornirò tutti gli elementi indispensabili, affinchè, si possa chiarire una volta per tutte, se il comportamento di AdP è stato lineare oppure no!
Sarebbe interessante se di pari passo, arrivassero sviluppi anche sulla denuncia dell'avv. ALBISINNI alla Procura di Taranto.

MAT CE'



Coerentemente con quanto scritto sul nostro statuto:
Gli iscritti di "Firmo per riattivare l'aeroporto d Taranto", di "Aeroporto Taranto", di "Petizione on-line per l'aeroporto" ed altri amici, voteranno solo coloro (siano destra o sinistra) che s'impegneranno per un rapido riutilizzo dell'aeroporto, in poche parole:  voli passeggeri a Taranto, quindi, lavoro, turismo, economia e maggiore benessere per il territorio ionico.”, pertanto, viene da se l’appoggio al Movimento dell’avv. Luigi ALBISINNI “TARANTOC’È “.



La scintilla è scoccata il 25/11/2010 in occasione del Consiglio Comunale di Grottaglie, invitati:
In quell'occasione, ALBISINNI fu l’unico assieme al sottoscritto a mettere in difficoltà DI PAOLA, chiedendogli in maniera esplicita la “restituzione dei 5 milioni €” (quelli sottratti a Taranto e dei quali chiede conto anche la Commissione Europea Garante sulla Concorrenza).
L’alterco ALBISINNI-DI PAOLA fu cosi duro che subito dopo l’avvocato fu rimosso dall’incarico assessorile.
D’allora è nata la nostra collaborazione che è culminata il 02/01/2012 con la presentazione di una denuncia alla Procura della Repubblica di Taranto per chiedere conto dei comportamenti di Aeroporti di Puglia.
Questi gli obiettivi comuni:
  • ·         Dimissioni di DI PAOLA;
  • ·         Dimissioni di MINERVINI;
  • ·         Riattivazione dei voli di linea passeggeri.
Il Movimento è apartitico. Uno dei principali obiettivi è, ovviamente, la riattivazione dei voli passeggeri da Taranto, con tutto ciò che comporta, prendendo ad esempio quanto è successo a Bilbao (una città molto simile a Taranto).

Ecco cosa è successo a Bilbao:
Popolazione 
350,000 
Valuta 
Euro, €1=100 centesimi 

Orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali: la maggior parte dei negozi apre dalle 09:00 alle 13:30 e nel pomeriggio dalle 16:00 fino alle 20:00, dal lunedì al venerdì. Le banche sono aperte dalle 09:00 alle 14:00 dal lunedì al venerdì e dalle 09:00 alle 12:30 il sabato. 

Internet 
www.bilbao.net 
www2.bilbao.net 
www.bizkaia.net 
www.spain.info 

Giornali 
El Correo è il quotidiano in lingua spagnola di Bilbao. El Pais è il quotidiano nazionale più conosciuto in Spagna. 

Numeri di emergenza Per le emergenze: polizia 091, pompieri 080, ambulanza 112 

Tourist Office 
Plaza Ensanche 11, Bilbao 
Lun – ven 09:00 – 14:00, 16:00 – 19:30. 
Tel: +34 944795760 
www.bilbao.net 

Benvenuti a Bilbao 
La città basca di Bilbao è una splendida capitale di design e gastronomia. Con uno degli edifici più spettacolari del mondo, il Guggenheim, situato nel cuore della città, Bilbao abbaglia con stile ed energia e vanta un’identità unica nel suo genere nonché una delle lingue più enigmatiche e antiche d’Europa. 
LA CITTÀ | DA FARE E DA VEDERE 
LA CITTÀ 
Bilbao è la città più grande dei paesi baschi, a nord della Spagna e la capitale della provincia di Biscaglia. In passato considerata una città industriale e calcistica, Bilbao ha subito una trasformazione straordinaria. Le banchine del fiume Nervión sono disseminate di aziende e fabbriche che, nel corso della rivoluzione industriale, hanno contribuito a far prosperare la regione. Un tempo centro di cantieri navali, è oggi una delizia industriale e culturale per gli occhi e i sensi. 
Il fiume Nervión divide nettamente la città in vecchia e nuova. Sul lato orientale si trovano le stradine della Città Vecchia, il Casco Viejo, che ruota attorno al quartiere Siete Calles, disseminato di bar e ristoranti e adiacente ad antichi monumenti turistici quali il vasto mercato alimentare Mercado de la Ribera a forma di cattedrale, il più grande di tutta la Spagna. 
Dalla parte opposta del fiume si trova “l’altra metà” della città, sorprendentemente moderna e in perfetto contrasto. Qui si trova il Guggenheim e molti altri edifici simbolo della città come il modernissimo Palacio Euskalduna. 
Indubbiamente il Guggenheim di Frank O. Gehry è diventato meta di straordinario interesse fisico e spirituale di Bilbao, ma sarebbe sciocco tralasciare gli altri punti di interesse di questa città magica. Il Guggenheim offre solo un primo assaggio di Bilbao, un enigmatico antipasto prima di assaggiare le numeroso delizie che questa città offre. 

DA FARE E DA VEDERE 
Una passeggiata lungo il fiume 
Dall’ultra moderno Palacio de Congresos, passeggiare verso est lungo la banchina del fiume, adornata da bellissime sculture e impressionanti opere architettoniche moderne. Quindi attraversare l’incredibile ponte Zubi Zuri del Guggenheim e Santiago Calatrava, che attraversa il fiume Nervión tra il Guggenheim e l’Ayuntamiento. 

Il museo Guggenheim 
Il Guggenheim Museum Bilbao è stato inaugurato solo nel 1997, ma da allora è diventato l’edificio più venerato del mondo. La collezione del museo ruota principalmente attorno ad artisti americani ed europei del 20° secolo. 
Biglietto d’ingresso: €10.50 
Indirizzo: Avenida Abandoibarra 2, Bilbao 
Tel: +34 944359080 
www.guggenheim-bilbao.es 

Museo de Bellas Artes 
Il Museo de Bellas Artes vanta una collezione eccezionale di opere d’arte tradizionali di artisti famosi quali El Greco, Goya, Gauguin, Francis Bacon, Picasso e Velazquez. 
Biglietto d’ingresso: €8,40 (gratuito il mercoledì) 
Indirizzo: Parque de Doña Casilda, Bilbao 
Tel: +34 944 39 60 60 
www.museobilbao.com 

Museo de Arte Sacra 
Il museo vanta un’interessante raccolta di opere artistiche religiose e manufatti risalenti al 12° secolo, comprese sculture e quadri di artisti baschi. 
Indirizzo: Plaza de la Encarnación 9, Bilbao 

Maritime Museum 
Il Ría de Bilbao Maritime Museum è il posto ideale dopo scoprire il passato di Bilbao come centro marittimo e di cantieri navali. All’esterno incredibili centri espositivi galleggianti che ospitano mostre speciali. 
Biglietto d’ingresso: €4 (chiuso il lunedì) 
Indirizzo: Muelle Ramo de la Sota 1, Bilbao 
Tel: +34 902 13 10 00 
www.museomaritimobilbao.org 

Teatro Arriaga 
Il teatro originale bruciò nel 1914 e venne successivamente costruito simile all’Opera di Parigi. Oggi rappresenta il principale punto culturale di Bilbao. In splendida posizione sulle banchine del fiume Nervión, il teatro ospita concerti di musica classica, opera a livello mondiale e balletti. 
Indirizzo: Plaza Arriaga 
Tel: +34 94-479-20-56 
Tel: www.teatroarriaga.com 

Attraversamento del Puente Colgante 
Il ponte più stravagante in questa città di ponti è anche una delle principali attrazioni di Bilbao ed è noto anche come il “Ponte sospeso”. È possibile attraversarlo in due modi: in gondola o a piedi. 
Indirizzo: Barria 3, Las Arenas, Bilbao 
Tel: +34 94 463 88 54 
www.puente-colgante.com 

Gustare un txikteo 
Il posto migliore per fare un giro di tapas o, come lo chiamano i baschi, di txikteo, è recarsi in Casco Viejo. Partendo da Calle Licenciado Poza, da non perdere i rinomati Busterri, su Calle Licenciado Poza, famoso per le acciughe grigliate e Jamón Jabugo e Gatz, su Calle Santa María, dove è possibile assaggiare deliziose tartine fredde. 

Un caffè in Plaza Nueva 
Questa piazza chiusa, che è la più vecchia piazza esistente in città, è circondata da 64 archi. Costruita nel 1849, è il luogo perfetto dove fermarsi, bere un caffè e osservare le persone che passeggiano. 

Panoramica della città 
Per chi desidera scappare dalle strade della città, la deliziosa funicolare da Plaza de Artxanda porta fino a immensi giardini da dove è possibile assaporare l’incredibile vista panoramica della città. 
Mezzi pubblici: la funicolare parte ogni 15 minuti da Plaza de Artxanda. 
Indirizzo: Calle Castaños, Bilbao 

Escursioni 
Plentzia 
Plentzia è uno splendido resort su un centro in cima alla collina da cui è possibile raggiungere deliziose spiagge sabbiose, meta famosa nei weekend e disseminate di bar e caffè, molti dei quali servono piatti con pesce appena pescato. 
Mezzi pubblici: l’ultima fermata sulla linea metropolitana 1. 

Escursione giornaliera a San Sebastian 
Situata tra due colline intorno alla bellissima La Concha Bay, San Sebastian rappresenta un’indimenticabile escursione giornaliera dove sarà possibile visitare le splendide balaustre della Belle Epoque e fare una sosta nei ristoranti famosi in tutto il mondo. 
Mezzi pubblici: prendere il treno che parte dalla stazione centrale Atxuri di Bilbao. Il viaggio dura circa un’ora. 
www.sansebastianturismo.com 

DA FARE E DA VEDERE | escursioni | DOVE E COSA MANGIARE 

PRINCIPALI EVENTI E MANIFESTAZIONI 
Tour a piedi di Bilbao 
Scoprite Bilbao con una guida esperta che vi accompagnerà in un tour a piedi della città.successivamente Potrete ammirare il quartiere vecchio e rivivere i tempi della Bilbao medievale. 
www2.bilbao.net 

Abandoibarra 
Dal 19° secolo, lo sviluppo urbano di Bilbao non si è mai interrotto e questo tour a piedi attorno a Ensanche e Abandoibarra vi darà la possibilità di assaporare il fiorente spirito di Bilbao. 
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Museo dei carri della processione della Settimana Santa 
Nel museo sono esposte sculture e figure tipiche delle processioni della Settimana Santa. Aperto tutto l’anno. La collezione comprende numerosi oggetti di proprietà delle confraternite di Bilbao. 
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Bilborock 
Questo bellissimo edificio barocco fu costruito tra il 1663 e il 1673 e successivamente restaurato nel 1750. Dopo essere stato chiuso al servizio a causa della chiusura sia del convento che della scuola cattolica, il futuro dell’edificio sembrò incerto per alcuni anni. Fu solo nel 1989, quando venne acquistato dal consiglio comunale di Bilbao, che diventò proprietà pubblica. Ora è il quartier generale del progetto BilboRock – La Merced. 
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Dove mangiare Bilbao è la patria della cucina basca, considerata la cucina più creativa di tutta la Spagna. Bilbao è famosa per tantissimi piatti, come i deliziosi antipasti simili alle tapas chiamati pintxos. La cucina basca è fondamentalmente a base di frutti di mare. I piatti bacalao, a base di merluzzo, sono molto popolari, così come il merluzzo o il nasello. È risaputo che molto turisti ritornano ripetutamente a Bilbao solo per la cucina. 

Bermeo 
Probabilmente il ristorante più raffinato di Bilbao, popolare tra la società bene di Bilbao, dai politici alla gente di spettacolo. Da gustare i classici piatti baschi, ad esempio i cardi freschi saltati con prosciutto o la pernice con gelatina di scalogno. Il dessert di Bermeo con fichi al tartufo è semplicemente divino. 
Indirizzo: Gran Hotel Ecrilla, Ercilla 37-39 
Tel: +34 94 470 57 00 

Zortziko 
Questa città esige il meglio e Zortziko è il massimo, con piatti presentati in modo originale come la spigola marinata nella Rioja e il colombaccio. 
Indirizzo: Alameda de Mazarredo 17 
Tel: +34 94 423 97 43 
www.zortziko.es 

Guggenheim Bilbao 
Per assaporare la nuova cucina basca di Martin Berasategui a un prezzo un po’ più economico, si consiglia questo ristorante all’interno del Guggenheim. Il menu di base comprende alcune novità quali la tempura di nasello con contorni saltati e formaggio di Biscaglia. 
Indirizzo: Avenida Abandoibarra 2 
Tel: +34 94 423 93 33 

El Viejo Zortzi 
El Viejo Zortzi offre una scelta moderna sulla tradizionale cucina basca, come il filetto di merluzzo in salsa pil-pil e il nasello fresco in salsa di aglio. La carta dei vini è eccezionale. 
Indirizzo: 54 Licenciado Poza 54 
Tel: +34 94 441 9249 
Euskalduna Jantokia 
Un ristorante alla mano e informale molto apprezzato dalla popolazione locale. Tra i piatti fatti in casa: la zuppa di pesce con merluzzo, nasello, molluschi, vongole e gamberetti. 
Indirizzo: Euskalduna 4 
Tel: +34 94 421 3125 

Etxanobe 
Questo ristorante post-moderno offre una meravigliosa vista del Guggenheim. Cucina basca di alto livello e piatti creativi come le salsicce alla coda di bue con cioccolato e le lasagne fredde di alici in zuppa di pomodoro. 
Indirizzo: Calle Abandoibarra 4 
Tel: +34 94 442 10 23 

Gaminiz 
A Zamudio, leggermente fuori dal centro città, si trova il più famoso ristorante di Bilbao. La specialità di questo ristorante è il merluzzo, ma da provare anche altri piatti quali i piccioni con purè di pesche. 
Indirizzo: Alameda de Mazarredo 20 
Tel: +34 94 424 2267 

CAFFÈ 
Café Iruña 
Con i motivi arabeschi, le colonne forgiate e le ceramiche medievali, è una caffetteria classica risalente al 1903. 
Indirizzo: Jardines de Albia, Bilbao 
Tel: +34 94 423 7021 
www.cafesdebilbao.net 

Café Nervión 
Lungo il fiume, il Café Nervión offre una vista spettacolare della città. 
Indirizzo: Calle La Naja 7, Bilbao 

Café Boulevard 
Un’istituzione di Bilbao, in questo caffè dalla lunga tradizione gli appassionati dell’opera si aggirano tra gli splendidi decori art deco. 
Indirizzo: Calle Arenal 3, Bilbao, Tel: +34 944 153128 

A votre Santé 
Uno dei caffè più romantici della città. Offre anche una buona varietà di tapas. 
Indirizzo: Calle San Vicente 1, Bilbao 
Tel: +34 944 24 07 32 

Casa Vasca 
Tipico edificio basco nel quartiere Deuesto, accanto all’università di Bilbao. Da provare i deliziosi arroz co leche, un pudding di riso dal gusto speciale. 
Indirizzo: Avenida Aguirre Lehendakari 13, Bilbao 
Tel: +34 944 448 38 

Guggenheim Cafeteria 
Insieme al ristorante Guggenheim, è uno dei due migliori posti dove mangiare sotto il tetto di questo incredibile edificio.ndirizzo: Guggenheim Museum, Bilbao 
Tel: +34 944359080 

Galeon 
Questo caffè si ispira in modo eccentrico al passato marittimo di Bilbao. Accolti all’ingresso dalla statua di una sirena, entrare al Galeon è come avventurarsi all’interno di una nave. 
Indirizzo: Alda Mazarredo 25, Bilbao 
Tel: +34 94 423 1462 
BAR 
Il Casco Viejo è la zona migliore per i bar, soprattutto attorno alla Plaza Nueva. Nella centrale Bilbao, le zone principali sono Urquijo Gallerias, Calles Ledesma e Licenciado Poza. Per una serata indimenticabile, vistare una delle taverne di sidro, la sidrería, dove è possibile assaporare carne grigliata sul fuoco e bere abbondanti quantità di sidro. 

Café Bar Bilbao 
Fuori dalla Plaza Nueva, ottimo bar dove bere un drink a notte fonda. Il Café Bar Bilbao è sempre aperto, quindi è perfetto per assaporare lo spirito della città, in tutti i sensi! 
Indirizzo: Plaza Nueva 6, Bilbao 
Tel: +34 944 151671 

K2 
Molto apprezzato dai giovani, il K2 si trova nel cuore della Città Vecchia. Disseminato di meravigliose travi, questo bar affollato ospita mostre d’arte. 
Indirizzo: Calle Somera 10, Bilbao 

La Granja 
Uno dei bar più vecchi della città, è un buon punto di incontro per iniziare la serata. Offre anche un’ampia scelta di pinxtos. 
Indirizzo: Plaza Circular 3, Bilbao 

Taberna Taurina 
Tappezzato di immagini raffiguranti lotte con i tori, questo bar mondano offre un assaggio della vecchia Bilbao. Serve anche varietà differenti di chorizo e tapas. 
Indirizzo: Calle Ledesma 5 
Tel: +34 944 241381 

Soma 107 
Un bar giovane e di tendenza con atmosfera decisamente vivace. Disponibili anche Internt point e piatti tipici. 
Indirizzo: C Larramendi 4, Bilbao 
Tel: +34 943-468810 

Dakar 
Questo bar e discoteca è famoso per il karaoke e la musica dance spagnola. 
Indirizzo: Heros 13, Bilbao 
Tel: +34 94-424-9756 

VITA NOTTURNA 
Bilbao vanta una quantità incredibile di club per soddisfare tutti i gusti. Calle Mazarredonis è una meta notturna molto gettonata. Calle Ledesma è il luogo ideale per fare un giro di bar e assaggiare gli ottimi drink locali: kalimotxo, coca cola e vino rosso. 

Otxoa 
All’angolo di Lersundi, Otxoa attrae una clientela variegata, dai ricchi e famosi alla popolazione locale. 
Indirizzo: Calle Lersundi 8, Bilbao 
Tel: + 34 94-424-1848 

Cotton Club 
Il Cotton Club è un ottimo locale dove ascoltare musica dal vivo. Vi suonano moltissimi artisti jazz e blues, mentre le altre sere l’atmosfera è riscaldata dai DJ. 
Indirizzo: Gregorio de la Revilla 25, Bilbao 
Tel: +34 94 410 4951 

Caos 
Caos attrae una clientela alla moda e di tendenza. Tenendo fede al suo nome, in questo club si ascolta musica di diversi generi e tende ad essere affollato nei week-end. 
Indirizzo: Calle Simon Bolívar 10, Bilbao 

Rock Star 
Il posto più kitsch in città, da non lasciarsi perdere se si desidera trascorrere una serata da rockstar. Un video a parete e decorazioni zebrate aggiungono un tocco di stravaganza all’atmosfera decadente del locale. 
Indirizzo: Gran Vía 89, Bilbao 
Tel: +34 944 41 10 60 

Distrito 9 
Situato vicino al museo Guggenheim, è una delle discoteche alternative più gettonate della città. Musica techno, bevande dissetanti e una clientela mista di eterosessuali e omosessuali. 
Indirizzo: Calle Ajuriaguerra 17, Bilbao 
Tel: +34 94-423 0056 

Columbus 
Columbus è un club in Calle Urazurrutia consigliato dalla popolazione di Bilbao. La discoteca attrae nostalgici degli anni ‘20 e ‘30 con i decori moderni e i ritmi di ballo pulsanti. 
Indirizzo: Calle Urazurrutia, Bilbao 

El Patio de Mi Casa 
Famoso tra i giovani per i suoi ritmi retrò. Con il proprio resident DJ, El Patio de Mi Casa è un’ottima scelta. 
Indirizzo: Calle Cosme Etexbarrita 13, Bilbao 

DOVE COMPRARE 
Nella strada principale di Bilbao, la Gran Via, si trovano tutti i grandi magazzini, boutique e grandi marche, da Gucci a MaxMara. Gli oggetti artigianali e il vino locale possono essere acquistati nei mercati quali il Mercado de la Ribera. Le specialità basche come gli oggetti in legno lavorato e tessili possono essere acquistati nella zona attorno a Casco Viejo, disseminata di negozietti ma anche di catene di negozi. Si consigliano Calles Askao, Arkele, Bidebarrieta, Somera e Correo Cruz. 
Si ricorda che quasi tutti i negozi sono chiusi la domenica! 

Mercado de la Ribera 
Il più grande mercato coperto di tutta la Spagna dove è possibile trovare prodotti locali freschi di mare e di terra. www.mercadodelaribera.com 

El Corte Inglés 
In questa istituzione spagnola è possibile trovare l’inimmaginabile. Dall’oggetto di lusso a quello quotidiano, El Corte Inglés non vi deluderà. 
Indirizzo: Gran Via 7-9Acquistando un biglietto Creditrans è possibile viaggiare sulla metropolitana, sui treni, sugli autobus e sull’Euskotren. Sono venduti in tagli da €5, €10 e €15. 

Ovviamente è possibile noleggiare un’auto, ma non è consigliabile a causa delle strade spesso congestionate e a volte collinose di Bilbao. 

Taxi 
Radio Taxi Bilbao, +34 944448888 
Radio Taxi Nervión, +34 944269026 
Telextaxi, +34 94412121 
I prezzi dipendono dalla distanza percorsa. 

Poste 
Abandoibarra 2, Bilbao, aperto da lunedì a venerdì, dalle 09:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 19:30 e il sabato dalle 09:00 alle 14:00. Un altro ufficio postale è situato in Paseo de Arenal.

Farmacie 
Le farmacie sono contraddistinte dalla croce verde all’esterno. Le farmacie notturne sono aperte a rotazione. Ogni farmacia della città è aperta a rotazione fino a tardi. 

Dentisti 
Rivolgersi al proprio albergo per chiedere informazioni sul dentista più vicino. 

Telefono 
Prefisso nazionale +34 
Prefisso locale 944 

Elettricità 
225 AC, 220 V