venerdì 31 luglio 2015

ECCO LA CIFRA SBORSATA DAI TARANTINI PER BARI & BRINDISI

monumento alla pazienza dei tarantini
Da sempre i giochi per l’aeroporto di Taranto, sono sempre stati chiari. Oltre ad avere concorrenti che facevano i loro interessi, chi doveva tutelarci, ovverosia i nostri politici, sono sempre stati ben lieti di lasciare tutto agli altri, basta che non toccassero il settore industriale. Politici che esaudivano i bisogni dell’imprenditoria tarantina oppure avevano in sé, veri e propri conflitti d’interessi mai taciuti e mai celati.
Taranto in regione ha sempre avuto assessori tarantini con delega ai trasporti, che si sono sempre guardati bene dal tutelare e far crescere le nostre infrastrutture, anzi il loro compito principale era tagliare le gambe ad eventuali …deragliamenti dalla via maestra, cioè: Taranto città industriale.
3 milioni di utenti possono raggiungere Taranto in 45'
Nel 2008, quando ci si accingeva a far decollare gli aeroporti, Taranto rinunciò ad un ruolo che le competeva (l’aeroporto di Taranto è civile dal 1964, quello di Brindisi lo è diventato nel 2010). A Brindisi non pareva vero tutta quella manna dal cielo, ma gli accordi erano chiari: A Brindisi i passeggeri a Taranto Alenia (l’industria). E anche se dopo pochi anni l’errore era evidente, ai nostri politici andava bene così. La loro mission era: industria, e mobilità solo su gomma.
Il danno che questi politici hanno fatto a Taranto e ai tarantini è stato enorme.
traffico aereo annuo (fino a maggio 2015)
Analizziamo i seguenti dati:
  • ·         Dal 2006 ai primi 5 mesi del 2015 i passeggeri a Bari sono stati 29.400.000;
  • ·         Dal 2006 ai primi 5 mesi del 2015 i passeggeri a Brindisi sono stati 15.500.000;
  • ·         Totale 44.900.000;

Considerato che il bacino d’utenza di Taranto è il 30%, abbiamo questi numeri:
  • ·         Passeggeri di “Taranto” da Bari 8.820.000;
  • ·         Passeggeri di “Taranto” da Brindisi 4.650.000;
  • ·         Totale 13.470.000.

bacino passeggeri accreditati a Taranto (fonte AdP)
Ora, di questi 13 milioni, ipotizziamo che solo il 50% abbia fatto uso di navetta, al costo medio di 50,00€, facendo una semplice moltiplicazione, otteniamo la cifra spaventosa di 336.750.000,00€.
Cifra al netto di altre esigenze, quali:
  • ·         Parcheggio (anche per più giorni);
  • ·         Rifornimento;
  • ·         Manutenzioni (per eventuali rotture o incidenti);
  • ·         Multe;
  • ·         Acquisti ecc..

Tutti soldi che i tarantini (diretti verso gli aeroporti di Bari e Brindisi) hanno sottratto all'economia tarantina che, sommati ai milioni (5 - Aiuti di Stato 2008), mancati e/o finanziamenti distratti (almeno 200 milioni), navette pubbliche (2 milioni), hanno contribuito all'impoverimento della provincia tarantina. È sotto gli occhi di tutti la differenza abissale fra le infrastrutture (aeroporto in primis), gap che non riusciremo a colmare neanche nei prossimi 10 anni.
Ora, ritornando a quella cifra spaventosa: 300milioni€, arrotondata per difetto, chiediamo: quante compagnie avremmo finanziato? Quante rotte avremmo attivato? Quanti voli a 19,00€ ci saremmo permessi?



martedì 28 luglio 2015

VIETATI I DRONI NELL'AEROPORTO DI TARANTO

Nuovo regolamento luglio 2015
È uscito proprio in questi giorni il nuovo regolamento Enac per quanto riguarda i voli dei mezzi a pilotaggio remoto, ovverosia: droni.
Ebbene, il regolamento, giustamente, conferma quanto già sapevamo (e non poteva essere altrimenti). Anche chi non ha le più elementari nozioni di procedure aeronautiche, poteva prevedere che i droni a Grottaglie sono vietati. Solo Vendola e AdP, per impedire i voli passeggeri, si sono inventati i droni e l’aerospazio. Ma a voler mettere in pratica una massima dell’on. Andreotti: “…a pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca…”, vediamo oscure manovre che partono da lontano, da quando furono pensate zone dell’aeroporto dedicate all’aerospazio; un esempio per tutti: Aerotecsys, recentemente tornata di moda, tanto che l’ex sindaco Bagnardi, ne illustrava le virtù all’on. Marco Filippi nel recente convegno voluto da Gianni Liviano.
Aerospazio che tira in ballo un conflitto d’interessi che sta nella nomina di Acierno come A.U. di AdP (Acierno è anche il presidente di aerospazio con sede a Bari e Brindisi). Aerospazio e droni da sempre sponsorizzati da Demetra di Pierluigi Di Palma, da sempre con idee ben chiare sul destino di Grottaglie.
Droni che diventano fondamentali (venuta a cadere la prerogativa “cargo”, e quindi, collegamento porto-aeroporto, vista anche la crisi di TTC e Evergreen.
Il regolamento ha dissipato i dubbi e confermato la bufala-droni. L’art. 24 conferma che nessuna attività può essere effettuata con veicoli APR ovvero droni, nel raggio di 5 km. dall’aeroporto.
art. 24 regolamento ENAC


Ed infatti, l'accordo con la Porsche dell'anno scorso, prevedeva il collaudo dei droni nell'autodromo di Nardò.
Autodromo di Nardò
Sulla base de suddetto regolamento, chiediamo al presidente Michele Emiliano di rivedere il tutto e di azzerare tutte le nomine in AdP, nominando manager capaci, rispettosi delle leggi e dei regolamenti puntualmente calpestati in questi 10 anni. Chiediamo, inoltre, di riferire al più presto su lavori e affidamenti che sono stati assegnati di recente in aeroporto, ricordando che siamo sempre pronti a ricorrere (in vista di comportamenti poco chiari) alla Magistratura.

giovedì 23 luglio 2015

LOIZZO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE: PESSIMA NOTIZIA.

Onofrio Introna cede lo scettro a Mario Loizzo
Mario Loizzo Presidente del Consiglio Regionale, è una pessima notizia, per quanto ci riguarda. Come non ricordare tutto il "bene" che ha fatto per Aeroporto Taranto. È stato proprio lui l’iniziatore di tutte le disgrazie per le nostre infrastrutture, infatti, è lui il 1° assessore ai trasporti della giunta Vendola, poi sostituito da Minervini.
È stato lui il fautore del Piano Regionale Trasporti. Quello che prevedeva per Taranto: cargo e 2 collegamenti per Roma e Milano (inutile dire che è tutto rimasto sulla carta).
Ha comunque portato a termine la sua “missione”, di cui va fiero, tanto da postare su YouTube un video (ampliamenti per Bari e Brindisi).
Come tutta la giunta Vendola (proprio oggi il rinvio a giudizio per "ambiente svenduto") , ha avuto qualche problemino con le intercettazioni e presunte tangenti e in particolare con il crack di MyAir.
Anche se momentaneamente accantonato, ha sempre posto attenzione alle sue “creature”, tant'è che compare misteriosamente in una audizione del 15/05/2013, dove si sarebbe discusso di “riattivazione dell’Aeroporto diTaranto” e, lui da …esperto, non ha fatto mancare il proprio …contributo.
Carissimo Michele Emiliano, le nomine di Capone, Giannini e Loizzo non le capiamo proprio; avresti dovuto fare piazzapulita di tutti i rimasugli di Vendola, ed invece sono ancora lì, proprio nei posti che contano.
Buon lavoro.

mercoledì 15 luglio 2015

MICHELE EMILIANO - SINERGIA CON CALABRIA E BASILICATA, ASTENERSI PERDITEMPO

Giunta regionale a Taranto
Nel corso della giunta regionale tenutasi a Taranto nei giorni scorsi, durante l'introduzione e presentazione degli assessori regionali, senza che nessuno facesse una domanda specifica al presidente Emiliano, il governatore appunto, ha parlato di un incontro che si è tenuto nei giorni addietro con il presidente della regione Basilicata Pittella e quello della regione Calabria Oliviero, tema: aeroporto di Taranto. Un ulteriore conferma di quanto aveva promesso in campagna elettorale. Non conosciamo i dettagli del piano, ma è bene precisare una cosa molto importante: l'aeroporto di Taranto può funzionare anche senza l'aiuto della Calabria e della Basilicata. Conosciamo tutti le lungaggini della politica, e non vorremmo che queste riunioni e queste intese facessero perdere ancora ulteriore tempo.
Questo modus operandi è già stato sperimentato quattro anni fa, con il tentativo (da parte di TarantoVola) di istituire un consorzio denominato "Le rotte del sole", coinvolgendo la Basilicata e Matera in particolare. Tanti furono gli incontri, tutti positivi con le istituzioni lucane, altrettanto non si può dire di quelle tarantine; in prima fila il Comune di Taranto, pronto a mettersi capofila, salvo poi ritirarsi, appena appreso che lo statuto non prevedeva “posti a …tavola per i politici” (è ancora tutto fermo all’art. 15). 
l'art. 15 che ha ...bloccato il Comune di Taranto

Altra manifestazione di interesse da parte dei lucani, la si è avuta in occasione dei "tavoli della mobilità" tenutesi alla Camera di Commercio, dove il rappresentante di Confindustria Basilicata dott. Giovanni Matarazzo, mise nero su bianco il loro interesse e la disponibilità ad usare l'aeroporto di Taranto. Esiste in Confindustria il protocollo d'intesa.
le azioni dell'avv. Luigi Albisinni contro ...ignoti

Anche l’avv. Luigi Albisinni (assessore provinciale alle attività produttive) intuì le esigenze e le potenzialità delle attività turistiche dell’arco jonico-lucano, soprattutto nel periodo estivo. Suo il tentativo di portare a Taranto il vettore AirItaly.
Intuizione anche per il preside prof. Salvatore Marzo che stilò una pregevole guida, elencando tutti i siti d’interesse culturale e turistico dell’arco jonico-calabro-lucano.
Interesse e collaborazione che si è accentuata anche in occasione della proclamazione di Matera come città capitale della cultura europea 2019. Il neo-assessore Gianni Liviano, ha allacciato buonissimi rapporti con le istituzioni di Matera.
La strada, pertanto, è tracciata: sinergia con Calabria e Basilicata, fermo restando quanto abbiamo già detto sopra e cioè: niente alibi e niente perdite di tempo. L'assessore Giannini metta nel cassetto i comunicati dell'era Vendola (dei quali non si è realizzato nulla), e visto che siamo in argomento lavori, facciamo gli auguri al neo-assessore ai lavori pubblici di Grottaglie Francesco Donatelli. Al quale diciamo di recuperare immediatamente quei 12 milioni stanziati nel 2010 (Deliberazione 814/2010 P.A. art. 7 comma 5 codice intervento S313), che dovevano servire alle opere viarie attorno all'aeroporto e di mettere in cantiere, da subito, la realizzazione della bretella che dovrebbe collegare la S.S. 7 all'aeroporto.
Deliberazione 12 milioni per l'aeroporto (spariti)

Già dai primi atti ci renderemo conto se le promesse sono fatti, oppure, sono ancora una volta presa in giro.

Buon lavoro a tutti quanti.

giovedì 9 luglio 2015

VOLO TARANTO-BERGAMO

scheda disponibile per la votazione su facebook
V'interesserebbe un ipotetico volo Taranto-Bergamo? 
Questa è la domanda che è stata lanciata, ed ha già ricevuto centinaia di risposte. In netto vantaggio, ovviamente, il SI.
Questo era ampiamente prevedibile (un po' come il recente referendum in Grecia). Tante le segnalazioni per ulteriori tratte che, al momento restano un sogno.
Qualcuno chiede: perchè questa domanda? 
Risposta: facciamo il lavoro che dovrebbe fare Aeroporti di Puglia.
Potete votare anche voi, lasciando un commento nello spazio in basso. 
Grazie. 

Lettera aperta a Michele Emiliano

Prima Giunta regionale a Taranto

Carissimo Presidente,
ci permettiamo in maniera unilaterale, di passare al “tu”, siamo certi, conoscendoti, che approverai questa scelta.
Abbiamo avuto già modo di rimanere piacevolmente sorpresi dall'intervento che tu hai fatto nell'intervista rilasciata al dottor Luigi Abbate. L'argomento era ovviamente l'aeroporto diTaranto. Tu, nelle risposte, sei andato ben oltre, ed hai annunciato voli passeggeri per le principali città d'Italia.
Condividiamo la scelta da te fatta, come condividiamo la nomina di assessore alla cultura di Gianni Liviano; persona onesta, disponibile, e sempre a disposizione del prossimo. Fino ad ora tutte scelte in linea con quanto hai detto e promesso in questi due anni, cioè da quando, decidesti di perorare la causa di “Taranto capitale della cultura europea 2019”. In quell'occasione, in collaborazione con Gianni Liviano, fu messo su un gruppo che ha cercato in tutte le maniere di far sì che il sogno si potesse realizzare. Sappiamo tutti come è andata a finire (non poteva essere altrimenti visto il disinteresse istituzionale locale). E anche quando la candidatura è stata aggiudicata a Matera, Gianni Liviano intelligentemente, ha subito allacciato contatti con il sindaco della città lucana, intravedendo comunque in quell'evento, una possibilità di …ritorno per la città di Taranto.
Nei mesi a seguire, sono stati diversi gli eventi e i convegni che si sono tenuti qui a Taranto, ai quali hai sempre partecipato. Incontri sulle possibili alternative per Taranto, soprattutto nell'ambito turistico-culturale. Da tutti questi eventi, quello che è venuto fuori in maniera evidente e forte (soprattutto nell'intervento del sindaco di Bilbao, città che ha già passato i guai che sta vivendo Taranto), la necessità di infrastrutture che funzionino per davvero e non solo sulla carta. Quindi: strade, metro, porto, treni e soprattutto aeroporto che, è il mezzo più rapido e più veloce per permettere una mobilità degna di questo nome e del 21º secolo.
In continuità con quanto hai sempre affermato in questi eventi, testimoniato da articoli e video; benissimo l'assessorato a Gianni Liviano, che non potrà che mettere in pratica ciò che ha fatto e detto in questi due anni, forte anche dell'appoggio del ministro Franceschini (per rimanere nell’attualità: la Grecia in questi giorni si sostiene grazie soprattutto alla liquidità dei turisti).
Un po' meno ci convince la conferma dell'assessore Giannini, che in questi due anni non ha fatto altro che avallare le scelte di Aeroporti di Puglia, Vendola, Di Paola e Fitto. Scelte che hanno penalizzato Taranto come ormai accade da 10 anni, condite da promessesenza alcun fondamento se non quello di lasciare intatto lo status quo, e mantenere al palo Taranto e Foggia. Per certi versi, anche la conferma della Capone, non ci convince, con la sua politica assolutamente identica a quella di Vendola, destinando per Taranto solo chiacchiere e promesse.
Le infrastrutture sono al giorno d'oggi indispensabili per una grande città (basti vedere cosa è diventata Bari). Una città moderna non può fare a meno di un aeroporto, che oltretutto esiste già, non bisogna costruirlo, non bisogna cacciare quattrini per farlo funzionare, li cacciamo di già, altrimenti Alenia e Boeing non potrebbero funzionare.
Carissimo Michele, possiamo valutare immediatamente, se la tua sarà una gestione diversa, rispetto a quella di Fitto & Vendola. Non ci vuole molto, basterà che tu faccia rispettare (sei un Magistrato) ad Aeroporti di Puglia la convenzione sottoscritta nel 2003, che prevede parità di trattamento nei confronti degli aeroporti è ovviamente dei cittadini, magari dando un'occhiata ai lauti stipendi che circolano nella partecipata di cui sopra.
Non molto tempo fa, un migliaio di cittadini, soprattutto studenti (il futuro, si spera di Taranto), con 30 associazioni e movimenti, hanno chiesto a gran voce uno “sviluppo alternativo” per questa città. Qualsiasi iniziativa e progetto per Taranto non può fare a meno di un mezzo come l'aeroporto.
Chiediamo, pertanto, di predisporre al più presto la riattivazione dei voli passeggeri e di mettere fine ad una ingiustizia perpetrata da diversi anni sulla pelle dei tarantini.

Buon lavoro.

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