lunedì 19 marzo 2018

C’È RISCHIO NELL'AEROPORTO DI BARI?

la nuova pista di Bari 3.000 mt.
Con i lavori appena completati all'aeroporto di Bari: sono stati completati le deficienze che da tempo venivano richieste?
I comuni aeroportuali, di concerto con ENAC, elaborano una relazione tecnico descrittiva della “mappa dei vincoli e limitazione ostacoli”, identificando anche eventuali “demolizioni”.
Aeroporto di Bari-Palese
il piano di avvicinamento: In questa zona non sono ammissibili presenze umane e alberi e lo stesso terreno nudo richiede uno sbancamento per raggiungere una conformazione più bassa. Non sono ammessi inoltre traffici veicolari e in tal senso risulta necessario deviare due tratti della strada vicinale “Montanari”, un tratto della strada “Tarine”, un tratto della strada “Antica Torre Brencola” e di quella denominata “Parco Brancaccio”.
- le opere elencate per la messa in sicurezza dell’aeroporto prefigurano un esproprio di circa 29 ettari con uno sbancamento di terreno pari a circa 300.000mc. La sistemazione delle strade vicinali seguirà il profilo delle strade esistenti; solo in un piccolo tratto, a causa della sfavorevole configurazione del terreno, sarà necessario realizzare una trincea per evitare ostacoli. Le nuove carreggiate progettate avranno larghezza di 3,50m, più banchina e cunetta per lo scolo delle acque per complessivi 10 m di ingombro. Detti interventi presuppongono l’abbattimento delle alberature esistenti, in prevalenza ulivi e mandorli.
- gli uliveti presenti nell’area sono censiti catastalmente come seconda classe, sarà necessario abbatterne circa 7.000. Nelle aree limitrofe, in particolare quella compresa tra la strada “Candele” e l’area di avvicinamento, caratterizzata da alberi fuori norma, cioè più alti di quanto prescritto, sarà solo necessario, dopo accurata verifica, procedere al taglio della parte eccedente (l’area ha una estensione di circa 44 ha-ettari).
L’interrogativo da porre a questo punto rimanda innanzi tutto all’autorità delegata a monitorare tali sforamenti e/o infrazioni. Sicuramente l’iniziativa non sembrerebbe riguardare il Ministero dell’Ambiente e/o il Ministero dei Beni Culturali, come occorso nel 1995, ma il Ministero dei Trasporti ed ENAC.
In secondo luogo questa segnalazione dovrebbe attivare un secondo interrogativo: le mappe di vincolo sono state verificate? Ovvero la valutazione di compatibilità ostacoli, la verifica delle potenziali interferenze di manufatti, edificazioni, alberature e attività esistenti e nuove – sugli scali aerei italiani – “come definite dal Regolamento ENAC per la Costruzione ed Esercizio Aeroporti (superfici limitazione ostacoli, superfici a protezione degli indicatori ottici della pendenza dell’avvicinamento, superfici a protezione dei sentieri luminosi per l’avvicinamento) e, in accordo a quanto previsto al punto 1.4 Cap. 4 del citato Regolamento, con le aree poste a protezione dei sistemi di comunicazione, navigazione e radar (BRA - Building Restricted Areas) e con le minime operative delle procedure strumentali di volo (DOC ICAO 8168)”. 3 Marzo 2018 
(fonte Haerohabitat Centro studi)

martedì 13 marzo 2018

A TARANTO NEANCHE LE MAZZETTE - SOLO A BRINDISI E BARI


Da sempre lo "shuttle" (in pratica un trenino) ha attirato l'interesse di coloro che cercano il modo di "fare la cresta". Un affare da 40 milioni di €, fa venire tanti appetiti, è logico (vista la natura perversa dei politici) che in tanti ci hanno buttato gli occhi.
L'utilità per i cittadini è piuttosto dubbia, ci sarebbero altri modi per facilitare la fruizione dell'aeroporto budello di Brindisi e, certamente meno costosi.
Dal punto di vista dei tarantini poi, nulla cambia; bisogna comunque arrivare all'ospedale Perrino (si risparmiano 5 km).
Da sempre ci siamo dichiarati contrari a quest'opera (se ne parla dal 2011). Ha subito vari stop, ma poi, visto i soldi che ci girano, è stato sempre riproposto.
Il dg di AdP risulta iscritto nel registro degli indagati: 
non sarebbe una buona occasione per metterlo da parte, dopo 10 anni di ...onorato lavoro.
Ma anche questo caso di presunte mazzette, fa capire quanto Taranto è lontana da quella economia (anche truffaldina), che viene ingenerata dagli appalti, dai parcheggi ecc. che vanno ad ingrossare le casse dei comuni che hanno la fortuna di sfruttare appieno le potenzialità di un aeroporto.

l'articolo de La Repubblica:
BRINDISI - Potrebbe esserci uno scambio di mazzette alla base degli accordi fra il Comune di Brindisi e Aeroporti di Puglia per la realizzazione di un'opera da 40 milioni di euro destinata al trasporto dei passeggeri dalla città al Papola Casale. È l'ipotesi del pubblico ministero Giuseppe De Nozza, che ha iscritto nel registro degli indagati il numero uno di Aeroporti di Puglia, Marco Franchini, il comandante della polizia municipale di Brindisi, Teodoro Nigro, e Francesco Zingarello, componente dello staff della sindaca Angela Carluccio. I tre indagati sono accusati di corruzione e corruzione per induzione indebita in concorso. Ipotesi ancora tutta da dimostrare, visto che il magistrato ha chiesto di recente una ulteriore proroga delle indagini.

La vicenda ha inizio nel 2011, quando il Comune di Brindisi concede in comodato d'uso gratuito ad Aeroporti di Puglia l'area del parcheggio P8. Nel 2016 il commissario prefettizio Cesare Castelli (subentrato al sindaco Mimmo Consales, arrestato il 6 febbraio per corruzione) cede invece la gestione dell'area alla Multiservizi, società partecipata del Comune. La decisione è frutto di un accordo già siglato dall'amministrazione Consales. È del 30 aprile la determina con cui il comandante Nigro decreta il cambio a favore della partecipata.

Il passaggio di consegne non diventerà mai operativo, però, visto che Aeroporti di Puglia chiede una proroga nella gestione del P8. La proroga viene concessa, malgrado la decisione del commissario e la determina di Nigro. Perché? È qui che si insinuano i dubbi del magistrato. Nel frattempo viene eletta la sindaca Carluccio e nasce la trattativa per la realizzazione del mega progetto finanziato dalla Regione Puglia: 40 milioni di euro per realizzare uno shuttle che trasporti i passeggeri dal Perrino (l'ospedale di Brindisi) all'aeroporto.

È a questo punto della storia che Zingarello intrattiene un fitto scambio di mail con Franchini. "Nell'esclusivo interesse del Comune chiesi al direttore generale di stipulare un contratto d'affitto per la gestione del P8, somma destinata alle casse del Comune", spiega Zingarello. E aggiunge: "Francamente non so di cosa sono accusato ma resto a disposizione della magistratura, che spero acquisisca il lungo scambio di mail".

Perché nasce l'esigenza di chiedere un affitto per la gestione di un parcheggio che fino a quel momento era stato gestito gratuitamente? Perché la gestione non è stata affidata di fatto alla Multiservizi sebbene ci fosse già una determina? Sono alcuni degli interrogativi al quale dovrebbe rispondere l'inchiesta.

domenica 11 marzo 2018

NUOVA "BALLA SPAZIALE" DA EMILIANO

Comunicato di Emiliano

Il comunicato (che pubblicheremo in calce), è tutta unapresaperilkulo (le volgarità a volte rendono meglio). A partire già dal titolo; qualcuno si diverte a prendereperilkulo.

Analizziamo il comunicato:

  • Il termine "vocazione" è stato inventato da Aeroporti di Puglia per fare fessi i tarantini (e ci sono riusciti). La vocazione in questione era il "cargo" e, soprattutto, parecchi imprenditori (i più intelligenti i più ispirati) se la sono bevuta per anni;
  • La Turkish e la AirItaly (ma anche Ryanair), erano venute prima in Aeroporto di Taranto, poi sono state ...convinte a spostarsi a Bari;
  • il vecchio A.U. di AdP disse che metteva a disposizione 10 milioni di € per Aeroporto di Taranto. Quando vogliono, sanno come trovare il modo;
  • proprio la vicenda Foggia, insegna come trovare il modo e i soldi. Fu proprio Franchini a spiegare pubblicamente sui giornali "...prendemmo i 5 milioni di Taranto e li mettemmo a Foggia e Brindisi". E ancora l'ex assessore deceduto Minervini "...Foggia ci è costata 100 € a passeggero (di contributi);
  • AdP prima SEAP è dal 2002 che ...opera. Tutti i suoi manager sono stati istradati per la "mission". Ma la "continuità aziendale" come la chiama Emiliano, l'avevamo denunciata anche dopo l'insediamento dello stesso Emiliano che, poteva cambiare tutti i vertici e, invece, non ha fatto mai nulla.


Il nuovo Consiglio d'Amministrazione (qualcuno dentro lo conosciamo) può darci il suo orientamento?

Nr.: 616 del 
Arlotta, Emiliano: "Cerchiamo un partner per la vocazione passeggeri dello scalo"

“Sto facendo l’inferno per trovare un partner e dare all’aeroporto Arlotta una dimensione passeggeri. Ci sto provando con Turkish Airlines e con altri soggetti. Se, per esempio, i russi volessero, siamo disponibili a parlarne.” Lo ha detto il presidente della Regione Michele Emiliano in risposta ad un interrogazione di Mino Borraccino (SI) sul futuro dell’aeroporto di Grottaglie. “Con il Sindaco di Taranto stiamo pensando ad un collegamento tra il traffico crocieristico e quello turistico, che sganci e rompa il carico tra aereo e nave proprio a Grottaglie. Però tutte queste cose prevedono un forte impegno da parte dei privati, che noi possiamo sostenere anche con bandi specifici di milioni di euro per incentivare il loro interesse. E’ quello che possiamo fare. Infatti non è possibile investire fondi pubblici sugli aeroporti da adibire a voli di linea, come la vicenda Foggia ci insegna. Se questo fosse stato fatto in passato, ora avremmo un’aereostazione in grado di gestire qualunque tipo di traffico. Invece Aeroporti di Puglia è stata allevata per dieci anni dalla precedente Amministrazione per dire che a Grottaglie non si doveva volare civilmente. Adesso è molto complicato per me convincere ciascuno dei manager di quell’azienda che ripetono come un mantra che l’aeroporto Arlotta deve svolgere un’altra funzione. Spero di riuscire a convincere il nuovo Consiglio di amministrazione, che devo dire, da questo punto di vista, mi sembra un po’ più aperto al discorso, fermo restando che per continuità aziendale molte delle mie forzature qualche volta vengono respinte al mittente”.

mercoledì 7 marzo 2018

Movimento Aeroporto TARANTO: NUOVI VOLI ALL'AEROPORTO DI TARANTO


Per il momento, a volare, sono solo le PALLE aerostatiche, sparate dal maggior azionista di Aeroporti di Puglia
Movimento Aeroporto TARANTO: NUOVI VOLI ALL'AEROPORTO DI TARANTO: THE MARTIAN Finalmente nuovi ed esclusivi voli in Aeroporto di Taranto. Le destinazioni solo andata: Mercurio; Venere; Marte; G...