Il comunicato (che pubblicheremo in calce), è tutta unapresaperilkulo (le volgarità a volte rendono meglio). A partire già dal titolo; qualcuno si diverte a prendereperilkulo.
Analizziamo il comunicato:
Il termine "vocazione" è stato inventato da Aeroporti di Puglia per fare fessi i tarantini (e ci sono riusciti). La vocazione in questione era il "cargo" e, soprattutto, parecchi imprenditori (i più intelligenti i più ispirati) se la sono bevuta per anni;
La Turkish e la AirItaly (ma anche Ryanair), erano venute prima in Aeroporto di Taranto, poi sono state ...convinte a spostarsi a Bari;
il vecchio A.U. di AdP disse che metteva a disposizione 10 milioni di € per Aeroporto di Taranto. Quando vogliono, sanno come trovare il modo;
proprio la vicenda Foggia, insegna come trovare il modo e i soldi. Fu proprio Franchini a spiegare pubblicamente sui giornali "...prendemmo i 5 milioni di Taranto e li mettemmo a Foggia e Brindisi". E ancora l'ex assessore deceduto Minervini "...Foggia ci è costata 100 € a passeggero (di contributi);
AdP prima SEAP è dal 2002 che ...opera. Tutti i suoi manager sono stati istradati per la "mission". Ma la "continuità aziendale" come la chiama Emiliano, l'avevamo denunciata anche dopo l'insediamento dello stesso Emiliano che, poteva cambiare tutti i vertici e, invece, non ha fatto mai nulla.
Il nuovo Consiglio d'Amministrazione (qualcuno dentro lo conosciamo) può darci il suo orientamento?
Nr.: 616 del
Arlotta, Emiliano: "Cerchiamo un partner per la vocazione passeggeri dello scalo"
“Sto facendo l’inferno per trovare un partner e dare all’aeroporto Arlotta una dimensione passeggeri. Ci sto provando con Turkish Airlines e con altri soggetti. Se, per esempio, i russi volessero, siamo disponibili a parlarne.” Lo ha detto il presidente della Regione Michele Emiliano in risposta ad un interrogazione di Mino Borraccino (SI) sul futuro dell’aeroporto di Grottaglie. “Con il Sindaco di Taranto stiamo pensando ad un collegamento tra il traffico crocieristico e quello turistico, che sganci e rompa il carico tra aereo e nave proprio a Grottaglie. Però tutte queste cose prevedono un forte impegno da parte dei privati, che noi possiamo sostenere anche con bandi specifici di milioni di euro per incentivare il loro interesse. E’ quello che possiamo fare. Infatti non è possibile investire fondi pubblici sugli aeroporti da adibire a voli di linea, come la vicenda Foggia ci insegna. Se questo fosse stato fatto in passato, ora avremmo un’aereostazione in grado di gestire qualunque tipo di traffico. Invece Aeroporti di Puglia è stata allevata per dieci anni dalla precedente Amministrazione per dire che a Grottaglie non si doveva volare civilmente. Adesso è molto complicato per me convincere ciascuno dei manager di quell’azienda che ripetono come un mantra che l’aeroporto Arlotta deve svolgere un’altra funzione. Spero di riuscire a convincere il nuovo Consiglio di amministrazione, che devo dire, da questo punto di vista, mi sembra un po’ più aperto al discorso, fermo restando che per continuità aziendale molte delle mie forzature qualche volta vengono respinte al mittente”.
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