martedì 22 febbraio 2011

Bozza dello Statuto di "TarantoVola.it" (by Studio RUGGIERI)



STATUTO


Consorzio "Le rotte del
sole"





Art. 1 - Denominazione - sedi


Ai sensi e per i fini degli artt. 2602 e seguenti del
C.C. è costituito il "CONSORZIO LE ROTTE DEL SOLE" tra enti Pubblici,
Soggetti economici privati, Associazioni ONLUS di promozione turistica della
provincia ionica, di seguito chiamato CONSORZIO. La sede iniziale è stabilita
in Monteiasi (TA) via Trieste 105. La sede amministrativa è fissata in Taranto
via Puglie 2 presso lo studio dott. Angelo Argento. Potranno essere aperte sedi
operative in tutto il territorio regionale della
Puglia, e sedi di rappresentanza su tutto il territorio nazionale italiano. Gli
Enti pubblici che
aderiscono al CONSORZIO mettono a disposizione dello
stesso - in forma gratuita- sedi operative per le attività di comunicazione
interna ed esterna (assemblee dei soci/conferenze stampa/workshop).


Art. 2 - Scopi


Premesso che i membri del
CONSORZIO:


a)             condividono
l'orientamento alla governance e alla costruzione partenariale di politiche per
lo sviluppo (sostenibile) del territorio
ionico, con particolare riguardo alla salvaguardia delle vocazioni naturali,
delle tradizioni storiche e culturali, nell'ottica di favorire forme diverse di
turismo.


b)      condividono l'obiettivo di una pianificazione
condivisa che veda la partecipazione di più soggetti e attori sociali,
istituzionali, accademici, imprenditoriali.


c)             condividono la
necessità di considerare prioritaria la disponibilità di infrastrutture e di
assicurare la piena funzionalità di porto e aeroporto.


d)           condividono
l'idea che l'aeroporto di Taranto (Grottaglie) sia reso disponibile a tutto il
traffico aereo, turistico e commerciale, nella misura in cui il mercato
definisce il rapporto domanda/offerta, escludendo limitazioni stabilite a
priori sulla base di accordi verticistici.


Gli scopi sono:


1)           Promuovere
l'attivazione di voli turistici da e per l'aeroporto di Taranto (Grottaglie)
nell'ottica di una piena utilizzazione della infrastruttura, a completamento
della attività cargo.


2)     Promuovere ogni utile iniziativa per rendere
pienamente funzionali tutti i mezzi di comunicazione da e per il territorio.


3)           Sostenere
iniziative di compagnie aeree disponibili a proporre offerte di servizi da a
per l'aeroporto di Taranto (Grottaglie)


4)     Definire un piano sociale ed economico per favorire la
nascita di una compagnia aerea regionale con base aeroporto di Taranto
(Grottaglie) e realizzare una rete di collegamenti aderente alle esigenze e
alle richieste del mercato.


5)           Promuovere
iniziative per la crescita culturale del territorio, il recupero delle
tradizioni, lo sviluppo di una pianificazione di marketing territoriale, al
fine di attrarre flussi turistici


6)           Supportare gli Enti pubblici nella azione di realizzazione e/o
ottimizzazione di reti per la
valorizzazione
dei prodotti locali, delle risorse artistiche, archeologiche, culturali,
turistiche in genere.


7)           Attivare iniziative per la riqualificazione e recupero di territori,
paesaggi, immobili di valore
storico.


8)           Realizzare ogni
utile iniziativa per la formazione di personale specializzato in ambito di accoglienza turistica, di assistenza
aeroportuale, di servizi per i trasporti, ivi compresa la organizzazione e
gestione di corsi di formazione in collaborazione e con il sostegno di Enti
pubblici.


9)           Promuovere studi,
anche in collaborazione con Enti Universitari, per sviluppare professionalità e
competenze in ambito turistico.


10)     Partecipare alla realizzazione di progetti di elevata
valenza sociale nell'ambito di programmi di sviluppo attingendo anche a risorse
pubbliche, locali, regionali,nazionali e comunitarie.


11)     Sviluppare azioni di
formazione-informazione con tutti gli strumenti tecnologici disponibili,
in particolare attraverso la realizzazione e la
gestione di un portale web interattivo, ed eventuali pubblicazioni periodiche.


12)     Realizzare di mostre, attività
culturali in genere, manifestazioni pubbliche, eventi, attività
ricreative, attività didattiche, orientate allo
sviluppo di una "green economy"


13)     Realizzazione di documentari, periodici,
pubblicazioni, attività promozionale.


Art.3 Consorziati


Si distinguono le seguenti
categorie di consorziati:


1.          Consorziati promotori: sono i consorziati che hanno
promosso la iniziativa, sottoelencati:


1)          Associazione
Tarantovola ONLUS


2)     Comune di Taranto


3)          _


4)     _


5)          _


6)          _


7)          _





2.             Consorziati
fondatori
: tutti i consorziati che
sottoscrivono l'atto costitutivo o che richiedono
di aderire entro 30 (trenta) giorni dalla costituzione del Consorzio. La
qualifica di
fondatore ha solo valore morale e storico e non implica
alcun tipo di priorità o privilegio.


3.             Consorziati Enti Pubblici: tutti gli Enti pubblici anche non economici.


4.             Consorziati
Commerciali:
tutti gli operatori
economici, imprenditori, commercianti, comprese le associazioni ONLUS di
promozione turistica


5.             Consorziati
Onorari:
Soggetti o Enti che
contribuiscono allo sviluppo del Consorzio pur non partecipando alla sua
gestione.


Ai fini della partecipazione alla gestione economica
del Consorzio ogni consorziato, indipendentemente dalla qualifica, esprime, in
sede di assemblea generale, un voto. Nella formazione degli organi di
amministrazione e gestione generale del Consorzio si individuano ai punti seguenti del presente statuto, forme di
equilibrio partecipativo, con particolare riferimento agli
Enti
Pubblici. Nel caso di attivazione di iniziative di natura economica che
prevedano investimento di capitali, i
consorziati potranno acquisire, secondo gli interessi di ciascun, quote di
capitale ed
esprimeranno, in sede decisionale 1 voto per ogni quota
sottoscritta.


Art. 4 Modalità di adesione


Possono richiedere l'adesione al
Consorzio:


1.            Enti Pubblici


2.            Imprenditori


3.            Commercianti


4.            Università


5.            Enti di
promozione turistica


6.            Associazioni ONLUS


L'adesione è richiesta in forma scritta ad
substantiam; la domanda in carta semplice deve contenere


i  dati
identificativi  del richiedente,  se Ente/Azienda quelli relativi  al legale rappresentante,


descrizione sintetica delle motivazioni, quota
richiesta, accettazione senza riserve dello statuto.


Entro trenta giorni dalla richiesta il Consiglio
Direttivo delibera sulla ammissione., motivando


l'eventuale diniego,
insindacabile.


Entro dieci giorni dalla comunicazione della
ammissione il consorziato ha l'obbligo di versare per


intero le quote sottoscritte
pena la decadenza.


Nel caso di Enti Pubblici la adesione avverrà secondo
le modalità previste dalla Legge con atto


amministrativo.


Art. 5. Recesso dal consorzio


L’eventuale richiesta di recesso dal Consorzio deve
essere fatta tramite domanda motivata al Consiglio Direttivo, che deve deliberare
in merito tenuto anche conto delle possibili obbligazioni del recedente nei
confronti del Consorzio. Il recesso non dà comunque diritto alla restituzione
di quanto versato se non all’atto dello scioglimento del Consorzio.


Art. 6 Esclusione dal consorzio


L’assemblea su proposta del Consiglio Direttivo, può
deliberare, in qualunque momento l’esclusione
del consorziato nei seguenti casi: a) se il consorziato stesso non abbia
provveduto al
pagamento in tutto o in parte della quota di iscrizione o
della quota annuale; b) si sia reso inadempiente verso il Consorzio per le
obbligazioni da questo assunte, su sua richiesta in suo nome e per suo conto;
c) non abbia rispettato qualsivoglia altro obbligo contratto nei confronti del
consorzio; d) abbia compiuto atti costituenti grave inosservanza delle
disposizioni del presente statuto o delle deliberazioni degli organi del
Consorzio; e) non possa più partecipare al conseguimento
degli scopi sociali; f) abbia effettuato atti di concorrenza sleale nei
confronti di altri
soci del Consorzio Nel caso in cui il consorziato si
opponga alla esclusione eccependo il fatto che gli atti compiuti non costituiscono grave inosservanza, verrà demandato
al collegio arbitrale, con le
procedure previste, di definire grave o
meno l’inosservanza. L’organo consortile demandato ad attivare la procedura
sarà il Presidente. E' motivo di esclusione già in fase di domanda di ammissione a)soggetti privati che svolgano
attività concorrente o contraria agli scopi del consorzio
b)soggetti
privati che abbiano subito condanne penali di ogni natura o abbiano in corso
procedimenti penali c)soggetti impegnati in attività politica diretta sia
nell'ambito di formazioni politiche sia, ancor più, in veste istituzionale.


Art. 7 entrate del consorzio


Le entrate del Consorzio sono costituite: dalle quote
versate annualmente da tutti i soci; dai contributi
assegnati al Consorzio dai vari Enti, locali, nazionali, comunitari; da
qualunque atto di liberalità che pervenisse al Consorzio per il raggiungimento
degli scopi statutari; da qualsiasi altra
entrata derivante
dall’attività consortile.


Art. 8 Quote consortili


L’assemblea dei Soci su proposta non vincolante del
Consiglio Direttivo determinerà annualmente: I.
l’ammontare della quota di adesione al Consorzio, da versarsi entro 30 giorni
dalla notifica di
ammissione; per il primo anno la quota di adesione
viene fissata in Euro. 100,00 cento/00, salvo adeguamento annuale II. il
contributo annuale che ogni consorziato è tenuto a versare, costituito dalla sommatoria di una quota fissa collegata ai
costi generali di gestione secondo il riparto stabilito
dal regolamento
e da una quota variabile collegata ai costi specifici dei programmi annuali.
Tale quota è destinata ai costi di gestione ordinaria del consorzio. Per ognuna
delle iniziative di natura economica si determinerà un fondo dedicato suddiviso
in quote a libera sottoscrizione. Nessun consorziato può sottoscrivere quote
superiori ad 1/3 dell'intero capitale. In caso di richiesta di sottoscrizione
superiore alla offerta si procederà con criterio temporale.


Art. 9 organizzazione


Per l’espletamento della propria attività il Consorzio
può avvalersi di proprio personale, di consulenti e/o professionisti esterni,
di personale distaccato dagli Enti, promotori pubblici e non, purché nel rispetto dei relativi ordinamenti. Sul
trattamento e sui rimborsi spese dovuti al personale distaccato da terzi
consorziati delibera il Consiglio Direttivo nell’ambito delle disposizioni di
legge
che disciplinano in materia.


Art. 10 organi del consorzio


Sono organi del Consorzio:


1)           l’Assemblea dei soci;


2)     Il Comitato Esecutivo;


3)           il Consiglio Direttivo;


4)     il Presidente.


5)           il vice presidente


6)           il segretario generale


7)           il
portavoce-addetto alla comunicazione


8)           i revisori dei conti


Art. 11 assemblea


Alle assemblee partecipa il legale rappresentante di
ciascuno dei consorziati in regola con il versamento delle quote o soggetto da
questi delegato. Spetta all’Assemblea del Consorzio: fissare il numero dei componenti del consiglio direttivo
nel numero massimo di nove, provvedere alla loro nomina e determinare le
relative competenze; deliberare, a maggioranza assoluta dei consorziati, su
eventuali
modifiche di statuto determinare l’ammontare delle quote di ammissione, nonché
il contributo annuale che i soci sono tenuti a versare; approvare i bilanci
annuali preventivi e consuntivi del
Consorzio predisposti dal Consiglio Direttivo; approvare i programmi annuali
e/o
pluriennali di sviluppo del Consorzio predisposti dal Consiglio
Direttivo; deliberare l’eventuale scioglimento
anticipato del Consorzio; deliberare su tutti gli atti di straordinaria
amministrazione;
deliberare sui gettoni di presenza e i compensi da
attribuire agli amministratori. deliberare nel merito dell’individuazione delle sedi operative L’Assemblea ordinaria
si riunisce ogni anno, entro i
termini di legge per l’approvazione del
conto consuntivo relativo all’esercizio precedente. Entro il mese di Novembre per l’approvazione del bilancio
preventivo. Si riunisce altresì su decisione del
Presidente o del
Consiglio Direttivo per deliberare su modifiche del presente statuto o sullo
scioglimento del Consorzio. L’Assemblea può essere convocata su richiesta di
almeno 1/5 dei soci. Le Assemblee si radunano nella sede sociale o altrove
purché in Italia; esse sono convocate dal Presidente
mediante lettera raccomandata indicante specificatamente il giorno, il luogo e
l’ora della
stessa e gli argomenti all’ordine del giorno da inviarsi
almeno otto giorni prima della data della prima convocazione. Nella
convocazione dovrà altresì essere indicata la data della eventuale seconda
convocazione, che potrà essere indetta dal giorno successivo a quello della
prima.


L’Assemblea è presieduta dal
Presidente, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente
ove nominato. In caso di necessità l’assemblea
nominerà due o più scrutatori.


Art. 12 riunioni ordinarie


L’Assemblea ordinaria è valida,
in prima convocazione, con la presenza della maggioranza assoluta dei
Consorziati e in seconda convocazione qualunque sia il numero dei consorziati.
Essa delibera a
maggioranza assoluta dei
presenti. Le deliberazioni dell’assemblea devono risultare da apposito libro
verbali e ciascun verbale deve essere firmato dal Presidente e dal Segretario.


Art. 13 riunioni straordinarie


L’assemblea straordinaria è
valida, in prima convocazione, con la presenza di almeno i due terzi dei
consorziati e in seconda convocazione con la presenza
della maggioranza assoluta dei consorziati.


Art. 14 il comitato esecutivo


Il comitato esecutivo è composto di diritto da un
rappresentante di ciascun Ente Pubblico, dal consiglio direttivo, da 15 eletti
dalla assemblea, tra i soci privati. Il comitato esecutivo, sulla base delle
indicazioni della assemblea generale, determina le priorità, stabilisce le
procedure e i regolamenti. Si riunisce secondo le modalità del consiglio
direttivo.


Art. 15 il consiglio direttivo


Il Consiglio Direttivo è formato da un massimo di nove
componenti nominati dall’Assemblea, fra i soci privati. L’Assemblea in
occasione della nomina, determinerà il numero dei componenti il consiglio. Fra
i consiglieri sarà nominato il Presidente, il Vice Presidente, un eventuale
Consigliere Delegato, un Portavoce-Addetto alla comunicazione e un Segretario
Generale. I componenti del Consiglio Direttivo durano in carica cinque anni e
sono sempre rieleggibili. In caso di dimissione di uno o più consiglieri, il Consiglio provvederà alla nomina dei loro
sostituti; questi resteranno in
carica fino alla prossima assemblea, che
provvederà alla elezione. Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta il
Presidente lo ritenga opportuno e ne faccia domanda un terzo dei componenti del
Consiglio stesso. Le riunioni sono
presiedute dal Presidente o, in sua assenza, dal Vice Presidente o, in sua
assenza, dal Consigliere delegato. Le adunanze sono valide quando è presente la
maggioranza
dei componenti in carica; le modalità delle votazioni sono
stabilite dallo stesso Consiglio. Il Consiglio Direttivo delibera validamente
con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità
prevale il voto del Presidente. La convocazione del consiglio sarà fatta
mediante comunicazione scritta da
consegnarsi almeno cinque giorni prima della riunione, oppure, nei casi di
urgenza, a mezzo telegramma o telefax, in modo che i componenti del Consiglio
ne siano informati
almeno un giorno prima dell’adunanza. Ai componenti
del Consiglio Direttivo spetta il rimborso delle
eventuali spese di viaggio, e di soggiorno sostenute per conto del Consorzio.
Il Consiglio potrà deliberare un emolumento per i Consiglieri investiti di
particolari incarichi. In fase di costituzione il
primo consiglio
direttivo è composto di diritto dai soci promotori e dura in carico 1 anno e
comunque fino alla celebrazione della prima assemblea dei soci.


Art. 16 prerogative del consiglio direttivo


Il Consiglio Direttivo è
investito dei più ampi poteri per la gestione del Consorzio, ed ha facoltà di
compiere tutti gli atti di ordinaria amministrazione che ritenga opportuni per
l’attuazione ed il
raggiungimento degli
scopi sociali. Può delegare parte dei propri poteri per specifiche materie ( o
anche per specifici atti o negozi) al Presidente o ad uno o più Consiglieri,
determinando i limiti della delega e la durata. Decide sulla nomina del
Segretario Generale e sull’ammissione dei nuovi consorziati. Il Consiglio si raduna,
sia nella sede sociale sia altrove purché in Italia, tutte le volte che il Presidente lo giudichi necessario o quando
ne sia fatta domanda scritta da almeno tre dei soci membri. Alle riunioni del
Consiglio potranno essere invitati esperti o rappresentanti di consorziati
all’attività
del consorzio.


Art. 17 presidente


Il Presidente è eletto dal Consiglio Direttivo fra i
suoi componenti, resta in carica cinque anni ed è sempre rieleggibile. Al
Presidente sono attribuiti i seguenti compiti e prerogative: convocare e
presiedere il Consiglio Direttivo; rappresentare il Consorzio ad ogni effetto
presso Enti pubblici e privati di ogni ordine e grado; coordinare l’attività
del Consiglio Direttivo per il raggiungimento dello scopo sociale; presiedere
l’Assemblea dei soci;formare gli atti e i documenti in nome e per conto del
Consorzio. In caso di assenza o impedimento del Presidente, le sue funzioni
saranno esercitate dal Vice-Presidente, ove nominato, o da un Consigliere
delegato dal Consiglio Direttivo.


Art. 18 procedure in caso di scioglimento


Il Consorzio si scioglie per le cause indicate
nell’art. 2611 del Codice Civile. Nel caso di scioglimento l’Assemblea nominerà
uno o più liquidatori, i quali definiranno i rapporti eventualmente in corso,
ne compileranno i rapporti, compileranno il rendiconto finale ed attribuiranno
ai Consorziati l’eventuale residuo del Fondo Consortile.


Art. 19 disposizioni generali


Tutte le contestazioni che potranno emergere tra
Consorzio, consorziati, Organi del Consorzio, membri degli Organi stessi,
Procuratori ecc,. verranno risolte in via definitiva da un collegio arbitrale
composto da tre arbitri che funzionerà da amichevole compositore. Due membri
saranno nominati da ciascuna delle parti in causa, il terzo dal Presidente del
Consorzio. Qualora una delle parti contendenti nomini l’arbitro e l’altra o le
altre non vi provvedano entro 15 giorni dalla comunicazione della nomina
effettuata mediante lettera raccomandata A.R., la parte diligente potrà
chiedere al Presidente del Consorzio la designazione dell’altro o degli altri
arbitri. L’arbitrato avrà luogo a taranto ed il collegio arbitrale dovrà
assumere la propria decisione entro 30 giorni dal momento in cui ha accettato l’incarico, accettazione che avverrà con
lettera raccomandata alle parti; tale decisione, che fin d’ora le parti
considerano come espressione della propria volontà transattiva,
sarà
inappellabile e vincolante per le parti stesse. Il Collegio Arbitrale deciderà
con arbitrato irrituale. I consorziati si impegnano a dare piena ed immediata
esecuzione al lodo come e esso costituisse obbligazione da essi medesimi
consorziati assunta . In caso di contenzioso che veda protagonista tra le parti
il presidente il suo ruolo sarà assunto dal vice presidente.


Art.20 regolamento interno


Per disciplinare il regolamento
tecnico ed amministrativo del Consorzio, il Consiglio Direttivo potrà
elaborare apposito regolamento interno che verrà
sottoposto all’approvazione dell’Assemblea dei soci.


Art. 21 riferimento normativo


Per quanto non previsto in questo Statuto, valgono le
norme vigenti contenute nel Codice Civile e nella legislazione speciale in
materia di Consorzi.