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risposta della C.E. per aiuti di Stato |
È
arrivata oggi la risposta della Commissione di garanzia CEE in merito ad una
nostra richiesta d’informazioni sugli aiuti di Stato del 2007 per incrementare la mobilità negli aeroporti pugliesi.
La Commissione pare sia rimasta soddisfatta dalla giustificazioni addotte da Aeroporti
di Puglia. L'istruttoria viene chiusa in via preliminare, ma non si esclude
altre indagini qualora non ci ritenessimo soddisfatti dalle conclusioni.
Ed
è quello che faremo, perché in alcuni punti le giustificazioni sono
lacunose e lasciano alcuni spazi di tempo non coperti e non coerenti con i
fatti.
Eccovi
la risposta pervenuta oggi:
Gentile Signora, Egregio Signore,
in
riferimento alla questione in oggetto, la Commissione ha ricevuto una Sua
denuncia concernente un possibile uso abusivo di aiuti di Stato a favore degli
aeroporti pugliesi.
I servizi della Commissione hanno trasmesso la versione
non riservata della Sua denuncia alle autorità nazionali interessate, le quali hanno replicato che, a
loro avviso, la questione non
configura un uso improprio di aiuti. A tale scopo hanno fornito ragioni fondate
per cui non considerano che gli aiuti siano stati attuati in modo abusivo. In
allegato, per Sua informazione, figura la risposta, che potrebbe contribuire a
dissipare i sospetti da Lei manifestati al riguardo.
Su
tale base, i competenti servizi della Direzione Generale Concorrenza sono
giunti alla seguente valutazione preliminare.
L'uso
della misura appare coerente con la decisione della Commissione C (2007) 1404
def. del 4 aprile 2007. In particolare, le autorità pubbliche hanno condotto un'analisi in merito alle strategie di sviluppo degli aeroporti
pugliesi. Per l'aeroporto di Taranto è stata indicata una strategia di
sviluppo con focalizzazione sul traffico merci, in un'ottica di trasporto
intermodale e di logistica integrata, anche alla luce del tessuto industriale
prevalente sull'area. Inoltre, l'ammontare totale di aiuti utilizzati finora è
inferiore a quello autorizzato. Non sembrano
pertanto sussistere elementi atti a giustificare l'avvio di un
procedimento per la verifica del corretto uso degli aiuti in questione.
Questa posizione non rappresenta la
posizione definitiva della Commissione stessa, ma soltanto un parere
preliminare dei servizi della DG Concorrenza, basato sulle informazioni
disponibili al momento e fatte salve eventuali osservazioni aggiuntive che Lei vorrà presentare. Qualora intenda contestare le presenti
conclusioni o informarci in merito a
nuovi particolari che potrebbero dimostrare l'esistenza di una violazione delle
norme sugli aiuti di Stato, La preghiamo di presentare ulteriori osservazioni
per iscritto alla DG Concorrenza unitamente ad un'eventuale versione non
riservata. Se non dovessimo ricevere alcuna risposta da parte Sua entro un
mese dalla data di ricezione della presente lettera, la Sua denuncia sarà
considerata ritirata.
Distinti
saluti,
Alain ALEXIS Capo unità
Queste le giustificazioni di Aeroporti di Puglia
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le giustificazioni di Aeroporti di Puglia |
Oggetto: Regione Puglia -
Aiuto di Stato SA. 22845 (N55/2007) - Aeroporti Regionali della Puglia -
Italia. Nota prot. 5883 del 7.6.2012 della Rappresentanza Permanente d'Italia
presso l'Unione Europea - Bruxelles.
In riferimento alla nota in oggetto, come
richiesto, si riporta una sintesi dei fatti e si forniscono i motivi per i
quali non si ritiene di essere in presenza di Aiuti usati impropriamente.
Aeroporti di Puglia S.p.A. (già Società
Esercizio Aeroporti Puglia - S.E.A.P. S.p.A.) ha realizzato nel 2005 uno Studio
volto alle individuazione delle azioni per incrementare gli indici di mobilità
aerea della Puglia, regione periferica in ambito europeo, tra i più bassi in
Italia, per consentire a tutte le fasce
della popolazione, con particolare riguardo verso le più deboli, di poter
usufruire di un sistema di trasporto aereo efficiente e ad un costo
ragionevole.
Il sistema
aeroportuale pugliese, infatti, anche grazie ai significativi interventi di
adeguamento ed espansione della capacità
infrastrutturale si è potuto proporre efficacemente come nodo centrale di un
network di rotte nell'area del Mediterraneo.
Lo Studio realizzato da Aeroporti di
Puglia S.p.A. è stato sottoposto alla Regione Puglia con nota prot. 4177
del 26.10.2005 (Allegato 1) che lo ha condiviso con nota prot. 01/001946/GAB
del 14.2.2006 (Allegato 2).
Il 16.03.2006 Aeroporti di Puglia S.p.A.
ha proceduto alla notifica "informale" (prenotifica) del Bando di
gara inerente il Progetto in oggetto ai competenti funzionari della Commissione
Europea DG TREN.
In data 28.11.2006
(Allegato 3), dopo numerosi incontri tecnici, la Commissione UE ha comunicato che si poteva procedere alla Notifica formale,
mediante il formulario e le metodologie elettroniche obbligatorie, sulla base
del bando e delle note esplicative ricevute.
Il 12.12.2006 presso il
Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali - Presidenza del
Consiglio dei Ministri si è tenuta una riunione con il Ministero
dei Trasporti, la Regione Puglia e l'ENAC per la definizione finale del
bando da notificare (Allegato 4).
In data 19.01.2007 la Regione Puglia ha
inviato ad Aeroporti di Puglia S.p.A. la nota n. 95 di autorizzazione alla
notifica formale alla Commissione UE del bando di gara (Allegato 5).
In data 30.01.2007 è stata effettuata la notifica formale.
In data 23.02.2007 è stato pubblicato il bando (Allegato 6).
La Commissione Europea, con
autorizzazione del 4.4.2007,
ha determinato la legittimità dell'erogazione dei
contributi per le nuove rotte aree da/per Aeroporti pugliesi, prevedendo
l'attivazione di nuove rotte da/per gli Aeroporti Bari, Brindisi, Foggia e Grottaglie
(Allegato 7).
Nel suddetto bando di gara del 23.2.2007
sono state previste anche le rotte Taranto/Milano e Taranto/Roma con importo
previsto di contributo start-up per 3 anni, rispettivamente di Euro
2.719.208,00 ed Euro 1.940.117,00.
Alla data di
scadenza del bando, nessuna Compagnia Aerea ha presentato offerta per le rotte
da/per Taranto-Grottaglie.
A seguito di specifici incontri, tenuti
presso la Provincia di Brindisi e presso la Provincia di Foggia, la Regione ha
deciso di procedere alla pubblicazione dei bandi per l'attivazione di nuove
rotte per Brindisi e per Foggia.
Per l'Aeroporto di Taranto-Grottaglie,
così
come già previsto nella programmazione regionale (Piano Regionale dei
Trasporti) ed aziendale (Master Plan di Aeroporti di Puglia S.p.A.) si è
proceduto al rafforzamento della funzione cargo-logistica, anche in
considerazione della contemporanea attivazione dello stabilimento aeronautico
Alenia dedicato alla produzione delle fusoliere del nuovo aeromobile Boeing
787.
La Regione Puglia, quindi,
all'esito dei bandi di gara, ha inteso individuare la fonte di finanziamento
solamente delle rotte che avevano effettivamente ottenuto offerta da varie
delle compagnia aeree, così come indicato nella nota prot. 26/pvc/1644 dell'11.12.2007
della Regione Puglia e nelle Determinazioni Dirigenziali nn. 27, 28 e 29 del
27.02.2008 (Allegato 8).
Quindi è erronea l'affermazione che
"tali aiuti non sono mai stati usati", in quanto i predetti Aiuti non sono mai stati disponibili, non essendo
pervenuta nessuna offerta per le rotte da/per Taranto-Grottaglie ed
avendo inteso la Regione Puglia finanziare solo le rotte che avevano trovato un
concreto interesse sul mercato da parte dei vettori.
Solo in Aprile 2010 il Commissario della
CCIAA di Taranto, Dott. FALCONE ha informato Aeroporti di Puglia S.p.A. sulla
manifestazione di interesse della Compagnia Aerea JET AIR di nazionalità polacca
all'attivazione di voli da/per Grottaglie.
Con nota prot. 5521 del 13.4.2010
(Allegato 9) Aeroporti di Puglia S.p.A. ha fornito al Commissario della CCIAA
di Taranto tutte le informazioni in merito alla compatibilità
dell'incentivazione con le Linee Guida UE del 9.12.2005 e con l'autorizzazione
ricevuta dalla Commissione UE del 4.4.2007.
A seguito della suddetta comunicazione, Aeroporti di
Puglia S.p.A. non ha più ricevuto proposte ufficiali,
impegnative e compatibili con la normativa europea in materia di Aiuti di
Stato, da parte di Compagnie Aeree interessate a volare su
Taranto-Grottaglie.
Per l'Aeroporto di Taranto-Grottaglie,
quindi, la Regione Puglia ha inteso sviluppare la vocazione di aeroporto al
servizio di un distretto industriale-aeronautico finalizzato all'attrazione di
investimenti specifici del settore, in considerazione delle peculiari
condizioni e potenzialità logistiche esistenti.
Anche il Documento programmatico
"Puglia Corsara, Programma per lo sviluppo delle infrastrutture
strategiche e della piattaforma logistica della Puglia" (Allegato 10)
conferma le suddette indicazioni di
sviluppo, così come il Piano Nazionale degli
Aeroporti redatto da ENAC ed approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti.
Nell'Allegato 11 vengono
riportate le ulteriori delucidazioni richieste con la nota in oggetto. Rimanendo a disposizione per ogni ulteriore
chiarimento, inviamo cordiali saluti.
IL DIRETTORE GENERALE Marco FRANCHINI
Dalla risposta non si evince che fine abbiano
fatto i 5 milioni destinati a Taranto, o meglio possiamo intuirlo (fate
riferimento all'evidenziato giallo) "A seguito di specifici incontri, tenuti presso la Provincia
di Brindisi e presso la Provincia di Foggia, la Regione ha deciso di procedere
alla pubblicazione dei bandi per l'attivazione di nuove rotte per Brindisi e
per Foggia." In pratica (almeno io capisco questo) che i
soldi sono andati a Brindisi e Foggia, sarà cosi?