domenica 21 giugno 2015

ARIA NUOVA IN REGIONE


Giuseppe Acierno con doppio incarico
Giuseppe Acierno (brindisino), presidente del Distretto Aerospaziale Pugliese (con sede a Brindisi e partecipata dalla provincia con il 70%), viene nominato da Vendola, col preciso intento (visto che l'alibi cargo non regge più), di bloccare l'aeroporto di Taranto con il progetto Aerospaziale, droni e quant'altro serva a buttare fumo negli occhi (dietro ci sono manovre segrete di anni).
Tutto fila liscio. Aeroporti di Puglia continua a non fare il suo lavoro (e cioè, promuovere tutti e 4 gli aeroporti), blocca qualsiasi iniziativa privata, aumenta i prezzi dei servizi a proprio piacimento; insomma boicotta Taranto come è stato fatto anche dal suo predecessore Domenico Di Paola. Tutto fila liscio.
Michele Emilano
Ai primi di giugno vince le elezioni Michele Emiliano. Già dalle prime dichiarazioni s'avverte che l'aria in regione sta per cambiare. Poi arriva l'intervista di Luigi Abbate che tocca anche l'argomento Aeroporto Taranto. Emiliano dimostra di conoscere il problema, visto che negli ultimi 2 anni, è venuto spesso a Taranto e soprattutto per parlare d'infrastrutture. 

intervista di Luigi Abbate a Michele Emiliano

Dall'intervista, apprendiamo che Emiliano ha già interpellato: Alenia e Marina Militare per chiedere eventuali conflitti con i voli passeggeri. Risposte negative, cioè, nessun conflitto. Apre ad un confronto con il governatore della Basilicata Pittela, quest'ultimo si dice favorevole.
È bastato poi che Michele Emiliano si sbilanciasse su eventuali voli a Taranto, che in Aeroporti di Puglia si diffondesse il terrore. Ed ecco scattare le contromosse: Giuseppe Acierno (non in qualità di Amministratore Unico di AdP), ma come presidente del distretto aerospaziale (i conflitti d’interesse ci fanno un baffo), promuove un enorme marchettone, con l’aiuto di TG3, 

                                                                        il servizio del TG3 Puglia

dove perfino il colonnello-astronauta Roberto Vittori, indica Grottaglie come “posto unico” per la sperimentazione droni!!!!
Roberto Vittori astronauta
poteva mancare il rettore del politecnico di Bari? certamente no
Eugenio Di Sciascio rettore politecnico Bari
Insomma, il destino dell'aeroporto di Taranto (deciso da altri) appare ineluttabile.
Sta ai tarantini o spartani che dir si voglia, lottare, se poi c'è l'aiuto di qualche politico...

lunedì 15 giugno 2015

DECISO SI DI EMILIANO AI VOLI A TARANTO

Michele Emiliano governatore della Puglia
Cambio di marcia alla regione. Con l'arrivo del nuovo governatore, il dott. Michele Emiliano, cambia totalmente la strategia nei trasporti, in particolare quella aeroportuale.
Il monopolio di Bari e Brindisi ...tutelato da Aeroporti di Puglia sta per finire. Previsti voli negli scali di Taranto e Foggia. Un deciso cambiamento, vista la politica degli ultimi 10 anni, prima con Fitto e poi con Vendola. Un monopolio acchiappa-tutto sempre attento a non fare alcuna concessione per non rovinare i conti di Bari e Brindisi. 
Il cambio alla regione c'è stato, con l'avvicendamento Emiliano-Vendola. Lo stesso non si può dire per Aeroporti di Puglia, con il cambio di testimone fra Di Paola e Acierno, le consegne sono sempre le stesse: nessun volo a Taranto! Urge un'avvicendamento.
Il buon Luigi Abbate, ha pensato bene di fare un'intervista al neo-governatore, regalandoci 6 minuti dedicati all'Aeroporto di Taranto:

intervista di Michele Emilano

Emiliano dimostra di conoscere bene il problema; e per questo dobbiamo ringraziare Gianni Liviano e il suo staff, che ha invitato più volte a Taranto il governatore a sentire parlare di infrastrutture e aeroporto.
Ed era presente anche in occasione della venuta a Taranto del sindaco di Bilbao Ibon Areso, 
sindaco di Bilbao Ibon Areso

che in quella occasione sottolineò come una città che vuole svoltare, non può fare a meno delle infrastrutture, aeroporto in particolare.
Particolare che Emiliano a memorizzato benissimo.
sms a Emiliano
Emiliano nell'intervista dice tante cose giuste, come ad esempio considerare il bacino di Taranto anche fuori della regione, quindi, Calabria e Basilicata. Bene i contatti con Pittella. Bene i contatti con Alenia (e sottolinea come no ci sia alcun veto da quella azienda). Benissimo le obiezioni astruse e prive di fondamento, di eventuali conflitti con cargo e droni. Ottime le prospettive di collegamenti con le principali città d'Italia: Roma, Milano, Torino ecc... (previsti nel PRT).
Unico appunto, quando dice che le città (Bari e Brindisi) non hanno alcun interesse ad accentrare traffico; non è così. Gli incassi rivenienti dalle tasse aeroportuali 
tasse aeroportuali

sono ...interessanti, ed anche i ...benefici dell'avere un aeroporto con eventuali distribuzioni di posti di lavoro, per i politici, sono manna da cielo. Altrimenti non si spiega lo "scippo" urlato da Consales in occasione dei voli di Kissfly a Taranto, e gli anni ed anni di continue ostruzioni di AdP.
Tutto ciò ha permesso che gli aeroporti di Bari e Brindisi sono diventati quello che sono e Taranto è rimasto al look anni '90.
Poi dobbiamo ricordare al governatore che è compito del gestore aeroportuale, obbligare le compagnie (che peraltro vogliono venire a Taranto) pagate fior di milioni a scegliere gli scali di Taranto e Foggia, anche per una forma di risarcimento per tutti gli abusi subiti dalla gestione (che proprio Lei ha denunciato), prima SEAP e poi AdP. Senza scordare tutti i soldi distratti e spariti, ai quali, la Magistratura non ha ancora saputo dare risposte.
Buon lavoro governatore e non scordi mai di consultare i cittadini su eventuali scelte.