Egregio sig. Tancredi
prendo atto della sua posizione, ribadita anche negli articoli su Tarantoggi del 22 e 27 luglio; gli aeroporti della Puglia sono Foggia, Bari e Brindisi. Non si spiegherebbe altrimenti la sua costante richiesta di collegamenti bus con Bari e Brindisi. Una domanda sorge spontanea, ma i tarantini, visto che lei dice:<un biglietto a 39,00€ a noi costa 139,00€>, di questa "SINERGIA" (più volte sbandierata e sposata in pieno dal sindaco Bagnardi, vedi caso - operai Alenia Brindisi), cosa ne hanno in cambio?
I brillanti risultati conseguiti da Bari e Brindisi, certamente non sono merito di Di Paola & company. Come ci spiega l'ass. Minervini (l'ha capito di recente), si istituiscono le rotte ed i passeggeri arrivano. Quando c'è stata la guerra in Kosovo, anche Grottaglie ha conseguito brillanti risultati, con compagnie aeree, talmente soddisfatte che decisero di rimanerci, ma poi furono fatte desistere da........
Per quanto riguarda il "naturale", è Taranto, l'aeroporto naturale per i tarantini, lucani e calabresi. Sarebbe anche più logico avere anche un aeroporto sullo Ionio, anziché, 3 in fila sull'Adriatico. In questi giorni si terrà un importante convegno della BCC all'Histò, con tanti relatori provenienti da tutto il mondo e costretti ad arrivare a Taranto con la navetta, è così dicasi per concorsi di miss, Bersani, Rosy Bindi etc.
Abbiamo invidiabili strutture sul territorio ionico-lucano: Histò, Nova Yardinia, Riva dei Tessali etc. che non beneficiano di un aeroporto che ormai non si nega più a nessuno (vedi i numeri di Alghero nonostante le diffidenze).
Concordo con lei per quanto riguarda le interviste, specificando inoltre che AdPuglia paga la pubblicità con i soldi degli azionisti: Camera di Commercio di Taranto (2°azionista), etc...
Con stima, cordialmente