Emiliano vuole vederci chiaro, anche perchè il contratto con Ryanair, prevede 13 milioni annui più gli sconti handling che fanno altri milioni.
Forse però, doveva essere informato da un suo uomo (Giannini), che a marzo del 2014 la Giunta Vendola aveva approvato all'unanimità il verbale dell'assemblea dei soci Aeroporti di Puglia S.p.A. (unico contrario CCIAA di Taranto).
E cosa prevedeva questo verbale? fate attenzione alle sezioni marcate in giallo e soprattutto a quelle marcate in viola: era già tutto chiaro!
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4
marzo 2014, n. 378
Aeroporti di Puglia SpA - Ratifica provvedimenti d’urgenza relativi
all’Assemblea ordinaria 30 ottobre 2013.
Il Presidente, On. Nicola Vendola, sulla base
dell’istruttoria espletata dal Funzionario istruttore, confermata dal Dirigente
del Servizio Controlli e dal Direttore dell’Area Finanza e Controlli riferisce
quanto segue:
In data 30
ottobre 2013 si è tenuta l’Assemblea ordinaria della Società Aeroporti di
Puglia alla quale la Regione Puglia ha partecipato in persona dell’Assessore
alle Infrastrutture e Mobilità, avv. Giovanni Giannini, su formale delega del
Presidente.
Gli argomenti sottoposti all’Assemblea erano i
seguenti:
1)
Nomina
del Collegio Sindacale e determinazione compensi;
2)
Premio
di risultato dell’Organo Amministrativo;
3)
Comunicazioni
dell’organo Amministrativo.
Con riferimento al 1° argomento “Nomina del Collegio
Sindacale e determinazione compensi”, l’Amministratore Unico ha ricordato che
l’Assemblea del 25 marzo 2013 aveva deliberato che il Collegio Sindacale
restasse in carica fino a nuova deliberazione assembleare in materia da tenersi
entro 45 giorni dalla data della decisione assunta ai sensi dell’art. 3 del
D.L. n. 293/1994 convertito in legge n. 444/1994, dando mandato all’organo
amministrativo della società di comunicare la deliberazione in parola ai
ministeri competenti ed all’ENAC. Tanto anche ai fini dell’attivazione della
necessaria concertazione. Ha quindi riferito che in data 1^ luglio 2013 si è tenuto
apposita riunione presso il capo di gabinetto del Ministro per le
Infrastrutture e Trasporti.
Ha poi specificato che il Ministro dell’Economia e Finanze, ai sensi dell’art.
22 dello statuto sociale e dell’art. 11, comma 2, del D.M. n. 521/1997, ha provveduto,
con nota prot. n. 013725 del 15 marzo 2013, a nominare per il prossimo triennio
il dott. Valter Pastena quale Presidente del Collegio Sindacale. Il Ministro
delle Infrastrutture e Trasporti, con nota del 21 settembre 2013 a proceduto a
nominare quale componente del Collegio Sindacale, per il triennio 2013-2015 il
Prof. Domenico Viola.
L’Avv. Giannini, con riferimento agli altri componenti
dell’organo di controllo, ha proposto all’assemblea la nomina della prof.ssa
Anna Lucia Muserra, quale componente del Collegio Sindacale e, quali Sindaci
supplenti il prof. Mario Aulenta e la Prof.ssa Daniela Caterino.
Al termine del dibattito sviluppatosi sull’argomento, l’Assemblea - con il voto
favorevole dei soci Regione Puglia, Amministrazione provinciale di Bari,
Amministrazione Comunale di Bari, Amministrazione provinciale di Brindisi, astenuto il socio CCIAA di
Taranto - ha nominato il Collegio Sindacale per il triennio 2013-2015
nelle persone di:
- Dott. Valter Pastena, Presidente
- Prof. Domenico Viola, Componente effettivo
Prof.ssa Anna Lucia Muserra, Componente effettivo Prof. Mario Aulenta, Sindaco
supplente
- Prof.ssa Daniela Caterino, Sindaco
supplente.
Relativamente al compenso del Collegio sindacale,
l’Assemblea, con il voto favorevole di tutti i soci presenti, eccezion fatta per la CCIAA di
Taranto che ha espresso voto contrario, ha deliberato di fare
riferimento, per la determinazione dello stesso, a quanto stabilito nel DM
Giustizia 2 settembre 2010 n. 169, riferendo il calcolo del compenso al livello
massimo, sul quale applicare la riduzione del 10% ai sensi degli artt. 6 e 9,
comma 28, del D.L. n. 78/2010 convertito in legge n. 122/2010.
Sul 2° argomento all’ordine del giorno “Premio di
risultato dell’Organo Amministrativo”, allontanatosi l’Amministratore Unico, ha
assunto la presidenza dei lavori il rappresentante della Regione Puglia, Avv.
Giannini il quale, dopo aver ricordato che l’assemblea del 25 marzo 2013 aveva
previsto che oltre al
compenso annuo al lordo delle ritenute fiscali e previdenziali di Euro
120.000,00 (centoventimila/00) all’organo amministrativo fosse riconosciuto un
premio di risultato pari a Euro 30.000,00 (trentamila) al lordo delle ritenute
fiscali e previdenziali “sulla base di obiettivi gestionali stabiliti dall’assemblea”,
ha formulato la seguente proposta di definizione dei criteri per la
determinazione del premio di risultato 2013-2014-2015:
Indicatore di performance (peso 40%):
Riduzione dei costi della produzione rispetto all’anno
precedente, calcolati sommando alla voce “Costi di produzione (B)”, riportata
nel bilancio di esercizio, gli accantonamenti, gli ammortamenti e le
svalutazioni, oltre che i costi “neutralizzati” da contributi pubblici e
capitalizzazioni;
Indicatore di qualità (peso 30%)
Approvazione da parte di ENAC della carta dei servizi
degli aeroporti di Bari e Brindisi, con tutti gli indicatori di performance, di
qualità e di percezione di custode satisfation;
3) Indicatore di tutela ambientale (peso 30%)
Rinnovo della Certificazione Ambientale ISO14000 di
Bari e Brindisi e conseguimento della Certificazione Ambientale ISO14000 di
Foggia e Grottaglie.
Ha quindi
precisato che l’importo del premio da riconoscere all’Amministratore Unico a
seguito del calcolo con l’applicazione dei fattori di ponderazione non potrà
superare l’importo di euro 30.000,00 (trentamila/00) al lordo delle ritenute
fiscali e previdenziali.
L’Assemblea ha approvato la proposta del socio Regione
Puglia con il voto
favorevole di tutti i soci presenti ad eccezione del socio CCIAA di Taranto che
si è astenuto.
Rientrato l’Amministratore Unico, lo stesso ha quindi introdotto il 3°
argomento all’ordine del giorno “Comunicazioni dell’Organo amministrativo”. In
questo contesto ha riferito che a far tempo dal suo insediamento nella carica è
stata svolta una rapida attività di ricognizione e verifica della situazione
generale aziendale e degli aspetti più rilevanti incidenti sulla gestione che
ha ritenuto opportuno illustrare dettagliatamente all’Assemblea, al fine di meglio
poter individuare gli obiettivi e le priorità di azione del mandato conferito.
In tale prima fase, oltre ad una puntuale verifica della situazione generale,
si è proceduto ad una prima ricognizione dello stato dell’arte dei principali
strumenti programmatori e di indirizzo strategico Comunitari, nazionali e
regionali. Tra questi una prevalente importanza rivestono le nuove linee guida dell’UE sugli
aiuti di stato, ancora in bozza, la proposta di piano nazionale degli
aeroporti ed il vigente piano regionale dei trasporti. Tali elementi di
scenario saranno ovviamente determinanti nella scelta delle strategie e della
specializzazione del sistema aeroportuale pugliese che, una volta definite,
vedranno in AdP la società deputata all’attuazione delle stesse.
Sviluppo del traffico
Sullo sviluppo del traffico l’Amministratore Unico ha
evidenziato quanto segue:
- gli Aeroporti pugliesi hanno fatto rilevare
dinamiche di crescita del traffico superiori alla media nazionale, grazie anche alle iniziative
intraprese fino dal 2006 per lo sviluppo della connettività aerea della
Puglia, quali:
- l’attivazione di nuove rotte “point to point”,
prevalentemente “low cost”, di collegamento con le destinazioni più rilevanti
dal punto di vista economico, soprattutto con riferimento al traffico
“incoming”
- l’insediamento delle basi operative della Compagnia
Aerea Ryanair a Bari e Brindisi;
- il consolidamento dei collegamenti di feederaggio per gli aeroporti di Monaco
di Baviera e Zurigo, due importanti hub internazionali ed intercontinentali, da
parte rispettivamente di Lufthansa ed Helvetic-SWISS (facenti riferimento alla
rete STAR ALLIANCE), come alternativa all’hub Fiumicino, facente riferimento
alla rete SKYTEAM coordinata da Air France.
L’analisi di concentrazione dei vettori, comunque,
evidenzia che i primi due vettori incidono sull’80% del traffico,
rispettivamente 49% Ryanair e 31% Alitalia.
I due suddetti vettori
dominanti perseguono una strategia di offerta completamente antitetica:
- per Alitalia, domanda “contesa”,
traffico business con spiccata concentrazione sull’hub Fiumicino e
successive connessioni, full service;
- per
Ryanair, domanda “generata” da parte di nuove categorie sociali, forte
promozione dell’incoming dal Nord-Europa, point to point, low cost.
Questo insieme
di collegamenti rafforzati e di nuovi collegamenti mette in connessione la
Puglia con 79 % del PIL europeo e con il 63 % della popolazione europea.
Il significativo livello di sviluppo della
connettività è stato raggiunto solo in congiunzione con una campagna di
comunicazione adeguata a promuovere il “brand” Puglia ed a sostenere il forte
sviluppo del traffico. La situazione della Puglia, infatti, evidenzia possibili
sviluppi di potenzialità in riferimento al traffico incoming internazionale,
dove si registrano ancora valori inferiori rispetto alla media nazionale (1,43
voli pro-capite contro 2,41 a livello nazionale)
Per la collocazione geografica della Puglia e per la
nuova attitudine dei viaggiatori europei, abituati sempre meno ad utilizzare
l’auto privata come mezzo di trasporto per i viaggi di turismo, una strategia
di sviluppo del turismo incoming di stranieri deve essere basata sul sistema
del trasporto aereo. Inoltre, qualsiasi azione che punti al forte sviluppo
turistico di un territorio non ha reali alternative alla scelta di internet
quale canale di comunicazione, promozione e vendita del prodotto, soprattutto
per la capacità di trasformare con assoluta immediatezza l’interesse generale
per il brand “Puglia” nello specifico comportamento d’acquisto.
Dopo i cinque
anni di start-up, con scadenza al 31.10.2014, AEROPORTI DI PUGLIA S.p.A. dovrà
giungere ad una rinegoziazione dei termini contrattuali con AMS e RYANAIR,
considerando che i contratti sottoscritti prevedono una clausola di rinnovo per
ulteriori 5 anni. In
alternativa si dovrà attivare per tempo una procedura di indagine di mercato,
al fine di ricercare vettori capaci di sviluppare un traffico almeno pari a
quello finora creato da Ryanair. A tal proposito, bisogna anche considerare che le nuove Linee Guida UE
sull’incentivazione dello start-up di nuove rotte aeree, in corso di
approvazione da parte della Commissione UE, inseriscono ulteriori vincoli e
condizioni per la fruizione di tali benefici, soprattutto per gli aeroporti con
traffico superiore a 3.000.000 di passeggeri. E’ necessario quindi
attivarsi fin da subito per la definizione di tutte le ipotesi finalizzate al
consolidamento dei risultati ottenuti ed allo sviluppo di nuove misure di
incentivazione compatibili con la nuova normativa UE. In tal senso dovrà essere
predisposto un nuovo Piano di Sviluppo della Mobilità Aerea da candidare al
finanziamento nell’ambito della nuova programmazione 2014-2020.
In particolare, dovrà essere rafforzato sempre più il
coordinamento con altri Enti competenti nel settore turistico e commerciale. In
particolare con Puglia-promozione, con la quale AdP ha già in corso positive
concertazioni volte all’incentivazione di flussi di turisti, in particolare con
i collegamenti aerei con Istanbul e Vienna.
Tutto ciò appare ancor più significativo alla luce
dell’attuale congiuntura economica che vede coincidere un calo degli
investimenti delle compagnie aeree con un calo del traffico passeggeri. Questo
andamento negativo vale anche per Aeroporti di Puglia che, se pur in forma
contenuta, vede una riduzione del volume di traffico fin dall’autunno del 2012.
Tra gennaio e settembre 2013 sono transitati negli
aeroporti di Bari e Brindisi 4.323.105 passeggeri con una riduzione pari al
5,51 % rispetto allo stesso periodo del 2012.
Il dato risente delle cancellazioni e delle riduzioni in termini di frequenze
settimanali operate durante la stagione invernale; tuttavia, vi è una
progressiva ripresa del traffico.
Infatti rispetto al dato di Gennaio, in flessione del 12,2% sia per Bari che
per Brindisi, il progressivo a settembre fa segnare un calo del 5,51 % per Bari
e del 5,52 % per Brindisi.
Per quanto riguarda il Traffico Freight-Cargo, all’Aeroporto di Grottaglie nei
primi 9 mesi dell’anno sono transitate merci per Kg 3.917.246 (+41% rispetto al
medesimo periodo del 2012). In
coerenza con la pianificazione regionale in essere, sarà necessario sviluppare
la vocazione dell’Aeroporto di Grottaglie integrandolo in un sistema logistico
territoriale che abbia come suo perno il porto di Taranto. In aggiunta sarà
necessario orientare sempre più l’aeroporto al servizio di un distretto
industriale-aeronautico finalizzato all’attrazione di investimenti specifici
del settore, In tal senso andrà finalizzato il Progetto Log-in che caratterizza
l’Aeroporto di Grottaglie come scalo dedicato alla logistica.
In relazione a ciò, l’Amministratore Unico ha
evidenziato che la Regione, in persona dell’Assessore alle Infrastrutture
Strategiche e Mobilità, ha avviato una rapida ed efficace azione di
coordinamento tra i vari soggetti coinvolti nello sviluppo del progetto Log-In giungendo
in brevissimo tempo ad una sua condivisione.
Contestualmente
a ciò sono già state messe in atto tutte le iniziative utili a valorizzare la
capacità attrattiva di investimenti industriali realizzabili nell’area
aeroportuale. I nuovi investimenti e
le nuove iniziative permetteranno di incrementare ulteriormente la crescita del
PIL, dell’occupazione, dell’export e di altri macro-indicatori provinciali e
regionali, registratasi in maniera significativa negli ultimi anni grazie ai
vari investimenti ed alle varie iniziative, inclusa quella di AdP, che hanno
determinato le condizioni infrastrutturali per l’insediamento e lo sviluppo
continuo del sito industriale di Alenia Aermacchi e l’attrazione di PMI della
subfornitura.
La possibilità della Società di concorrere
direttamente alla realizzazione di parte della infrastrutture a servizio dello
sviluppo delle attività industriali e la successiva messa a disposizione del
mercato privato potrà generare un miglioramento dello stato patrimoniale.
Al contempo la società ha avviato un confronto collaborativo con Enac e le
altre Istituzioni competenti per rafforzare le prospettive di sviluppo
dell’aeroporto secondo la destinazione definita nel piano nazionale degli
aeroporti. Sotto questo punto di vista, significative opportunità possono derivare dall’avvio nel
medio termine di attività industriali orientate alla sperimentazione e test di
nuove soluzioni aerospaziali e di nuove forme di intermodalità.
Per quanto riguarda lo scalo di Foggia, al momento
risultano operativi solo i voli elicotteristici di Trasporto Pubblico Locale
per le Isole Tremiti. Nei primi 9 mesi del 2013 sono transitati 5.102
passeggeri (-18% rispetto al medesimo periodo del 2012).
Le precedenti esperienze di sviluppo di progetti di incentivazione del
traffico, a causa delle note criticità infrastrutturali, non hanno consentito
la realizzazione di volumi di traffico tali da compensare i costi necessari per
l’adeguamento dell’organizzazione aeroportuale, assolutamente sproporzionati e
non compatibili con la situazione gestionale dello scalo foggiano e che
ricadono esclusivamente nella responsabilità della Società.
Oltre al presidio garantito dal proprio personale
dipendente, per AdP i servizi “critici” sono i seguenti:
- servizio antincendio
- servizio controllo passeggeri, bagagli e merci
- servizio doganale
- servizio sanitario
- servizio ENAV
- servizio Polizia di Frontiera
Per ciò che concerne il servizio antincendio,
l’Aeroporto “G.Lisa” di Foggia non rientra tra gli Aeroporti italiani
presidiati dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, come Bari, Brindisi e Grottaglie. Il Servizio
antincendio, quindi, non è a carico dello Stato, bensì della
Società.
Le suddette criticità, in aggiunta alle già note
problematiche connesse alle interferenze dell’infrastruttura aeroportuale con
l’urbanizzazione incontrollata delle zone circostanti, si manifestano in un
quadro di nuove restrizioni definite dall’UE circa le prospettive a medio
termine per l’utilizzo delle nuove infrastrutture in aeroporti situati nel
bacino di utenza di aeroporti esistenti. Ulteriori vincoli per il Gino Lisa si
intravedono nella programmazione nazionale ed in particolare nell’iter che
porta alla approvazione del nuovo piano nazionale aeroportuale.
Sviluppo delle Infrastrutture
Per quanti riguarda il Piano degli Investimenti,
l’Amministratore Unico ha evidenziato:
- i lavori di ampliamento dell’Aerostazione di Bari -
lato est sono in fase avanzata e con l’attivazione del servizio ferroviario di
collegamento dell’Aeroporto di Bari con la Stazione Centrale di Bari e la rete
ferroviaria, nonché con il potenziamento dei collegamenti su gomma, si
rafforzerà il ruolo di Bari come “aeroporto strategico” a livello nazionale,
così come definito nel Piano Nazionale degli Aeroporti redatto da ENAC.
L’Intesa Generale Quadro sottoscritta il 28.7.2011 tra Stato e Regione Puglia e
la successiva Delibera CIPE del 3.8.2011 hanno ritenuto prioritari tali
interventi e previsto il finanziamento. La sottoscrizione dell’Accordo di
Programma Quadro permetterà l’avvio degli interventi che dovranno
inderogabilmente essere contrattualizzati entro il 31.12.2013, almeno per
quelli relativi alla delibera CIPE n. 62/2011. Se ciò da un lato potrà
determinare una certezza dei tempi di assegnazione delle risorse, dall’altro
rischia di aumentare il ricorso all’indebitamento da parte della società AdP
visti i vincoli alla cassa del Socio Regione imposti dal vigente patto di
stabilità.
Gli interventi sono i seguenti:
- Aeroporto di Bari Riconversione Aree Militari
- Adeguamento infrastrutture di volo
- Aeroporto di Brindisi Ampliamento sale di imbarco
Rifacimento piazzale di sosta aeromobili
- Ristrutturazione Caserma Vigili del Fuoco
- Aeroporto di Foggia
- Prolungamento attuale pista di volo
In merito agli interventi da realizzare a Brindisi, il
Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione
Puglia, ai sensi della L.R. n. 4/2007, ha già espresso parere positivo, mentre
per l’intervento da realizzare a Foggia, lo stesso Nucleo ha espresso parere
negativo, evidenziando le criticità insite nell’individuazione del bacino di
utenza e nella sostenibilità economico-finanziaria anche alla luce di possibili
accordi commerciali di incentivazione delle compagnie aeree.
In aggiunta, con Delibera del 3 Agosto 2012 è stato
deciso il finanziamento dei lavori di interramento di Via D’Annunzio, strada
che separa l’aeroporto civile dall’aeroporto militare di Bari, per Meuro
10.
La Regione Puglia, in data 27.5.2013 ha sottoscritto
l’Accordo di Programma Quadro con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e
con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e, pertanto, per gli
interventi già muniti del parere positivo del NVVIP, si è proceduto alla
sottoscrizione della Convenzione di attuazione, al fine di rispettare il
vincolo dell’impegno di spesa entro il 31.12.2013.
Per gli interventi non immediatamente cantierabili
(Allegato 2 dell’APQ del 27.5.2013), AdP ha presentato la progettazione entro
il termine previsto del 30.9.13 al fine di non disimpegnare le somme stanziate.
Al momento, a livello centrale è in corso una valutazione richiesta dalle
regioni in relazione allo spostamento del termine di sottoscrizione dei
contratti per l’esecuzione degli appalti previsti nel citato allegato 2.
La certezza delle risorse destinate a finanziare i progetti di sviluppo delle
infrastrutture e della mobilità, e la loro tempestiva erogazione, risulta la
condizione imprescindibile per garantire il mantenimento degli impegni
concessori e contrattuali e per consolidare l’equilibrio economico- finanziario
di lungo periodo.
Per quanto riguarda gli interventi
finanziati con risorse PON Reti e Mobilità 2007-2013, sono già stati inseriti
negli appositi decreti di finanziamento i seguenti interventi:
- riqualificazione piazzali di sosta aeromobili e raccordi C e D dell’Aeroporto
di Bari;
- adeguamento e potenziamento sistema AVL dell’Aeroporto di Bari;
- potenziamento infrastrutture di volo -
II fase dell’Aeroporto di Bari.
Per i suddetti interventi si sta provvedendo alle
attività necessarie per il relativo appalto.
In accordo con ENAC, sono stati candidati al finanziamento del PON Reti e
Mobilità 2007-2013 anche i seguenti interventi relativi all’Aeroporto di
Brindisi:
- Rifacimento dei piazzali di sosta aa/mm;
Realizzazione nuova torre di controllo;
- Adeguamento impiantistico della RWY 13 per ILS/ AVL
II CAT.
Tali interventi dovranno essere compatibili con le
residue risorse contenute nel programma e per tali ragioni la società ha
avviato un serrato confronto con Enac per rendere concrete e possibili le
suddette realizzazioni.
Trattasi, dunque, di interventi indispensabili per
garantire la messa in sicurezza degli scali e per dare piena attuazione alla
normativa ICAO ed ENAC (in particolare, a rendere conformi gli scali al
Regolamento ENAC per la costruzione ed esercizio degli aeroporti).
A seguito dell’emanazione della Sentenza del Tribunale
UE in merito all’Aeroporto di Lipsia, è stata effettuata un’approfondita
analisi legale sull’eventuale configurabilità dei finanziamenti pubblici come
Aiuti di Stato e verificare quindi la compatibilità degli interventi sulla base
della attuale normativa in materia di aiuti di stato.
Bisognerà tenere in debita
considerazione le condizioni che saranno poste dall’entrata in vigore delle
nuove Linee Guida UE anche in materia di finanziamento pubblico delle
infrastrutture aeroportuali, soprattutto per gli scali con traffico superiore a
3.000.000 di passeggeri.
In aggiunta, a seguito della sottoscrizione della
Convenzione tra AdP, Ministero dell’Ambiente ed ENAC per la realizzazione di
opere di efficientamento energetico dell’Aeroporto di Bari, nell’ambito del
P.O. Interregionale “Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico” - 2007-2013,
per un importo di Euro € 16.626.900,00, la Società ha avviato i seguenti
interventi integrati:
- efficientamento energetico aerostazione;
- integrazione del sistema di efficientamento impianto
AVL;
- impianto di cogenerazione ad alto rendimento.
Tali interventi contribuiranno a rendere l’aeroporto
di Bari maggiormente autosufficiente nei consumi energetici e sostenibile dal
punto di vista ambientale.
Per quanto riguarda la progettazione, realizzazione e
gestione dell’impianto fotovoltaico di Foggia, si resta in attesa della
definizione della procedura di valutazione di impatto ambientale di competenza
della Provincia di Foggia.
A causa del venir meno dei contributi “IV Conto
Energia”, l’aggiudicatario Abakus Solar Srl ha comunicato l’impossibilità alla
prosecuzione della procedura di aggiudicazione in quanto il progetto non
risulta più sostenibile a livello economico-finanziario.
Aeroporti di Puglia S.p.A. sta procedendo ad ulteriori approfondimenti per
individuare alternative idonee e vantaggiose per la Società.
Liberalizzazione dell’handling negli Aeroporti
pugliesi
Sul tema l’Amministratore Unico ha riferito che:
- nell’Aeroporto di Bari, che ha superato da tempo la
soglia di 2.000.000 di passeggeri prevista dalla Direttiva UE 96/67 recepita
dal D,Lgs. 18/99, l’attività di assistenza a terra (Ground Handling) è
liberalizzata da Marzo 2011.
In tal senso, il Consorzio “Aviation Services GH
Napoli” con sede a Fiumicino (RM), avendo acquisito il ramo d’azienda di
Alitalia Cai S.p.A. dell’assistenza a terra sull’Aeroporto di Bari, ha ottenuto
dalla locale Direzione Aeroportuale ENAC la certificazione prevista dall’art.
13 del D.Lgs 18/99 e, pertanto, opera dall’1.3.2011 sullo Scalo di Bari come
Prestatore di Servizi Aeroportuali di Assistenza a Terra.
Tale situazione ha già comportato problemi
occupazionali per la società appaltatrice di alcuni servizi di handling che,
alla luce delle ultime vicende cha hanno coinvolto la compagnia Alitalia,
potrebbero significativamente aumentare. In prospettiva tale situazione potrà
generare impatti anche sul personale dipendente di Aeroporti di Puglia S.p.A. e
per tali ragioni la società intende mettere in atto da subito tutte le
iniziative possibili per ridurre tali problematicità e favorire la miglior
salvaguardia occupazionale.
In considerazione del superamento della soglia dei 2.000.000 di passeggeri
annui registrato nel 2011, da Luglio 2012 anche per l’Aeroporto di Brindisi è
stato definito l’accesso dello stesso handler privato Consorzio Aviation
Services GH Napoli, acquirente del ramo d’azienda di Alitalia CAI per i servizi
di assistenza a terra.
Aeroporti di Puglia S.p.A., tenuto conto del mutamento
dello scenario competitivo, dovrà adottare le opportune misure di
efficientamento dell’organizzazione del lavoro del settore handling.
Il nuovo scenario del mercato dei servizi di handling,
comunque, impone una attenta e precisa riflessione sui profili societari e
sulla futura evoluzione del ramo d’azienda handling, eventualmente, e solo dopo
un’attenta ed approfondita verifica sulla vantaggiosità dal punto di vista
economico, occupazionale di opportunità, da far confluire in una “newco”,
inizialmente “captive”. Per tali ragioni, si ritiene opportuno chiedere ed
avviare da subito un confronto con la task force della Regione Puglia per lo
sviluppo e l’occupazione.
Le azioni di miglioramento dell’accessibilità della
Puglia da parte dell’utenza su ferro e su gomma
L’Amministratore Unico ha rilevato che il tema
dell’integrazione modale degli aeroporti con la rete del trasporto pubblico
regionale su ferro e su gomma, si colloca in uno scenario che ha visto negli
ultimi anni:
- una forte crescita dei volumi di passeggeri negli
aeroporti pugliesi;
- un prevalere dei viaggiatori incoming (provenienti
dall’estero e dalle altre regioni italiane) rispetto ai passeggeri outgoing
(residenti in Puglia che volano verso altre destinazioni);
- la crescita dei passeggeri che utilizzano il
Trasporto Pubblico Locale nel tragitto da e per gli aeroporti.
Risulta sempre più necessario far diventare il sistema
del TPL (ferro + gomma) uno strumento efficace e semplice per raggiungere la
propria destinazione finale per chi arriva in aereo negli aeroporti di Bari e
Brindisi e, viceversa, di offrire a tutto il territorio pugliese ed anche delle
regioni limitrofe, un agevole ed economico accesso agli aeroporti di
riferimento.
In tal senso, sono stati definiti gli accordi
commerciali con la Ferro-tramviaria per ciò che concerne il collegamento
ferroviario tra l’Aeroporto di Bari e la Stazione ferroviaria Bari-Centrale che
è stato attivato a Luglio 2013, considerando anche gli effetti negativi di
minor affluenza nei parcheggi gestiti da Aeroporti di Puglia.
Contestualmente si è avviata una fase di supporto da
parte di AdP verso i gestori di alcuni servizi di trasporto pubblico locale su
gomma per individuare soluzioni migliorative per la mobilità territoriale.
Si individuano infine fin d’ora alcuni interventi
utili a migliorare l’accessibilità che potranno essere oggetto del nuovo master
plan aeroportuale:
Bari
- Sviluppo dell’offerta di collegamento tramite il passante ferroviario per
l’aeroporto di Bari.
Il collegamento deve permettere il transito non solo
dei treni locali (FTV) ma anche di treni interregionali per raggiungere
catchment area più vaste
- Realizzazione dell’ampliamento dell’Aerostazione al
fine di adeguare gli spazi e gli standard di servizio alla dinamica di crescita
del traffico
- Adeguamento delle infrastrutture di volo al fine di
poter accogliere traffico per destinazioni anche intercontinentali
- Acquisizione e riconversione delle aree militari che
sono alla base del piano di sviluppo aeroportuale, con l’interramento di Via
d’Annunzio.
Brindisi
- Realizzazione di un collegamento tra l’aeroporto e il porto di Brindisi con
l’obiettivo di creare sinergie con il terminal crocieristico.
- Ampliamento delle piazzole di sosta a aeromobili e
delle sale d’imbarco e ristrutturazione della sede di Vigili del Fuoco.
- Acquisizione e riconversione delle aree militari che
sono alla base del piano di sviluppo aeroportuale
- Destinazione di aree dedicate al tracciato del
collegamento Metrobus con la Stazione ferroviaria Perrino
Foggia
- Estensione del servizio di collegamento ferrovia-aeroporto, di prossima
attivazione, da e per la stazione ferroviaria di Foggia con relative fermate
intermedie
Grottaglie
- Realizzazione di un collegamento tra l’aeroporto e il porto di Taranto, in
particolare con la ferrovia;
-
Realizzazione di un collegamento con la SS 7 per Brindisi, mediante una nuova
viabilità provinciale;
-
Caratterizzare l’Aeroporto nella sua vocazione industriale a supporto dello
sviluppo delle produzioni aeronautiche anche attraverso attività di ricerca
sperimentazione e sviluppo.
In sostanza si intende procedere nei
seguenti campi applicativi:
- Aeroporto
come base per prove di sviluppo e certificazione per velivoli dell’aviazione
generale
- Aeroporto
Test Bed per lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni infrastrutturali ed
intermodali legate allo sviluppo di un progetto per futuri aeroporti
cargo
- Aeroporto come base di supporto per le attività di volo, per prove e
certificazioni di integrazione nello stesso spazio aereo, di velivoli con pilota
a bordo e velivoli senza pilota a bordo (pilotaggio remoto od autonomo)
- Aeroporto
utilizzato come base operativa per attività di MRO (manutenzione e riparazione
di 3° livello) sia di velivoli dell’aviazione civile che dell’aviazione
generale
Per tutti gli Aeroporti sarà necessario:
- condividere con gli Enti Locali e le rappresentanze
territoriali i Piani di Area Vasta volti ad integrare gli aeroporti con il
territorio urbano attraverso servizi di mobilità e intermodalità che possano
garantire una facile accessibilità al territorio e agli scali.
- realizzare azioni finalizzate a garantire l’accessibilità multimodale ai
quattro scali pugliesi.
In particolare devono essere previsti dei servizi di trasporto pubblico su
strada e su ferro per collegare tra di loro gli scali e gli scali con il loro
bacino di riferimento. In questo contesto vanno sviluppate e ampliate azioni
già intraprese quali “Airport City Terminal” di Lecce e di Matera (finanziato
dalla Regione Basilicata) ed il collegamento “Gargano easy to reach”. In tal
senso, sulla base dell’esperienza del progetto Pugliar-bus bisognerà inserire
gli Aeroporti tra le destinazioni inserite nel Programma di Esercizio del
Trasporto Pubblico Regionale e Locale.
Il Contratto di programma e la Rete aeroportuale
In merito al
nuovo Contratto di Programma 2013-2016, l’Amministratore Unico ha sottolineato che: l’attuale
quadro normativo in materia tariffaria risulta ancora incerto, in
considerazione del recepimento della Direttiva UE 2009/12 “Airport Charges” con
il D.L. n. 1 del 24.1.2012.
Per quanto riguarda Aeroporti di Puglia S.p.A.,
l’art.2 punto 5 della Direttiva UE 2009/12 individua la “Rete Aeroportuale”,
intesa come “un gruppo di aeroporti, debitamente designato come tale dallo
Stato membro, gestiti dallo stesso gestore aeroportuale”, prevedendo all’art. 4
che “Gli Stati membri possono autorizzare il gestore aeroportuale di una rete
aeroportuale a introdurre un sistema di tariffazione aeroportuale comune e
trasparente da applicare all’intera rete”.
In tal senso, l’art. 74 del D.L. n. 1/2012 prevede che
con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con
il Ministro dell’Economia e delle Finanze, previo parere della Conferenza
Unificata Stato-Regioni, sono designate le Reti Aeroportuali sul territorio
italiano. L’Autorità di vigilanza (ENAC) può autorizzare il gestore
aeroportuale di una Rete aeroportuale ad introdurre un sistema di tariffazione
aeroportuale comune e trasparente da applicare all’intera rete. Quanto sopra riportato
è coerente con l’Atto di indirizzo del Ministro delle Infrastrutture e dei
Trasporti per l’adozione del “Piano Nazionale per lo Sviluppo Aeroportuale” del
31.12.2012.
Anche il Master Plan degli Aeroporti pugliesi, alla base della concessione di gestione
totale degli Aeroporti Pugliesi è stato sviluppato alla luce delle necessità
infrastrutturali determinate dallo scenario di sviluppo considerato.
Lo scenario prescelto, denominato di “Diffusione e
specializzazione”, persegue obiettivi di:
- Mantenimento di un’offerta diffusa di trasporto
aereo;
- Sviluppo
delle vocazioni proprie di ciascun aeroporto.
La Rete
aeroportuale pugliese mantiene un’articolazione sui quattro aeroporti
esistenti, con tendenza a sviluppare prevalentemente le vocazioni principali di
ciascuno di essi, per il raggiungimento di adeguati livelli di servizio,
nell’ambito delle specializzazioni funzionali di ciascun aeroporto.
L’obiettivo
per il prossimo Contratto di Programma, quindi, sarà quello di poter
determinare una configurazione unica di costi riferita agli aeroporti di Bari,
Brindisi, Foggia e Grottaglie, in modo da poter sottoscrivere un unico
Contratto di Programma della Rete Aeroportuale Pugliese.
La
costituzione della Rete Aeroportuale Pugliese dovrà considerare anche la
determinazione del Capitale Sociale secondo quanto disposto dall’art. 3 del
D.M. 521/97, oggi pari a Euro 12.950.000,00 (Euro 25.822.845 per aeroporti
superiori a 5.000.000 di passeggeri).
Allo stato
attuale emerge quindi la necessità di riflettere su di un’utile aggiornamento
del Master Plan che aggiorni il Piano di sviluppo del sistema aeroportuale
denominato “Diffusione e Specializzazione” e conseguentemente definisca le
diverse funzioni o vocazioni per ciascuno scalo. Ciò dovrà avvenire partendo dal presupposto che il
traffico attualmente registrato sugli scali di Bari e Brindisi
(rispettivamente, circa 4.000.000 e circa 2.000.000) consente di mantenere
l’equilibrio economico-finanziario di Aeroporti di Puglia S.p.A..
La soglia di 2.000.000 passeggeri, infatti, è prevista
dalla Direttiva UE 96/67 come limite per la liberalizzazione dei servizi di
assistenza a terra (Handling), proprio in quanto indicatore di auto
sostenibilità economico-finanziaria.
Bisogna considerare inoltre che, sulla base delle nuove Linee Guida UE per gli
aiuti agli aeroporti ed alle compagnia aeree (in corso di adozione) la
sostenibilità economica degli aeroporti viene modellizzata secondo il seguente schema:
- Aeroporti con <200k pax/anno: incapaci di
finanziare costi di capitale e operativi;
- Aeroporti (200k a 1mil pax/anno): incapaci di coprire costi di capitale ma
capaci di coprire almeno parzialmente quelli operativi (manutenzione);
- Aeroporti 1-3 mil pax/anno: coprono i costi
operativi e solo parzialmente quelli di capitale;
- Aeroporti 3-5 mil: in grado in generale di coprire sia i costi operativi che
quelli di capitale.
Finanziamenti pubblici potrebbero in particolari casi essere giustificati per
coprire i costi di capitale;
- Aeroporti
>5mil: si autofinanziano.
Ciò anche e soprattutto perché secondo le stesse linee
guida “la densità di aeroporti regionali in alcune regioni dell’UE ha portato
ad una sostanziale sovraccapacità di infrastrutture aeroportuali rispetto alla
domanda dei passeggeri ed alle esigenze delle compagnie aeree”. Sulla base di
questo presupposto l’UE ha determinato l’indirizzo di “contrazione degli aiuti
a sostegno dello sviluppo degli aeroporti” e la relativa “definizione di una
classificazione orientata a definire i requisiti di sostenibilità economico
finanziaria” sopra esposta.
In una direzione simile sembra andare il piano
nazionale dei trasporti il quale prevede che gli aeroporti non di interesse nazionale dovranno essere
trasferiti, sulla base di quanto previsto dal decreto legislativo n.
85/2010, alle Regioni
competenti, che ne dovranno valutare la diversa destinazione d’uso e/o la
possibilità di chiusura.
Apertura ai privati del capitale sociale
In merito, l’Amministratore Unico ha ricordato che con
Deliberazione n. 1711 del 07/08/2012 la Giunta Regionale ha approvato la
relazione dell’Assessore alle Infrastrutture strategiche e alla mobilità sulla
necessità di individuare un partner industriale in grado di supportare le
politiche di sviluppo di AdP attraverso una quota di partecipazione di
minoranza al capitale di Aeroporti di Puglia S.p.A.
In considerazione della rilevanza strategica e la complessità dell’attività
finalizzata alla selezione del partner industriale, la Regione Puglia ha
avviato le procedure per l’individuazione di un Advisor con il compito di
predisporre gli elementi essenziali del piano industriale da mettere a base di
gara fornendo l’assistenza necessaria alla pubblicazione del bando e alla
conseguente informativa al mercato.
La società è pronta a fornire qualsiasi utile supporto
alle azioni messe in atto dalla Regione Puglia.
Fattori che condizionano la creazione del valore
L’Amministratore Unico ha evidenziato che i risultati
economici finora conseguiti, seppur confermando la positiva performance
aziendale continuano a risentire di condizionamenti derivanti da fattori
esogeni, come ad esempio:
- riconoscimento di quote insufficienti di copertura
finanziaria delle spese generali riferite agli investimenti realizzati con
finanziamento pubblico, in particolare ENAC (6%);
- scarsa velocità del ciclo finanziario degli enti finanziatori (in particolare
della Regione Puglia) per il rientro delle anticipazioni erogate ai fornitori,
con evidente risentimento in termini di oneri finanziari;
- redditività non adeguata del settore Handling, in
considerazione della perifericità degli aeroporti pugliesi e della debolezza
contrattuale nei confronti dei vettori, che non consente di spuntare livelli
tariffari adeguati;
- diseconomie
di gestione degli scali, in particolare di Foggia ed in minor misura
Grottaglie.
In particolare, i ritardi nei pagamenti da parte della
Regione Puglia determinano un’elevata incidenza di oneri finanziari che erodono
la redditività creata.
Su questo punto l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità, avv. Giannini, ha
informato l’Assemblea in merito alla recente Delibera della Giunta Regionale
n.1982/2013 che consentirà il pagamento di importanti somme dovute dalla
Regione Puglia alla Società.
Funzioni Aziendali
A tale proposito l’Amministratore Unico ha riferito
che:
- il Modello di Governance aziendale è quello definito
anche ai sensi del D.Lgs. 231/01 di Organizzazione, Gestione e Controllo, che
prevede l’Organismo di Vigilanza ed un manuale di procedure definite in base ai
reati previsti. Il Manuale è stato aggiornato nel 2011 anche in considerazione
del recepimento dei casi di reato in materia ambientale e di sicurezza sul
lavoro e dovrà essere ulteriormente aggiornato per considerare le nuove
disposizioni previste dalla Legge cosiddetta “Anticorruzione”.
In questo contesto, l’Amministratore Unico ha
evidenziato di aver nominato l’Organismo di Vigilanza monocratico, nella
persona del Dr. Michele Grasso.
Per quanto riguarda il trattamento dei dati sensibili,
evidenzia che la caratteristica attività aziendale prevede una particolare
attenzione ai dati relativi ai passeggeri. Ai sensi dell’Allegato B, punto 26
del D.Lgs. 196/03 recante Codice in materia di Protezione dei Dati Personali,
la Società si è già adeguata alle misure in materia di protezione dei dati
personali e sono in corso gli aggiornamenti previsti dalla normativa vigente.
Al fine di presidiare adeguatamente questa funzione l’Amministratore Unico
ritiene di nominare il Dr. Giuseppe Costadura, attuale Security Manager di
Aeroporti di Puglia S.p.A in qualità di Responsabile del Trattamento dei Dati
Sensibili ai sensi del D.Lgs. 196/03.
In materia di Sicurezza negli ambienti di lavoro ex
D.Lgs. 81/08, l’Amministratore riferisce di aver delegato l’Ing. Donato
D’Auria, Direttore tecnico, l’Arch. Marco Catamerò, Responsabile di Esercizio
di Brindisi e Grottaglie, il Sig. Maurizio Cipriani, Coordinatore Scali.
In termini generali, ha aggiunto che la Società ha
avviato nei mesi precedenti un’attività di analisi funzionale
all’individuazione di una migliore organizzazione del lavoro da assurgere ad
elemento guida del rinnovo del contratto di lavoro oramai prossimo alla
scadenza. Ciò rientra nell’azione di efficientamento generale dalla quale si
ritiene si possa addivenire ad un’auspicabile riduzione dei costi e ad un
aumento della produttività.
In tal senso si sta procedendo:
- all’analisi e definizione di un sistema di controllo
di gestione più capillare basato su specifici indicatori di performance e
software di analisi;
- all’accorpamento su Bari dei servizi informazioni,
biglietteria e Lost&Found (come già avvenuto a Brindisi), dell’Ufficio
Coordinamento Voli con l’ufficio Supporto operativo, del servizio agibilità
aeroportuale con l’integrazione degli addetti con qualifica di capisquadra;
- alla sub-concessione di locali ed hangar per
l’espletamento di servizi di assistenza a terra per l’aviazione generale.
L’Amministratore ha quindi informato l’Assemblea che
la Società ha approvato e reso esecutivo il proprio regolamento interno per avviare
l’utilizzo della piattaforma di procurement Empulia, piattaforma regionale nata
per gestire in modo trasparente, efficiente e in totale aderenza con la
normativa vigente, le procedure di acquisto e approvvigionamento di beni,
servizi e lavori delle Amministrazioni pugliesi. AdP è quindi la prima società
pugliese che aderisce alla piattaforma pur non avendone un obbligo normativo,
portando in questo modo a compimento un percorso iniziato nel 2012 che rafforza
la trasparenza delle procedure, e quindi delle scelte, che la
caratterizzano.
Nel contempo la società ha avviato un’attenta azione di efficientamento, e
quindi di riduzione costi che si stima possa consolidarsi alla fine del 2013,
senza pregiudicare la sua capacità operativa e la qualità dei suoi
servizi.
A seguito di
richiesta da parte del rappresentante della CCIAA di Taranto, l’Amministratore
Unico ha quindi fornito notizie in merito alla definizione dell’importo totale
degli investimenti da realizzare su Grottaglie, che scaturirà dall’esito del
tavolo di concertazione già attivato dalla Regione Puglia con i Comuni
interessati e con i soggetti attuatori (RFI, ANAS; ecc,).
Infine, il Dr. Acierno ha riferito che a seguito di
approfondimenti, per quanto riguarda l’intervento “Prolungamento pista -
Aeroporto G. Lisa di Foggia”, trattandosi palesemente di un caso sovrapponibile
all’esperienza trattata dalla Sentenza del Tribunale UE per l’Aeroporto di
Lipsia, la Regione Puglia procederà alla notifica alla Commissione UE, tramite
gli uffici regionali. La procedura di gara inviata alla GUUE il 30.9.2013 e
pubblicata il 5.10.2013, con scadenza 20.11.2013, dovrà sottostare al
cosiddetto “stand still” in attesa dell’autorizzazione da parte della
Commissione UE. Pertanto il predetto Bando dovrà essere sospeso. Per gli altri
interventi di cui all’APQ Trasporti del 27.5.2013 non si procederà alla
notifica preventiva alla Commissione UE, in quanto trattasi di interventi volti
al miglioramento dei livelli di sicurezza aeroportuale.
L’Assemblea,
all’unanimità, ha preso atto della relazione dell’Amministratore Unico,
condividendo le motivazioni che hanno determinato le scelte aziendali,
richiedendo all’Amministratore di fornire tutte le informazioni in merito
all’evoluzione degli scenari prospettati nelle prossime sedute assembleari.
Tenuto conto
che l’evolversi degli eventi innanzi descritti e l’esigenza di provvedere con
la tempestività del caso hanno reso necessario l’adozione di provvedimenti
d’urgenza da parte del Presidente per consentire lo svolgimento dell’assemblea di che
trattasi, in conformità alla relazione, si propone alla Giunta di adottare
apposito atto deliberativo.
Il presente provvedimento viene sottoposto all’esame della Giunta Regionale ai
sensi dell’art.4, comma 4, lettere g) e i) della L.R. n. 7/1997.
COPERTURA FINANZIARIA ai sensi della L.R. n. 28/01 e
s.m.i.
La presente deliberazione non comporta implicazioni di
natura finanziaria sia di entrata che di spesa e dalla stessa non deriva alcun
onere a carico del bilancio regionale
Il Presidente proponente, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi
illustrate, propone alla Giunta l’adozione del conseguente atto finale.
LA GIUNTA
udita la relazione;
viste le sottoscrizioni poste in calce al presente
provvedimento;
a voti unanimi espressi nei modi di legge;
DELIBERA
- di approvare la relazione del Presidente proponente, che quivi si intende
integralmente riportata e, per l’effetto:
- di ratificare l’operato dell’Assessore alle
Infrastrutture e Mobilità, Avv. Giovanni Giannini, delegato del Presidente On.
Nicola Vendola, in occasione della partecipazione all’assemblea ordinaria della
Società Aeroporti di Puglia SpA tenutasi il 30 ottobre 2013, prendendo atto ed
approvando gli orientamenti e le espressioni di voto formulati dallo
stesso;
- di pubblicare la presente sul BURP.
Il Segretario della Giunta Il Presidente della
Giunta
Avv. Davide F. Pellegrino Dott. Nichi Vendola