On. Vincenza LABRIOLA |
A seguito delle note vicende della Cityline, l'On. Vincenza Labriola, ci ha fatto pervenire la seguente interrogazione, che siamo lieti di pubblicare integralmente:
ATTO CAMERA INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
4/03266 Dati di presentazione dell'atto Legislatura: 17 Seduta di annuncio: 157
del 22/01/2014 Firmatari Primo firmatario: LABRIOLA VINCENZA Gruppo:
MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO Data firma: 22/01/2014 Destinatari Ministero
destinatario: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Attuale delegato a
rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data
22/01/2014 Stato iter: IN CORSO Atto Camera Interrogazione a risposta scritta
4-03266 presentato da LABRIOLA Vincenza testo di Mercoledì 22 gennaio 2014,
seduta n. 157 LABRIOLA. —Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per
sapere – premesso che: si sono apprese nei giorni scorsi, dagli organi di
stampa, due notizie che potrebbero rivelarsi fondamentali per lo sviluppo e per
il futuro dell'intero territorio jonico; la prima riguarda la presunta
intenzione della Cityline Swiss, compagnia aerea svizzera di Lugano, di operare
sull'aeroporto Grottaglie di Taranto. In tal senso la Compagnia avrebbe
sottoposto ad Aeroporti di Puglia un programma di voli che, a partire dal 14
aprile 2014, consentirebbe il collegamento fra l'aeroporto di
Taranto-Grottaglie e Roma-Fiumicino, Parma, la Sicilia e la Romania ; l'altra notizia
riguarda il fatto che sarebbe intenzione del Ministro delle infrastrutture e
dei trasporti, l'inserimento dell'aeroporto «M. Arlotta» di Grottaglie nel
piano nazionale degli aeroporti. In tal senso il ministro stesso avrebbe
presentato in Consiglio dei ministri l'informativa che dà il via all'iter per
la realizzazione del nuovo piano nazionale degli aeroporti, inserendo
l’«Arlotta» di Grottaglie fra i 26 aeroporti di interesse nazionale, con
l'intento di creare le condizioni di uno sviluppo organico dell'intero settore.
Di conseguenza, diventa sempre più concreta la possibilità di riaprire ai voli
civili di linea tutta l'aerostazione Taranto-Grottaglie; tali notizie, se
corrispondessero al vero, potrebbero essere un volano per lo sviluppo turistico
dell'arcipelago ionico di Taranto e per uno sviluppo delle attività economiche
e commerciali che risentono molto della crisi che sta investendo il Paese; nel
disegno del nuovo piano, l'Italia è suddivisa in 10 bacini e comprende 11
aeroporti strategici di stampo internazionale e 26 aeroporti di interesse
nazionale; l'Arlotta di Taranto-Grottaglie rientra fra quelli di carattere
nazionale che dovranno rispettare due precise condizioni, non richieste invece
per gli scali che garantiscono la continuità territoriale. La prima riguarda il
ruolo ben definito che esso dovrà svolgere all'interno del bacino. Lo scalo
dovrà infatti disporre di una sostanziale specializzazione, come ad esempio
essere destinato al traffico merci, essere un city airport e altro. Tale
specializzazione dovrà essere comunicata nel piano industriale da presentare
entro tre mesi dall'approvazione del piano nazionale. La seconda condizione
riguarda il raggiungimento dell'equilibrio economico-finanziario dell'aeroporto
in tempi ridotti; a seguito delle notizie di cui sopra vi è stata l'immediata
precisazione di Aeroporti di Puglia in merito alla riapertura ai voli di linea
dello scalo di Taranto/Grottaglie. attraverso i propri avvocati. Il documento è
stato inviato anche all'Enac, ai rappresentati della regione, alla prefettura,
alla procura della repubblica, alla camera di commercio di Taranto, alle forze
politiche ed alle parti sociali che in questi giorni sono intervenuti sulla
vicenda; in primo luogo Aeroporti di Puglia sostiene che «la proposta, da parte
della Compagnia Aerea Cityline Swiss di Lugano, per il tramite
l'intermediazione del Tour Operator Esafly di Taranto, di attivare alcuni nuovi
collegamenti da e per l'Aeroporto di Grottaglie riguarda, allo stato, due soli
voli (Parma-Taranto il venerdì e Taranto-Parma la domenica), programmati a
partire dal 18.4.2014, per i quali, comunque, allo stato attuale, non risulta
pervenuta all'Enac alcuna ufficiale comunicazione da parte del vettore.
Peraltro, in atti, risulta tutta una precedente serie di richieste di
collegamenti da/per gli aeroporti pugliesi da parte del medesimo Tour Operator
Esafly e del vettore svizzero mai concretizzatesi. Solo a gennaio 2013 è stato
operato 1 (uno) volo charter per Lourdes con la C.A. Trade-Air
Zagabria (Croazia); Aeroporti di Puglia sostiene di non aver «mai frapposto
alcun ostacolo all'esercizio dell'attività di aviazione commerciale destinata
al traffico passeggeri da/per gli aeroporti in gestione, né, con particolare
riferimento all'aeroporto di Grottaglie, che ha una vocazione specificatamente
cargo ed industriale, ha mai applicato diritti o tariffe di ammontare
spropositato, essendo i corrispettivi richiesti, come per legge, strettamente
correlati ai costi per l'offerta del servizio»; sempre nella stessa nota
Aeroporti di Puglia, infine, respinge le accuse secondo le quali avrebbe
ostacolato il rilancio dell'aeroporto di Taranto. «Ancora una volta – scrivono
gli avvocati anche se questa è un aspetto che attiene alle politiche di
gestione – è vero il contrario. È noto che, nell'ambito della programmazione
regionale (Piano Regionale dei Trasporti) ed aziendale (Master Plan di
Aeroporti di Puglia S.p.A.), all'aeroporto di Grottaglie è stata attribuita una
funzione prevalente di polo del traffico aereo cargo-logistica. Proprio tale
lungimiranza programmatica ha consentito alla Puglia di vincere la competizione
territoriale per la localizzazione dello stabilimento Alenia-Boeing. Anche il
Documento programmatico «Puglia Corsara, Programma per lo sviluppo delle
infrastrutture strategiche e della piattaforma logistica della Puglia» conferma
quanto sopra, indicando i nuovi percorsi di sviluppo. Per l'Aeroporto di
Grottaglie, quindi, si rende sempre più necessario sviluppare la vocazione di
aeroporto al servizio di un distretto industriale aeronautico finalizzato
all'attrazione di investimenti specifici del settore, in considerazione delle
peculiari condizioni e potenzialità logistiche esistenti.... Al contempo, la
società Aeroporti di Puglia ha avviato un confronto collaborativo con ENAC e le
altre Istituzioni competenti per rafforzare le prospettive di sviluppo
dell'Aeroporto di Grottaglie, secondo la destinazione definita nel Piano Nazionale
degli Aeroporti nell'ambito del quale, è bene rammentarlo, solo grazie alla
collaborazione tra Aeroporti di Puglia ed ENAC è stato inserito l'aeroporto
Arlotta di Grottaglie, con destinazione cargo ed industriale» –: se trovino
conferma le notizie di stampa in ordine all'inserimento nel nuovo piano
industriale dell'aeroporto Grottaglie di Taranto e, se questo dovesse risultare
fondato, quali siano le indicazioni che il Ministro abbia intenzione di
rivolgere alla regione Puglia e agli altri enti interessati in ordine
all'elaborazione del business plan. (4-03266)
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