il nuovo cda di AdP |
Una importante società americana
è disposta ad investire su Aeroporto di Taranto 220 milioni di € (pare per voli
charter legati alle crociere).
Qualunque operazione deve però partire - ha rassicurato Stefanazzi -
dal garantire ai pugliesi un servizio
aeroportuale idoneo, sempre migliore, con maggiori destinazioni rivolte anche ai turisti. In questa ottica va
considerata anche la valutazione degli
asset di Foggia e Grottaglie, che non sono mai stati esclusi da un piano di
sviluppo".
"Oggi siamo nella fase della valutazione - ha aggiunto Onesti - di tutte
le opzioni esistenti sul mercato. Faremo le cose che servono a questa azienda nel rispetto della crescita sociale e non
solo dei numeri".
L’esponente del Pd Michele Mazzarano, ha anche sollevato la questione aeroporto Grottaglie, che è
abilitato tanto al trasporto industriale quanto a quello civile. “Dobbiamo capire come conciliare lo sviluppo
della già ampiamente definita vocazione industriale e avvio dei voli civili”, ha detto. “La pista di Grottaglie è una delle più lunghe del Sud Europa e, quindi,
adatta anche ai voli intercontinentali. Non vogliamo certo l'aeroporto sotto
casa, ma nel caso di Grottaglie si può immaginare uno sviluppo integrato che
valorizzi le sue potenzialità”. “Questo, ovviamente, può valere – ha
concluso - anche per altri aeroporti minori come quello di Foggia”.
Chiuso il dialogo tra AdP e
Gesac, la società che gestisce l'aeroporto di Napoli. E' quanto emerso oggi
nella commissione Affari generali del Consiglio regionale, riunitasi per
affrontare le ipotesi di privatizzazione della società partecipata della
Regione che gestisce gli scali aeroportuali pugliesi. Ai lavori sono
intervenuti, tra gli altri, il capo di gabinetto del presidente della Giunta
regionale, Claudio Stefanazzi, ed il presidente del consiglio di
amministrazione di AdP, Tiziano Onesti. In particolare Stefanazzi, che a
novembre dello scorso anno aveva già chiarito in audizione la non esistenza di
una fusione tra società, ha ribadito che si stava valutando la nascita di un
polo di aggregazione meridionale e che Gesac chiudendo il rapporto di scambio
di informazioni con AdP ha poi fatto scelte imprenditoriali che hanno portato
Ryanair ad aprire una base a Capodichino. Siamo
ad oggi oggetto - ha aggiunto Stefanazzi - di molte sollecitazioni ed è giusto
che siano definite e valutate per accertare quali potrebbero essere le
strategie di crescita di Adp.
“Il sistema aeroportuale pugliese ha fatto passi da gigante nell'ultimo
decennio, contribuendo a fare della Puglia la regione più attrattiva sul piano
turistico. Aver deciso di confermare il contributo annuale a Ryanair ne è la
dimostrazione. La Regione continua a dare il massimo, ma questo regime ha
bisogno di aprirsi alle esigenze del mercato. È bene, pertanto, tenere aperta
una ricerca senza soluzioni preordinate e senza pregiudizi”. A dichiararlo
è il presidente del gruppo regionale Pd, Michele Mazzarano, a margine
dell’audizione di oggi, in seconda commissione consiliare, dei vertici di
Aeroporti di Puglia. Un confronto serrato con i consiglieri regionali, che ha
visto la partecipazione del presidente Tiziano Onesti e della consigliera
Beatrice Lucarella, del direttore generale Marco Franchini e del direttore
amministrativo Patrizio Summa, oltre che del capo di gabinetto della Regione
Puglia, Claudio Stefanazzi.