giovedì 26 ottobre 2017

26 OTTOBRE 2013 COSA È CAMBIATO


Sono passati 4 anni, cosa è cambiato: nulla!
Intanto, e questa è la cosa più grave, Aeroporto di Taranto è ancora inattivo.
Il 26 ottobre del 2013, al culmine di tante iniziative, si decise di fare una manifestazione che doveva diventare l’atto finale; tutta una comunità, soprattutto la scuola e suoi studenti (il futuro di Taranto) chiedeva un’alternativa.
Cosa è cambiato:
  • è cambiato il sindaco, Melucci anziché Stefano (quello che voleva far di un Consorzio per l’aeroporto),
  • in Provincia non c’è più il compianto Luigi Albisinni (l’unico che ha avuto il coraggio di fare un esposto per denunciare le magagne in aeroporto di Taranto), ora c’è Ciro Petrarulo che ha altrettanta passione: decisamente un fatto positivo;
  • in Regione non c’è più Vendola, ma Emiliano che ha confermato tutti i vertici di Aeroporti di Puglia (hanno lavorato talmente bene);
  • Non c’è più Acierno, sostituito da Onesti (nel CDA c’è la nostra amica e tarantina Dott.ssa Lucarella);
  • Presidente dell'Enac, è ancora, purtroppo Vito Riggio;
  • L’ex direttore ENAC, dott. Di Palma ha fondato un movimento “Volare Alto”, forse troppo alto. A noi aerospazio, voli orbitali e droni, non interessano;
  • Il sindaco di Grottaglie non è più Alabrese (che lo abbiamo lasciato alle prese col cargo, ferrovia e integrazione col porto), ma D’Alò che si interessa poco di aeroporto e quando lo fa, parla come Bagnardi;
  • Pentassuglia non è più il presidente della Commissione Trasporti regionali (e il cargo non è decollato);
  • Nel frattempo è morto l’assessore ai trasporti regionali Minervini e, chi lo ha sostituito, Giannini (vedi Cargo ecc.) ha lasciato perché indagato.

Come si vede, a distanza di 4 anni la situazione è quasi peggiorata, il territorio è sempre più impoverito, i nostri giovani vanno via e non s’intravedono vie d’uscita.
In questi giorni, è tutto un fiorire di comunicati che preannunciano un bando per gli aeroporti di Foggia e Taranto. La questione va avanti da un po’ di anni, ma al momento, di concreto non c’è nulla. Ma basta questo per spaventare i corregionali brindisini che continuano a gridare allo scippo!!!!!!????????

La Manifestazione per lo SviluppoAlternativo a Taranto del 2013, chiedeva nuove alternative per Taranto, che al momento non si vedono ancora.



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