Il titolo non suoni "irrispettoso", nei confronti di chi (con tanta buonafede), cerca di venire a soluzione di un problema vecchio di quasi 20 anni; siamo stanchi e allora, più che tavoli, abbiamo bisogno di poltrone.
Basta parlare e istituire ‘tavoli’,
la comunità tarantina e anche quella lucana (tavolo della mobilità, 2012,
presso la CCIAA), si sono già espresse per il SI ai voli commerciali
(smettiamola con ‘voli civili passeggeri’).
Tavoli ne sono stati fatti tanti;
alla Provincia di Taranto, al comune di Taranto, Grottaglie, Monteiasi, SanGiorgio, Martina Franca ecc.
Sono state fatte Delibere da
tanti comuni e provincia. In Regione sono state approvate Delibere, Regolamenti,
Risoluzioni ecc. è stato tutto vano. Il fatto è che:
AEROPORTI DI PUGLIA SE NE FREGA!
Ovviamente con la complicità
della politica, che in pubblico ha un atteggiamento, ma poi acconsente che AdP
possa derogare a Regolamenti e Leggi dello Stato Italiano, che attraverso ENAC,
ha consegnato una Concessione di 40 anni, non per fare i propri comodi, ma come
da Regolamento:
“…gestire ciascun aeroporto quale complesso di beni, attività e servizi
organizzati…adottando ogni opportuna iniziativa in favore delle comunità
territoriali vicine, in ragione dello sviluppo intermodale dei trasporti…erogare
con continuità e regolarità, nel rispetto del principio di imparzialità e
secondo le regole dì non discriminazione dell'utenza”.
Pertanto, basta con questi
tavoli. Chiediamo ad AdP di rispettare la Legge e volontà della Comunità che
ospita questa grande infrastruttura. E in soldoni, chiediamo ad Emiliano (dopo
quasi 3 anni di promesse), di passare ai fatti.
Ad ogni modo, auguriamo a tutti buon lavoro.
Ad ogni modo, auguriamo a tutti buon lavoro.
Concessione ENAC-SEAP (alcuni
passi fondamentali).
ENTE NAZIONALE PER L'AVIAZIONE
CIVILE
CONVENZIONE
per l'affidamento alla SEAP, della concessione per la progettazione,
sviluppo, realizzazione, adeguamento, gestione, manutenzione e uso degli
impianti e delle infrastrutture
aeroportuali, comprensivi dei beni demaniali, negli aeroporti di Bari,
Brindisi, Foggia e Taranto.
ARTICOLO 4 - OBBLIGHI DELLA CONCESSIONARIA
a) gestire ciascun
aeroporto quale complesso di beni, attività e servizi organizzati destinati
direttamente o indirettamente, alle attività aeronautiche adottando ogni
opportuna iniziativa in favore delle comunità territoriali vicine, in ragione
dello sviluppo intermodale dei trasporti
c) erogare con
continuità e regolarità, nel rispetto del principio di imparzialità e secondo
le regole dì non discriminazione dell'utenza
c.2) ad assicurare
l'efficienza degli impianti e degli apparati aeroportuali:
ARTICOLO 7 - OPERATIVITÀ AEROPORTUALE
1. La
concessionaria garantisce la piena operatività di ciascun aeroporto durante
l'orario di apertura stabilito dall'E.N.A.C.
3. La
concessionaria provvede, in base a criteri di non discriminazione e secondo le
modalità e prescrizioni concordate con l'E.N.A.C., all'assegnazione delle
piazzole di sosta degli aeromobili.
ARTICOLO 14 - REVOCA E DECADENZA
DELLA CONCESSIONE
1. Nei casi previsti dal codice della navigazione, nell'ipotesi di
gravi ovvero reiterate violazioni della disciplina relativa alla sicurezza, in
caso di mancata presentazione del Piano regolatore generale di ciascun aeroporto nei termini
indicati, di mancato ed immotivato
rispetto del programma di intervento e del piano degli investimenti, o di grave
e immotivato ritardo nell'attuazione degli stessi o al verificarsi di eventi da
cui risulti che la concessionaria non si trova più nella capacità di gestire gli
aeroporti, l'E.N.A.C., con provvedimento motivato, dispone la revoca della
concessione e contestualmente nomina un commissario per la gestione operativa
degli aeroporti.
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