dal giornale BuonaSera |
A voler essere pignoli, tutto questo fervore e prodigarsi nei lavori, non lo vediamo. Vediamo solo un mezzo (apparentemente fermo) e nessun operaio. Da altre foto, si vedono altri mezzi, ma anche qui, quasi nessun operaio.
Sembra la fotocopia dei ...lavori all'ospedale di San Cataldo; anche lì un solo escavatore in mezzo al deserto.
Ma prendiamo per buone le affermazioni dell'assessore: "...i lavori stanno procedendo".
Però, poi, bisogna dirla tutta, perchè nei fatti non c'è nulla, come si evince dai bandi (inesistenti), sul sito della stessa Aeroporti di Puglia.
procedura affidamento |
Per ora della procedura affidamento lavori c'è solo il CIG, niente altro (oppure non siamo stati bravi a cercare).
L'assessore si è affrettato a fare comunicati, dove però non compaiono date certe:
"Al “Marcello Arlotta” di Grottaglie i lavori del piazzale di sosta degli aeromobili e quelli per la via di rullaggio stanno andando avanti (come si vede dalle foto scattate questa mattina) nonostante l’emergenza Covid.
Inoltre la progettazione per la gara d’appalto per il rifacimento totale del terminal passeggi è quasi terminata e quindi a breve verrà indetta la gara d’appalto per la realizzazione dei lavori finanziati per 7 milioni di euro.
Non cambia idea la Regione Puglia.
L’aeroporto di Grottaglie si conferma quindi aeroporto anche per passeggeri.
Ogni altra informazione è destituita di fondamento."
il comunicato di Borraccino Studio 100 tv
Quindi, la progettazione non è ancora conclusa e il capitolato non è stato ancora redatto; poi verrà stilato il bando, l'aggiudicazione e alla fine partiranno i lavori.
Non andiamo troppo lontano, se affermiamo che ci vorranno (ad essere ottimisti), almeno 3 anni; si arriverà al 2023. Ma del resto era scritto il fondo al comunicato del 6 agosto 2019:
"...Il piano di interventi è diviso in quattro step, per un importo complessivo di circa 7 milioni di euro. I primi cantieri saranno aperti subito dopo l’estate con i lavori del piazzale sosta aeromobili, consistenti nella riqualificazione di quello esistente e in un suo ampliamento. Si passerà infatti dagli attuali 17mila metri quadrati a 45mila...I lavori, il cui ammontare è di circa 7 milioni di euro, riguardano anche il primo tronco della via di rullaggio, di sviluppo pari a 1500 metri, con funzione di collegamento tra il piazzale e la pista di volo.
Non andiamo troppo lontano, se affermiamo che ci vorranno (ad essere ottimisti), almeno 3 anni; si arriverà al 2023. Ma del resto era scritto il fondo al comunicato del 6 agosto 2019:
"...Il piano di interventi è diviso in quattro step, per un importo complessivo di circa 7 milioni di euro. I primi cantieri saranno aperti subito dopo l’estate con i lavori del piazzale sosta aeromobili, consistenti nella riqualificazione di quello esistente e in un suo ampliamento. Si passerà infatti dagli attuali 17mila metri quadrati a 45mila...I lavori, il cui ammontare è di circa 7 milioni di euro, riguardano anche il primo tronco della via di rullaggio, di sviluppo pari a 1500 metri, con funzione di collegamento tra il piazzale e la pista di volo.
Il primo step di lavori per l'aerostazione passeggeri dovrebbe concludersi nel 2023."
Emiliano presenta il "nuovo aeroporto di Taranto"
Al di là dei proclami, speriamo si faccia presto (l'aerostazione è comunque funzionale), perchè proprio in questo periodo di maledetto COVID, una suddivisione dei voli (specie quelli con cittadini da e diretti a Taranto), con relativo distanziamento, sarebbe una manna dal cielo.
Se così fosse; Aeroporto Taranto apre solo con grandi sciagure ed emergenze (Kosovo, Covid).
servono altri commenti?. Basta capire già che hai scritto ! Ha ragione l'ombra di Califano: tutto il resto è noia
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