mercoledì 9 settembre 2020

SENZA VERGOGNA E SENZA MEMORIA

 

video dell'emittente Canale 85

Ma bisogna avere una bella faccia di bronzo per fare certe affermazioni! Ricordiamo che nel 2002 è stato proprio Fitto, assieme a Domenico Di Paola a cominciare ...l'avventura con SEAP poi diventata Aeroporti di Puglia S.P.A..

A quell'epoca, la tanto (ora) sbandierata "Rete Aeroportuale" (buona solo per fare abboccare i pesci) con i 4 aeroporti: Bari, Brindisi, Foggia e Taranto, non era assolutamente in programma. Unico aeroporto che doveva funzionare, era quello di Bari.
La costanza e la bravura dei politici di Brindisi, fece si che, Aeroporto del salento, diventasse il 2° aeroporto pugliese, diventando civile nel 2010 (Taranto lo era già fin dagli anni '60).
I nostri politici tarantini furono oltremodo soddisfatti di occuparsi di ...industria!!!!!?????

Ma torniamo a Fitto che prima di lasciare la regione, incappò in un affare con Di Paola e Pagliaro (questo è quello che risulta dalle intercettazioni), che ha portato ad una condanna, poi rivista dalla Cassazione.

Tralasciando le vicende giudiziarie, a noi interessa capire, quale è stato "l'interesse" di Fitto verso Aeroporto Taranto: 0 (zero), anzi, siamo sempre stati derisi, quando abbiamo chiesto il "DIRITTO ALLA MOBILITA'".

Agli elettori l'ardua sentenza. 

da un post del dicembre 2014

Raffaele Fitto è stato colui che assieme a Di Paola, ha messo su prima la SEAP e poi AdP.
Ed a proposito di ...collaborazione Fitto-Di Paola, come non ricordare l'affare 'Pagliaro-TeleRama'.
Eloquente una telefonata intercettata il 22 marzo del 2004, ad un mese dalle elezioni. 
Fitto: Mimmo, 
Di Paola: Presidente come stai 
Fitto: bene, nella programmazione che stai facendo, seguimi con attenzione Telerama 
Di Paola: ho capito seguire nella programmazione 
Fitto: comunicazione Telerama Lecce che ci tengo 
Di Paola: va bene, va benissimo 
Fitto: anzi se ti do un numero mi fai una chiamata ancora meglio 
Di Paola: sicuramente subito, dimmelo... faccio altro, posso fare altro?

Di Paola esegue, la Magistratura indaga, Pagliaro finisce dentro e Fitto viene condannato.

martedì 8 settembre 2020

SPAZIOMORTO

Sono passati 3 anni e, per ora volano solo cazzate. Tutto fa' brodo, pur di dimostrare che si sta' facendo qualcosa per Aeroporto Taranto.

Lo SpazioPorto è una struttura importante che è possibile realizzare solo nei posti sperduti, lontano da insediamenti civili (come il deserto del NewMessico), certamente non si può fare a Grottaglie, dove siamo abituati a berci tutto: anche i ciucci che volano.

Siamo a settembre 2020 e sono ormai
 passati due anni dalla partnership stretta tra Virgin Galactic, la compagnia di Richard Branson, con realtà nostrane come Altec e Sitael per dare vita a uno spazioporto italiano in quel di Grottaglie (Taranto).

Tuttavia, da allora non ci sono più stati particolari aggiornamenti, dato che ovviamente si tratta di un progetto che richiede molto tempo (d'altronde, stiamo parlando di dare il via all'era del turismo spaziale italiano, lanciando le persone nello Spazio). Nonostante questo, nelle ultime settimane ci sono stati sviluppi interessanti relativi allo spazioporto.

Era il 15 giugno 2020 Aeroporti di Puglia e pubblicava un bando riguardante il "Marcello Arlotta" di Taranto-Grottaglie, ovvero l'aeroporto scelto per ospitare lo spazioporto di Virgin Galactic. In questo bando, si legge: "Supporto per lo sviluppo delle produzioni aeronautiche, delle attività di sviluppo in materia di aeromobili a pilotaggio remoto, delle attività di spazioporto e delle funzioni di cargo-logistica. Sono questi gli obiettivi del bando pubblicato da Aeroporti di Puglia per l'aeroporto di Taranto-Grottaglie per i quali abbiamo lavorato negli ultimi tre anni e che vede finalmente la luce".

Michele Mazzarano, consigliere regionale del Pd, si disse soddisfatto: "Era l'ottobre di 3 anni fa, quando, da assessore allo sviluppo economico, con la Delibera di Giunta Regionale 1681/2017, cominciai a gettare le basi per un vero e proprio cambiamento economico del nostro territorio, che guardasse non più solo alla grande industria, ma riuscisse a sviluppare le enormi potenzialità della nostra terra mai sfruttate.

L'aeroporto Marcello Arlotta di Grottaglie rientrava appieno in questa strategia di rilancio del territorio. È un percorso in evoluzione, ma reale, e proprio il 15 giugno scorso Aeroporti di Puglia ha pubblicato l'Avviso per la manifestazione di interesse per l'affidamento del servizio di consulenza strategica per lo sviluppo del business dell'Aeroporto di Grottaglie. 

Proprio in funzione dello sviluppo come Spazioporto del Marcello Arlotta con l'atto di indirizzo 1681/2017, prevedemmo allora la realizzazione di un polo logistico integrato tra Porto di Taranto e Aeroporto di Grottaglie, nell'ambito dello sviluppo e dell'interconnessione con la Zona Economica Speciale (Z.E.S.) di Taranto".

Insomma, non preoccupatevi se non sono più uscite molte notizie in merito all'argomento, dato che il progetto sta continuando. Oltre al bando, un'altra notizia interessante è quella che vede coinvolto l'astronauta Roberto Vittori dell'ESA (Agenzia Spaziale Europea). Infatti, quest'ultimo ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni ai microfoni de La Stampa: "Uno spazioporto a Grottaglie? Potrebbero esserci le condizioni per voli sub-orbitali", si legge in un articolo pubblicato il 28 maggio 2020. Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi.
articolo di Andrea ZANETTIN