Dal 28 luglio p.v. partono da Taranto voli charter per Malta. Le partenze sono le seguenti:
28-07 partenza da Taranto alle ore 13:45, arrivo alle 15:15 volo N5 404;
04-08 partenza da Taranto alle ore 13:45, arrivo alle 15:15 volo N5 404;
11-08 partenza da Taranto alle ore 13:45, arrivo alle 15:15 volo N5 404;
04-08 partenza da Malta alle ore 8:30, arrivo alle 10:00 volo N5 403;
11-08 partenza da Malta alle ore 8:30, arrivo alle 10:00 volo N5 403;
18-08 partenza da Malta alle ore 8:30, arrivo alle 10:00 volo N5 403.
Il vettore sarà un DHC 8 - 300 series della Medavia (50 posti)
DHC 8 -300 Series della Medavia
Conferenza stampa voli charter
Il vantaggio di volare da Taranto, sta anche nel fatto che il parcheggio è gratuito. Per informazioni, costi, rivolgersi nelle migliori agenzie viaggi. Immagini da Malta:
Dal 28 luglio p.v. partono da Taranto voli charter per Corfù. Le partenze sono le seguenti:
28-07 partenza da Taranto alle ore 10:45, arrivo alle 11:25 volo N5 402;
04-08 partenza da Taranto alle ore 10:45, arrivo alle 11:25 volo N5 402;
11-08 partenza da Taranto alle ore 10:45, arrivo alle 11:25 volo N5 402;
04-08 partenza da Corfù alle ore 12:15, arrivo alle 12:55 volo N5 403;
11-08 partenza da Corfù alle ore 12:15, arrivo alle 12:55 volo N5 403;
18-08 partenza da Corfù alle ore 12:15, arrivo alle 12:55 volo N5 403.
Il vettore sarà un DHC 8 - 300 Series della Medavia (50 posti)
DHC 8 -300 Series della Medavia
conferenza stampa voli charter
Il vantaggio di volare da Taranto, sta anche nel fatto che il parcheggio è gratuito. Per informazioni, costi, rivolgersi nelle migliori agenzie viaggi. Immagini da Corfù:
il Boeing necessita dei livelli
massimi di sicurezza (compreso la pista in ordine è pulita);
Gli F-35 distruggono la pista riducendola
in frantumi (necessitano di un cemento particolare), con i detriti che
diventano proiettili micidiali.
Riepilogando, l’Alenia ha bisogno
del Boeing, il Boeing ha bisogno della pista, la pista non può subire danni. Chiusura
del cerchio: gli F-35 non possono essere
dislocati a Grottaglie!
Questo semplice ragionamento dettato
solo dal buon senso, sicuramente lo avranno fatto anche i competenti in materia,
e allora non capisco tutto questo allarmarsi. Ben vengano gli appelli della Lemma
e di Cervellera, sono azioni meritorie, ma potrebbero spendersi per qualcosa di
più concreto: piena attuazione del piano
regionale trasporti.
Altri potrebbero fare di più: chi presiede la Commissione trasporti in regione puglia Donato Pentassuglia, chi è in Parlamento nella commissione trasporti Alessandro Furnari. Nel piano regionale trasporti, c’è
scritto che l'aeroporto è in parte dedicato alle attività dello stabilimento
Alenia, siccome, abbiamo detto in precedenza che la presenza degli aeri F-35
causa enormi problemi alla pista, si intuisce che le due attività non sono
compatibili. Conoscendo i precedenti, è giusto mettere le mani avanti, ma magari
non servirà a nulla, le scelte saranno altre. Esistono in Puglia basi militari
adatte ad ospitare i suddetti aerei: Amendola e Gioia del colle.
Chiediamo ai nostri consiglieri
regionali che facciano rispettare ad AdPuglia, quanto deliberato dal consiglio
regionale il 27 settembre del 2011: "…impegnava
Aeroporti di Puglia a valorizzare l'infrastruttura aeroportuale di
Taranto-Grottaglie predisponendola anche ai voli passeggeri". Che poi,
è quanto scritto nel piano regionale dei trasporti e nel piano attuativo con
scadenza 2013: “l'aeroporto di Taranto è
cargo, charter e voli di linea per Roma e Milano”. Non chiediamo
nient'altro, e soprattutto chiediamo di non essere presi in giro con continue
promesse e con progetti faraonici (vedi Aerotecsys) che servono solo a prendere
tempo e a non fare nulla.
Ritornando ai caccia F 35, nel video
qui sotto, potrete rendervi conto del danno che questi aerei possono arrecare
ad una pista non attrezzata. Infatti, nel video, vedrete che l'atterraggio è il
decollo verticale dell'aereo, grazie al …barbecue,
avviene su un tratto di pista ben definito. Attendiamo conferme o smentite da
chi è più informato.
Ma più in generale, con l’acquisto
dei 133 o 99 F-35, cosa vogliamo fare? Dichiarare guerra al Vaticano? Invadere
San Marino? Espugnare le regioni a statuto speciale? La guerra, la vera guerra,
è quella commerciale, e con Cina, India, Korea etc. l’abbiamo già persa e
continueremo a perderle tutte se non investiamo
in tecnologia e nel sapere dei nostri giovani, quindi nella Scuola: l’unica
salvezza per l’Italia.
Il 1° giugno ha fatto il suo
debutto il servizio aerotaxi a Taranto. Una iniziativa privata (non poteva
essere altrimenti, se aspettiamo AdP) a cura della società EsaFly Srl. che in collaborazione
con AirPontina, mette a disposizione, al momento, una aereo 7 posti, un
BEECHCRAFT B65-88, un bimotore turbo compresso pressurizzato. Il velivolo
viaggia alla velocità di crociera di oltre 500 km orari alla quota di 22.000
piedi con un’autonomia di 1700 km.
Abbiamo avuto la possibilità di
farci un giro e sorvolare Taranto.
Subito dopo, sorvolando sui
ritardi dovuti a …elementi esterni, c’è stata la conferenza stampa in CCIAA.
conferenza stampa in CCIAA
Senza
nulla togliere agli altri, l'intervento più ...forte è stato quello del
Comandante Guaccero, che potrete apprezzare tutti nel video sotto.
Queste alcune sue dichiarazioni:
"... i prossimi step dopo il servizio a domanda di aerotaxi:
·Il cargo, quello vero, non quello scritto sulla
carta: la vocazione;
·Una nuova macchina da 19 posti per voli di
linea;
·fra 4 o 5 mesi un aereo molto più grande, per
fare finalmente i voli di linea: "SENZA
ALCUN ONERE PER LA COLLETTIVITÀ".
I Il servizio di Telenorba:
Qualcuno non ha capito e gradito:
Lo abbiamo riletto più volte, ma ancora non abbiamo capito
cosa voglia dire o dove vuole andare a …parare questo editoriale. L’aerotaxi è
una iniziativa privata dedicata ad un determinato target, punto. E mentre per
il biglietto dell’aerotaxi, i soldi li tira fuori il privato, per i voli low
cost da Bari e Brindisi, i soldi (12 milioni € annui), i soldi pubblici li
tirano fuori i pugliesi compresi i tarantini, anzi, molte volte i soldi
destinati a Taranto, vengono dirottati altrove (i 12 milioni per l’assetto
viario attorno all’aeroporto, prima stanziati e poi ritirati – chiedere
all’ass. Giampiero Mancarelli).
Oppure, quei soldi che vanno altrove (8 milioni a Brindisi -
tasse aeroportuali). La CDC ha condiviso l’iniziativa e, mi permetto di dire
che la CDC condividerà anche in futuro, tutte le iniziative che possano far
tornare a riattivare l’aeroporto. È da più di 3 mesi, ma qualcuno non se ne è
accorto o fa finta, che la CDC nella persona del suo Presidente Luigi
Sportelli, ha dichiarato …guerra ad Aeroporti di Puglia, facendo mettere a
verbale, in occasione dell’approvazione del documento di bilancio, tutte le
inadempienze di AdP nei confronti del territorio tarantino.
Ma la CDC ha voluto fare di più: ha convocato tutte le
associazioni e movimenti che si battono per una nuova svolta per Taranto, che
passa necessariamente dal turismo, dimostrando che qualcosa è cambiato nel
rapporto tra istituzioni e pubblica opinione.
Ci chiediamo: dov'era certa stampa quando AdP dirottava,
sbeffeggiava, oltraggiava e spennava il territorio con continui abusi; ultimo
l’abbassamento della categoria dell’antincendio?
Qualcuno, fortunatamente, ha capito il valore dell'operazione. Un grazie a Marco Amatimaggio