dal Quotidiano del 14-11-2013 |
dal Corriere del Giorno del 14-11-2013 |
dal TarantoOggi del 14-11-2013 |
Sembra sceso il silenzio dopo il 12 settembre. Giannini venne
a Grottaglie per imporre il volere di Bari: nessuno sviluppo per il nostro
aeroporto. Quella sera i consiglieri regionali (quelli presenti) rimasero in
silenzio, furono come al solito i movimenti a battersi contro le …imprecisioni
di Acierno e Giannini. Nei giorni seguenti il cliché si è ripetuto: solo i
cittadini controbattevano alle dichiarazioni di Giannini: "…anche i
tarantini all'unanimità sono per il nuovo piano regionale dei trasporti".
(Ricordiamo che il nuovo PRT, prevede solo cargo). A questa affermazione non
c'è stata alcuna smentita da parte dei nostri regionali (di destra e di
sinistra), solo Cervellera, dopo le affermazioni di Acierno, ha tenuto a
ribadire: “…che ancora non è stato deciso, e soprattutto, firmato nulla!”, e ad
ogni caso, lui non rinuncia ai voli passeggeri.
Da tutto questo, dobbiamo dedurre che Acierno e Giannini non
dicano la verità e si arrogano il diritto di dire bugie, tanto sanno di non
essere smentiti; un po' quello che accadeva con i loro predecessori.
Intanto non passa giorno che non vengano annunciati nuovi
voli da Bari e da Brindisi: forse per giustificare i €12 milioni annui dati a
Ryanair, e pagati da tutti pugliesi!? Ryanair aggiunge che con la loro attività
danno lavoro a 2.900 addetti a Bari e Brindisi: e a Taranto!? Una
considerazione: ma se Aeroporti di Puglia fosse privata (e non partecipata al
99,4% dalla Regione), finirebbe questo comportamento omertoso dei politici? La
politica tarantina chiederebbe una parità di trattamento per i propri
cittadini?
Giannini ci disse che non ci sono soldi, ma intanto i €14
milioni per l'allungamento della pista di Foggia sono ancora lì, la pioggia di
finanziamenti per Bari e per Brindisi continua incessante, mentre di quei
€500.000 per Taranto, si è perso traccia, come tutti gli altri finanziamenti
puntualmente dirottati altrove. Speriamo che prima o poi la Magistratura ci
dica la verità.
Il 26 ottobre scorso un migliaio di cittadini (molti
studenti), ma soprattutto, oltre 30 associazioni (la parte viva e pulsante di
questa città) hanno chiesto a gran voce, un nuovo sviluppo alternativo e basta
ai politici! Incapaci di fare il proprio dovere: quello di inoltrare le
richieste e difendere le ragioni del nostro territorio! Forse, oltre alla
provincia, possiamo, anzi dovremmo, fare a meno delle regioni e di tutti gli
"stipendi d'oro" che vengono elargiti allegramente.
È con
viva soddisfazione che apprendiamo dell’incontro di giorno 18 p.v. promosso dal
Comune di Taranto, che ha invitato tutti i politici tarantini, le associazioni
e l’assessore regionale ai trasporti Giannini. Ringraziamo il Presidente
Filippo Illiano per l’invito. Nell’occasione chiederemo, come abbiamo sempre
fatto, che vengano rispettati gli accordi del PRT (pur se illegittimo), che
prevedono per Taranto: voli per Roma e per Milano. Voli che dovevano essere
attivati 10 anni fa, e vogliamo che siano attivati subito!