domenica 30 novembre 2014

I POMPIERI DI QUAGGIÙ

dotazione organica VV.FF. a Taranto
Taranto è veramente una città singolare. Non si spiega altrimenti, il fatto che, da 150 anni è abituata a dare tanto in cambio di nulla, se non della sopravvivenza di alcuni fortunati, se davvero possiamo chiamare fortunati coloro che lavorano o che hanno lavorato prima nell’Italsider e poi nell'Ilva.
Da un po' di anni anche il concetto di sopravvivenza è venuto a mancare e, le scelte scellerate cominciano a chiedere il conto, e lo chiede anche chi (leggi: bambini innocenti), non ha potuto neanche scegliere o avere avuto la facoltà di farlo.
A Taranto è permesso di tutto, senza che nessuno debba spiegare e, senza che i nostri amministratori chiedano, quantomeno un minimo di risarcimento.
In questa città che ha mille criticità e tante esigenze (leggi: protocolli di sicurezza), viste le tante possibili emergenze che possono presentarsi in Ilva o Enichem, ci permettiamo il lusso anche di ridurre il numero dei vigili del fuoco.
Cosa c'entra con l'aeroporto? c'entra, c'entra eccome. 
direttiva del Ministero dell'Interno
È del 24/11/14, una direttiva n. prot. 5614/S183, da parte del ministero dell’Interno che ripartisce il personale dei vigili del fuoco in tutta Italia. Gli aeroporti, ovviamente, sono anche compresi. Ebbene, scopriamo che all'aeroporto di Taranto è stata assegnata una categoria A5 che prevede l'impiego di 61 uomini, a Bari categoria A9, mentre Brindisi A7.
Il servizio antincendio è fornito dallo Stato gratuitamente per gli aeroporti di Bari Brindisi e Taranto. Per l'aeroporto di Foggia il servizio viene pagato dalla regione Puglia. Una dura lotta negli anni passati ha permesso all'aeroporto di Taranto di giovarsi del servizio antincendio messo a disposizione dallo Stato (doveva servire soprattutto ai voli passeggeri!).
Tra le tante peculiarità di questa città, ora dobbiamo annotare anche quello di "aeroporto ballerino", infatti, quando atterra il Boeing DreamLifter, la categoria di sicurezza viene elevata ad A9, categoria che richiede l'impiego di 77 uomini. A tutto questo, l’Alenia chiude un occhio, anche perché, il servizio è tutto gratis a carico dello Stato e quindi nostro.
Come definire questa situazione? Paradossale! Assolutamente no, per Taranto è pura normalità! senza che nessun amministratore e né tanto meno Aeroporti di Puglia (quindi la regione Puglia), ma anche gli organi inquirenti, facciano qualcosa.

A noi pare uno scandalo, tenere li, 61 uomini in attesa del volo quindicinale o settimanale che viene effettuato dalla Alenia per la Boeing. 61 uomini, oltretutto sottostimati, perché ripetiamo: la categoria A9 richiede 77 uomini. Chiediamo, a chi è preposto, di spiegarci se è normale questa oscillazione A5/A9, e perché Taranto viene privata del servizio di 61 uomini in una città che ha bisogno assoluto di sicurezza.

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