Non è la prima volta che ci ritroviamo a contestare le dichiarazioni di Diego De Lorenzis Portavoce.
Dopo aver partecipato
con noi ad una audizione in comune a Taranto nel 2013, non conoscendo i fatti,
ci chiese della documentazione che non mancammo di fargli pervenire.
Ai suoi
collaboratori, la documentazione, ma anche le inchieste della magistratura sull’operato
di AdP, non ha mai fatto cambiare idea e, tutte le interrogazioni prodotte da
De Lorenzis non sono mai state in linea con quanto chiedevamo: la piena riattivazione
dell’aeroporto.
Altri, anche del suo
stesso partito, Rosa D'Amato nello
specifico, ha prodotto interrogazioni a Bruxelles per conoscere la destinazione
dei fondi destinati a Taranto; gli "Aiuti di Stato" che erano uno
...strumento imposto dalla CEE per lo sviluppo dei traffici aeroportuali regionali
(questo è scritto nel bando che possiamo esibire).
Anche fuoriusciti dal
movimento 5 stelle: Furnari e Labriola hanno fatto interrogazioni che andavano
in direzione di un pieno riconoscimento dei diritti di un territorio, sanciti,
peraltro, dalla Convenzione ENAC-AdP.
Come fa a dire Diego De Lorenzis Portavoce “che Taranto non è isolata”?, significa letteralmente mettere la testa nella
sabbia. Ma le imprecisioni sono tante, ad esempio, obbiettiamo parzialmente, del
fatto che i bacini d’utenza aeroportuali siano sovrapponibili; è vero in parte,
ma l'Aeroporto di Taranto, pesca anche nel bacino calabro-lucano (dove
soprattutto in estate c'è il pieno di turisti e di strutture), cosa che
Brindisi e Bari non possono fare.
Diego
De Lorenzis Portavoce dice di aprire ai privati e alla libera
concorrenza. È curioso, dopo 15 anni di monopolio, inibizioni e privazioni, ora
improvvisamente si apre al “mercato”. Come sarebbe possibile una ...gara, con
tutto il gap che ci hanno fatto accumulare: Taranto non può competere con Brindisi,
cosi come Brindisi non può competere con Bari.
Siamo indietro di 15
anni e, mentre a Bari e Brindisi, venivano dirottati i soldi di Taranto
(possiamo documentare tutto), a Taranto veniva allungata la pista a 3.400 mt.
per i soli comodi dell'Alenia.
Ricordiamo i dirottamenti sia dei voli che dei finanziamenti (ci sono più di 120 milioni € dirottati).
Una teoria, questa
dell’apertura ai privati, che pare scritta da AdP e, che ha …affascinato un
altro membro della commissione trasporti, l’on. Marco Filippi PD, che ci ha
snobbato, mentre era molto interessato agli sviluppi industriali che proponeva
il vecchio sindaco di Grottaglie Raffaele Bagnardi.
Apprezziamo la buona
volontà di Diego De Lorenzis Portavoce
ma, la sua, è stata per certi versi un'uscita infelice (forse s'è fatto
consigliare male).
A questo punto
dobbiamo rivalutare Emiliano, che quantomeno, sulla carta, vuole una start-up
per i voli passeggeri a Taranto.
Grazie comunque a Diego De Lorenzis Portavoce che nel bene e
nel male, con la sua nota, tiene sveglio l'interesse per questo aeroporto che
non è un piccio, ma serve ad un grande e bistrattato territorio,
costretto a pellegrinare in giro per la regione (con un notevole esborso di
danaro). Vogliamo, in ultimo, ricordare ancora l'impegno di Vincenza Giuliana Labriola, che si differenzia
da altri parlamentari, anche tarantini, assolutamente dormienti.
questo l'intervento di De Lorenzis
Oggi in
Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati, è stato avviato l’iter di
discussione di questa risoluzione (http://aic.camera.it/aic/scheda.html…)
concernente “la riapertura dei voli civili” all’aeroporto di Grottaglie.
La presentatrice della risoluzione ha messo in fila una serie di bugie e luoghi
comuni che non ho potuto evitare di evidenziare durante il mio intervento.
Prima intanto alcune semplici premesse:
1 - il movimento 5 stelle è una rete di cittadini in cui quelli all’interno
delle istituzioni scambiano informazioni con quelli all’esterno creando una
intelligenza collettiva che permetta di socializzare le conoscenze
2 - il movimento 5 stelle non è interessato al “consenso” elettorale ma ad una
gestione competente ed efficiente delle risorse con la finalità di garantire il
benessere collettivo senza guardare ad interessi particolari, prescindendo da
logiche campanilistiche e preconcetti ideologici
3 - A differenza di colleghi che dimostrano un interesse provinciale per mera
campagna elettorale, i portavoce del M5S non mirano ad una carriera e pertanto
sono liberi di fornire informazioni anche quando è elettoralmente “scomodo”
avendo bene in mente che un parlamentare rappresenta la nazione e poi nello
specifico l’interesse del collegio di elezione (Puglia).
4 - bisogna chiarire che,
tecnicamente, l’aeroporto “Arlotta” è stato sempre aperto a ricevere eventuali
voli passeggeri anche ora che è stato designato come campo di sperimentazione
per i velivoli a pilotaggio remoto. Pertanto, sarebbe corretto che si smettesse
di confondere l’opinione pubblica, come strumentalmente fanno molti politicanti
di mestiere, parlando di "riapertura ai voli civili”.
· Gli
argomenti che ho contestato sono i seguenti:
1 - Taranto è isolata: la città di Taranto è tutt’altro che isolata, dato che è
raggiunta da ferrovia (sulla quale si sta intervenendo per un raddoppio; semmai
si potrebbe fare una protesta sul servizio universale degli intercity e dei
treni regionali pagati con la fiscalità generale che non sono sufficienti), da
un’autostrada e da un porto.
2 - I voli passeggeri garantiscono il diritto alla mobilità: sebbene ci sia il
diritto costituzionale alla libertà di spostamento, non c’è alcuna relazione
con la volontà o la necessità di avere un aeroporto nella propria città, nella
propria provincia o entro 30 km. Il diritto alla mobilità si promuove
creando/potenziando una rete di infrastrutture intermodali e integrate,
esattamente come l’Europa ha definito tramite la rete centrale (CORE) e la rete
globale (COMPREHENSIVE) nella pianificazione delle reti di trasporto (TEN-T).
Gli spostamenti aerei non rientrano nei servizi universali (considerati
imprescindibili, tutelati dall’intervento statale e solitamente finanziati in
larga misura con la fiscalità generale)
3 - L’aeroporto genera turismo: la presenza dell’aeroporto non è una condizione
necessaria (in Regione Puglia le Province con maggior afflusso di turisti sono
quelle più lontane dagli aeroporti con voli passeggeri, Foggia e Lecce) e
neanche sufficiente (come dimostra quanto accaduto all’aeroporto di Pescara, di
Rimini e di Parma). L'ipotesi che l’aeroporto migliori le condizioni del
tessuto geografico circostante è vero se si verificano delle condizioni al
contorno (marketing territoriale e domanda turistica crescente a prescindere da
aeroporto, per esempio); tuttavia, sappiamo che molti politicanti di mestiere
hanno usato questo alibi per una gestione assai discutibile delle società
aeroportuali (che sono diventate spesso poltronifici e stipendifici o macchine
per il consenso elettorale).
4 - Una pista straordinariamente lunga permette l'atterraggio aerei con oltre
800 passeggeri: vero a patto di trovare voli con 800 passeggeri che vogliano
arrivare proprio a Taranto e dopo un viaggio intercontinentale atterrando in
altro aeroporto si rifiutino di fare 70 km in bus. Inoltre, l’estensione della
pista è stata voluta proprio per la pianificazione regionale degli scali,
caratterizzando Grottaglie in maniera prevalentemente per il traffico cargo
5 - E’ un aeroporto di interesse nazionale quindi devono arrivare i voli
passeggeri: la classificazione nazionale dello scalo è stata ottenuta proprio
in virtù della caratterizzazione differenziata rispetto agli altri gestiti da
Aeroporti di Puglia.
6 - Il turismo di Matera 2019 necessita di un aeroporto: come ribadito anche
dai colleghi lucani in più occasioni, una buona parte dei lucani ha già un
aeroporto cui fanno riferimento (Bari), pertanto una domanda tale da
giustificare l’attivazione di altri 2 aeroporti (l’aviosuperficie di Pisticci e
quello di Grottaglie) quantomeno dovrebbe essere per lo meno verificata
(nessuno in Finlandia si è sognato di aprire un aeroporto a Turku solo perché è
stata scelta come capitale della Cultura). Matera semmai soffre di isolamento e
mancanza di collegamenti stradali e soprattutto ferroviari, eppure come detto
al punto 3, la sua affermazione come meta turistica o come centro di eventi
culturali e attrattivi non è impedita (certamente ostacolata) da questa
scarsità di infrastrutture.
7 - la Regione è disposta a finanziare un periodo di sperimentazione: l’idea
che è alla base anche delle fesserie dette da Emiliano anche su altri servizi a
mercato come i “Freccia”, esporrebbe, salvo il verificarsi di alcune condizioni
eccezionali (continuità territoriale,…) previste dai regolamenti UE, la Regione
ad azioni della Corte dei Conti per danno erariale e alla procedura di
infrazione della UE per distorsione del mercato.
Ci sono
evidentemente però alcuni aspetti su cui convenire necessariamente:
1 - Ad oggi non sappiamo quali leve abbia usato AdP nei confronti dei vettori
per indurre a scegliere uno scalo in luogo di un altro, o meglio per quali
ragioni la maggior parte dei vettori non scelga Taranto come base per i voli
passeggeri. Anche per la presunta mancanza di trasparenza nella sua gestione e
a seguito delle interrogazioni che ho presentato, la Procura ha avviato
indagini che ad oggi sono tuttora in corso.
2 - La mancanza di trasparenza nel bilancio impedisce di avere elementi
pubblici di conoscenza che consentano una valutazione economica per ciascun
singolo scalo (come chiesto anche dall’UE per “valutare” i finanziamenti leciti
e gli aiuti di Stato)
3 - i bacini di traffico degli aeroporti nella Regione Puglia, anche
considerando una parte delle altre regioni limitrofe, sono parzialmente
sovrapposti e nessuna valutazione per uno scalo aeroportuale pugliese, può
prescindere da un analisi costi/benefici generale che prenda in considerazione
le conseguenze e gli scenari delle scelte che quella valutazione comporta.
Dopo
queste riflessioni e aver ascoltato con sconcerto il parere favorevole del
Governo (lo stesso che ha approvato il piano nazionale aeroporti, con la
caratterizzazione di Grottaglie prevalentemente per i voli cargo)
La nostra
risoluzione auspica invece una valutazione seria, completa, indipendente e
generale sulle condizioni che potrebbero ridefinire le decisioni prese finora
sugli scali aeroportuali pugliesi e la loro gestione.
PS:
quanto accaduto oggi in commissione è la richiesta legittima di un gruppo di
abbinare un proprio atto a quello presentato da un altro gruppo politico alla
prima occasione utile (l’avvio dell'atto). Questo non preclude certamente
l’eventuale votazione che non era prevista per oggi: certamente non è
calendarizzata per lo stesso giorno in cui un atto viene incardinato e
presentato! Basterebbe usare il buon senso, oltre che frequentare il proprio
posto di lavoro in Parlamento un po’ di più, per sapere o almeno immaginare,
dopo 3 anni, che l’avvio dell’iter di discussione non corrisponde con la sua
conclusione e che la volontà di un singolo o di un gruppo deve confrontarsi con
quella di un collegio plurale il cui funzionamento è regolato da norme
codificate (anche dove ci sia il parere favorevole di maggioranza e del
Governo!). Questo è dimostrato anche dalla decisione del Presidente della
Commissione di fissare nelle prossime settimane l’audizione della Regione
Puglia per acquisire maggiori dettagli in seno alla valutazione dell'atto.http://www.diegodelorenzis.it/aeroporto-di-grottaglie-chiar…
Intervento di Vincenza Giuliana Labriola
Ieri in
Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati è iniziato l'iter di
discussione della mia risoluzione che impegnava il Governo ad "Assumere
iniziative normative, per quanto di competenza, volte a valorizzare l'aeroporto
di Grottaglie, attivando i voli passeggeri, in particolare in vista dell'evento
Matera 2019, e a inserirlo tra gli aeroporti strategici."
Inoltre la mia risoluzione conteneva un altro
impegno: "Ad attivarsi al fine di rilanciare la città e la provincia di
Taranto attraverso il potenziamento delle infrastrutture connesse ai trasporti,
che darebbero ossigeno ad una terra devastata da atavici problemi legati
all'economia, disoccupazione, microcriminalità, immigrazione, inquinamento ed
emergenza sanitaria"
Siccome sono stata tacciata di aver messo in
fila una serie di bugie e luoghi comuni, vorrei sottolineare che la prima bugia
l'afferma il collega dei 5 stelle che parla di risoluzione concernente "la
riapertura ai voli civili" dell'aeroporto di Grottaglie (Perla di saggezza
estrapolata dal suo post).
A legger bene, l'impegno del Governo non era
così banale "riapertura ai voli civili", negare i problemi del mio
territorio additandomi di dire il falso non è rispettoso per i cittadini che io
orgogliosamente rappresento.
La proposta del Governo in Commissione era
stata: accetti la riformulazione degli impegni?
Cosa mai prevedeva questa riformulazione?
"A valutare, in accordo con la Regione,
eventuali iniziative volte a valorizzare l'aeroporto Arlotta di Grottaglie, in
particolare in vista dell'evento Matera 2019.
"A proseguire nelle iniziative già avviate, al fine di rilanciare la città
e la provincia di Taranto attraverso il potenziamento delle infrastrutture
connesse ai trasporti, che darebbero ossigeno ad una terra devastata da atavici
problemi legati all'economia, disoccupazione, microcriminalità, immigrazione,
inquinamento ed emergenza sanitaria"
Ora, capite il mio stato d'animo e il mio
disappunto come cresceva nell'ascoltare le BAGGIANATE dette dal collega 5
Stelle.
Le modifiche proposte dal Governo erano un
grande passo in avanti.
All'incontro del 2 Maggio tenutosi a Taranto,
dove ero presente, organizzato dalle associazioni pro aeroporto di Grottaglie,
il Presidente Emiliano, affermava di essere disponibile a finanziare per un
breve periodo, vettori interessati a volare. Inoltre chiedeva di aiutarlo a
scrivere il bando che consenta di sfidare il mercato per tentare di ottenere
dei vettori.
Pensando che non debbano essere le associazioni
a trovare le eventuali compagnie aeree, e a scrivere il bando e vista
l'apertura del Presidente Emiliano, e del Governo, avrei accettato le
riformulazioni e chiesto alla Sottosegretaria di attivare un tavolo di
confronto tra Governo, Regione, Istituzioni locali, associazioni per non farsi
sfuggire questa grande occasione.
Cosa significa accettare le riformulazione?
VOTARE LA RISOLUZIONE
PERÒ sentite le dichiarazioni dei 5 Stelle se il Presidente della Commissione
Meta avrebbe fatto votare la risoluzione, i 5 Stelle votando contro, non
avrebbero permesso l'approvazione.
Per tale motivo, il Presidente Meta ha
preferito rinviare la discussione ad altra seduta.
Da cittadina mi sono Incazzata, ho visto
sfumare il sogno dei TANTI CITTADINI e TANTI IMPRENDITORI, sfumare solo per
RESPONSABILITÀ DEI 5 STELLE.
A tal
proposito di seguito travate lo stenografico della seduta di ieri.
Ad ognuno il suo pensiero.
È facile attaccare sulle solite argomentazioni quando non si può entrare nel
merito.
Avete tradito la mia città.
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