venerdì 13 maggio 2016

SE QUESTO È IL MOVIMENTO 5 STELLE DIO CE NE LIBERI



Non è la prima volta che ci ritroviamo a contestare le dichiarazioni di Diego De Lorenzis Portavoce.
Dopo aver partecipato con noi ad una audizione in comune a Taranto nel 2013, non conoscendo i fatti, ci chiese della documentazione che non mancammo di fargli pervenire.
Ai suoi collaboratori, la documentazione, ma anche le inchieste della magistratura sull’operato di AdP, non ha mai fatto cambiare idea e, tutte le interrogazioni prodotte da De Lorenzis non sono mai state in linea con quanto chiedevamo: la piena riattivazione dell’aeroporto.
Altri, anche del suo stesso partito, Rosa D'Amato nello specifico, ha prodotto interrogazioni a Bruxelles per conoscere la destinazione dei fondi destinati a Taranto; gli "Aiuti di Stato" che erano uno ...strumento imposto dalla CEE per lo sviluppo dei traffici aeroportuali regionali (questo è scritto nel bando che possiamo esibire).
Anche fuoriusciti dal movimento 5 stelle: Furnari e Labriola hanno fatto interrogazioni che andavano in direzione di un pieno riconoscimento dei diritti di un territorio, sanciti, peraltro, dalla Convenzione ENAC-AdP.
Come fa a dire Diego De Lorenzis Portavoceche Taranto non è isolata”?, significa letteralmente mettere la testa nella sabbia. Ma le imprecisioni sono tante, ad esempio, obbiettiamo parzialmente, del fatto che i bacini d’utenza aeroportuali siano sovrapponibili; è vero in parte, ma l'Aeroporto di Taranto, pesca anche nel bacino calabro-lucano (dove soprattutto in estate c'è il pieno di turisti e di strutture), cosa che Brindisi e Bari non possono fare.
Diego De Lorenzis Portavoce dice di aprire ai privati e alla libera concorrenza. È curioso, dopo 15 anni di monopolio, inibizioni e privazioni, ora improvvisamente si apre al “mercato”. Come sarebbe possibile una ...gara, con tutto il gap che ci hanno fatto accumulare: Taranto non può competere con Brindisi, cosi come Brindisi non può competere con Bari.
Siamo indietro di 15 anni e, mentre a Bari e Brindisi, venivano dirottati i soldi di Taranto (possiamo documentare tutto), a Taranto veniva allungata la pista a 3.400 mt. per i soli comodi dell'Alenia.
Ricordiamo i dirottamenti sia dei voli che dei finanziamenti (ci sono più di 120 milioni € dirottati).
Una teoria, questa dell’apertura ai privati, che pare scritta da AdP e, che ha …affascinato un altro membro della commissione trasporti, l’on. Marco Filippi PD, che ci ha snobbato, mentre era molto interessato agli sviluppi industriali che proponeva il vecchio sindaco di Grottaglie Raffaele Bagnardi.
Apprezziamo la buona volontà di Diego De Lorenzis Portavoce ma, la sua, è stata per certi versi un'uscita infelice (forse s'è fatto consigliare male).
A questo punto dobbiamo rivalutare Emiliano, che quantomeno, sulla carta, vuole una start-up per i voli passeggeri a Taranto.
Grazie comunque a Diego De Lorenzis Portavoce che nel bene e nel male, con la sua nota, tiene sveglio l'interesse per questo aeroporto che non è un piccio, ma serve ad un grande e bistrattato territorio, costretto a pellegrinare in giro per la regione (con un notevole esborso di danaro). Vogliamo, in ultimo, ricordare ancora l'impegno di Vincenza Giuliana Labriola, che si differenzia da altri parlamentari, anche tarantini, assolutamente dormienti.

questo l'intervento di De Lorenzis
Oggi in Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati, è stato avviato l’iter di discussione di questa risoluzione (http://aic.camera.it/aic/scheda.html…) concernente “la riapertura dei voli civili” all’aeroporto di Grottaglie.
La presentatrice della risoluzione ha messo in fila una serie di bugie e luoghi comuni che non ho potuto evitare di evidenziare durante il mio intervento.
Prima intanto alcune semplici premesse:
1 - il movimento 5 stelle è una rete di cittadini in cui quelli all’interno delle istituzioni scambiano informazioni con quelli all’esterno creando una intelligenza collettiva che permetta di socializzare le conoscenze
2 - il movimento 5 stelle non è interessato al “consenso” elettorale ma ad una gestione competente ed efficiente delle risorse con la finalità di garantire il benessere collettivo senza guardare ad interessi particolari, prescindendo da logiche campanilistiche e preconcetti ideologici
3 - A differenza di colleghi che dimostrano un interesse provinciale per mera campagna elettorale, i portavoce del M5S non mirano ad una carriera e pertanto sono liberi di fornire informazioni anche quando è elettoralmente “scomodo” avendo bene in mente che un parlamentare rappresenta la nazione e poi nello specifico l’interesse del collegio di elezione (Puglia).
4 - bisogna chiarire che, tecnicamente, l’aeroporto “Arlotta” è stato sempre aperto a ricevere eventuali voli passeggeri anche ora che è stato designato come campo di sperimentazione per i velivoli a pilotaggio remoto. Pertanto, sarebbe corretto che si smettesse di confondere l’opinione pubblica, come strumentalmente fanno molti politicanti di mestiere, parlando di "riapertura ai voli civili”.
·         Gli argomenti che ho contestato sono i seguenti:
1 - Taranto è isolata: la città di Taranto è tutt’altro che isolata, dato che è raggiunta da ferrovia (sulla quale si sta intervenendo per un raddoppio; semmai si potrebbe fare una protesta sul servizio universale degli intercity e dei treni regionali pagati con la fiscalità generale che non sono sufficienti), da un’autostrada e da un porto.
2 - I voli passeggeri garantiscono il diritto alla mobilità: sebbene ci sia il diritto costituzionale alla libertà di spostamento, non c’è alcuna relazione con la volontà o la necessità di avere un aeroporto nella propria città, nella propria provincia o entro 30 km. Il diritto alla mobilità si promuove creando/potenziando una rete di infrastrutture intermodali e integrate, esattamente come l’Europa ha definito tramite la rete centrale (CORE) e la rete globale (COMPREHENSIVE) nella pianificazione delle reti di trasporto (TEN-T). Gli spostamenti aerei non rientrano nei servizi universali (considerati imprescindibili, tutelati dall’intervento statale e solitamente finanziati in larga misura con la fiscalità generale)
3 - L’aeroporto genera turismo: la presenza dell’aeroporto non è una condizione necessaria (in Regione Puglia le Province con maggior afflusso di turisti sono quelle più lontane dagli aeroporti con voli passeggeri, Foggia e Lecce) e neanche sufficiente (come dimostra quanto accaduto all’aeroporto di Pescara, di Rimini e di Parma). L'ipotesi che l’aeroporto migliori le condizioni del tessuto geografico circostante è vero se si verificano delle condizioni al contorno (marketing territoriale e domanda turistica crescente a prescindere da aeroporto, per esempio); tuttavia, sappiamo che molti politicanti di mestiere hanno usato questo alibi per una gestione assai discutibile delle società aeroportuali (che sono diventate spesso poltronifici e stipendifici o macchine per il consenso elettorale).
4 - Una pista straordinariamente lunga permette l'atterraggio aerei con oltre 800 passeggeri: vero a patto di trovare voli con 800 passeggeri che vogliano arrivare proprio a Taranto e dopo un viaggio intercontinentale atterrando in altro aeroporto si rifiutino di fare 70 km in bus. Inoltre, l’estensione della pista è stata voluta proprio per la pianificazione regionale degli scali, caratterizzando Grottaglie in maniera prevalentemente per il traffico cargo
5 - E’ un aeroporto di interesse nazionale quindi devono arrivare i voli passeggeri: la classificazione nazionale dello scalo è stata ottenuta proprio in virtù della caratterizzazione differenziata rispetto agli altri gestiti da Aeroporti di Puglia.
6 - Il turismo di Matera 2019 necessita di un aeroporto: come ribadito anche dai colleghi lucani in più occasioni, una buona parte dei lucani ha già un aeroporto cui fanno riferimento (Bari), pertanto una domanda tale da giustificare l’attivazione di altri 2 aeroporti (l’aviosuperficie di Pisticci e quello di Grottaglie) quantomeno dovrebbe essere per lo meno verificata (nessuno in Finlandia si è sognato di aprire un aeroporto a Turku solo perché è stata scelta come capitale della Cultura). Matera semmai soffre di isolamento e mancanza di collegamenti stradali e soprattutto ferroviari, eppure come detto al punto 3, la sua affermazione come meta turistica o come centro di eventi culturali e attrattivi non è impedita (certamente ostacolata) da questa scarsità di infrastrutture.
7 - la Regione è disposta a finanziare un periodo di sperimentazione: l’idea che è alla base anche delle fesserie dette da Emiliano anche su altri servizi a mercato come i “Freccia”, esporrebbe, salvo il verificarsi di alcune condizioni eccezionali (continuità territoriale,…) previste dai regolamenti UE, la Regione ad azioni della Corte dei Conti per danno erariale e alla procedura di infrazione della UE per distorsione del mercato.
Ci sono evidentemente però alcuni aspetti su cui convenire necessariamente:
1 - Ad oggi non sappiamo quali leve abbia usato AdP nei confronti dei vettori per indurre a scegliere uno scalo in luogo di un altro, o meglio per quali ragioni la maggior parte dei vettori non scelga Taranto come base per i voli passeggeri. Anche per la presunta mancanza di trasparenza nella sua gestione e a seguito delle interrogazioni che ho presentato, la Procura ha avviato indagini che ad oggi sono tuttora in corso.
2 - La mancanza di trasparenza nel bilancio impedisce di avere elementi pubblici di conoscenza che consentano una valutazione economica per ciascun singolo scalo (come chiesto anche dall’UE per “valutare” i finanziamenti leciti e gli aiuti di Stato)
3 - i bacini di traffico degli aeroporti nella Regione Puglia, anche considerando una parte delle altre regioni limitrofe, sono parzialmente sovrapposti e nessuna valutazione per uno scalo aeroportuale pugliese, può prescindere da un analisi costi/benefici generale che prenda in considerazione le conseguenze e gli scenari delle scelte che quella valutazione comporta.
Dopo queste riflessioni e aver ascoltato con sconcerto il parere favorevole del Governo (lo stesso che ha approvato il piano nazionale aeroporti, con la caratterizzazione di Grottaglie prevalentemente per i voli cargo)
La nostra risoluzione auspica invece una valutazione seria, completa, indipendente e generale sulle condizioni che potrebbero ridefinire le decisioni prese finora sugli scali aeroportuali pugliesi e la loro gestione.
PS: quanto accaduto oggi in commissione è la richiesta legittima di un gruppo di abbinare un proprio atto a quello presentato da un altro gruppo politico alla prima occasione utile (l’avvio dell'atto). Questo non preclude certamente l’eventuale votazione che non era prevista per oggi: certamente non è calendarizzata per lo stesso giorno in cui un atto viene incardinato e presentato! Basterebbe usare il buon senso, oltre che frequentare il proprio posto di lavoro in Parlamento un po’ di più, per sapere o almeno immaginare, dopo 3 anni, che l’avvio dell’iter di discussione non corrisponde con la sua conclusione e che la volontà di un singolo o di un gruppo deve confrontarsi con quella di un collegio plurale il cui funzionamento è regolato da norme codificate (anche dove ci sia il parere favorevole di maggioranza e del Governo!). Questo è dimostrato anche dalla decisione del Presidente della Commissione di fissare nelle prossime settimane l’audizione della Regione Puglia per acquisire maggiori dettagli in seno alla valutazione dell'atto.http://www.diegodelorenzis.it/aeroporto-di-grottaglie-chiar…
Ieri in Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati è iniziato l'iter di discussione della mia risoluzione che impegnava il Governo ad "Assumere iniziative normative, per quanto di competenza, volte a valorizzare l'aeroporto di Grottaglie, attivando i voli passeggeri, in particolare in vista dell'evento Matera 2019, e a inserirlo tra gli aeroporti strategici."
Inoltre la mia risoluzione conteneva un altro impegno: "Ad attivarsi al fine di rilanciare la città e la provincia di Taranto attraverso il potenziamento delle infrastrutture connesse ai trasporti, che darebbero ossigeno ad una terra devastata da atavici problemi legati all'economia, disoccupazione, microcriminalità, immigrazione, inquinamento ed emergenza sanitaria"
Siccome sono stata tacciata di aver messo in fila una serie di bugie e luoghi comuni, vorrei sottolineare che la prima bugia l'afferma il collega dei 5 stelle che parla di risoluzione concernente "la riapertura ai voli civili" dell'aeroporto di Grottaglie (Perla di saggezza estrapolata dal suo post).
A legger bene, l'impegno del Governo non era così banale "riapertura ai voli civili", negare i problemi del mio territorio additandomi di dire il falso non è rispettoso per i cittadini che io orgogliosamente rappresento.
La proposta del Governo in Commissione era stata: accetti la riformulazione degli impegni?
Cosa mai prevedeva questa riformulazione?
"A valutare, in accordo con la Regione, eventuali iniziative volte a valorizzare l'aeroporto Arlotta di Grottaglie, in particolare in vista dell'evento Matera 2019.
"A proseguire nelle iniziative già avviate, al fine di rilanciare la città e la provincia di Taranto attraverso il potenziamento delle infrastrutture connesse ai trasporti, che darebbero ossigeno ad una terra devastata da atavici problemi legati all'economia, disoccupazione, microcriminalità, immigrazione, inquinamento ed emergenza sanitaria"
Ora, capite il mio stato d'animo e il mio disappunto come cresceva nell'ascoltare le BAGGIANATE dette dal collega 5 Stelle.
Le modifiche proposte dal Governo erano un grande passo in avanti.
All'incontro del 2 Maggio tenutosi a Taranto, dove ero presente, organizzato dalle associazioni pro aeroporto di Grottaglie, il Presidente Emiliano, affermava di essere disponibile a finanziare per un breve periodo, vettori interessati a volare. Inoltre chiedeva di aiutarlo a scrivere il bando che consenta di sfidare il mercato per tentare di ottenere dei vettori.
Pensando che non debbano essere le associazioni a trovare le eventuali compagnie aeree, e a scrivere il bando e vista l'apertura del Presidente Emiliano, e del Governo, avrei accettato le riformulazioni e chiesto alla Sottosegretaria di attivare un tavolo di confronto tra Governo, Regione, Istituzioni locali, associazioni per non farsi sfuggire questa grande occasione.
Cosa significa accettare le riformulazione?
VOTARE LA RISOLUZIONE
PERÒ sentite le dichiarazioni dei 5 Stelle se il Presidente della Commissione Meta avrebbe fatto votare la risoluzione, i 5 Stelle votando contro, non avrebbero permesso l'approvazione.
Per tale motivo, il Presidente Meta ha preferito rinviare la discussione ad altra seduta.
Da cittadina mi sono Incazzata, ho visto sfumare il sogno dei TANTI CITTADINI e TANTI IMPRENDITORI, sfumare solo per RESPONSABILITÀ DEI 5 STELLE.
A tal proposito di seguito travate lo stenografico della seduta di ieri.
Ad ognuno il suo pensiero.
È facile attaccare sulle solite argomentazioni quando non si può entrare nel merito.
Avete tradito la mia città.

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