mercoledì 13 aprile 2011

AUDIZIONE IN COMMISSIONE TRASPORTI IN REGIONE PUGLIA

Mimmo De Padova e Francesco Gravina in Audizione
Su invito del presidente PENTASSUGLIA il 12 aprile, nell'aula della V commissione trasporti alla regione Puglia c'è stata la ns. audizione, assieme a quella dei politici, dei sindacati e di AdP.
Nei giorni precedenti, abbiamo ricordato quale sarebbe stato il ns. intervento

il nostro comunicato su TarantoOGGI del 11/04/2011
In maniera sintetica, ecco il sunto degli interventi:

MINERVINI: intervento tutto al futuro. Un lungo elenco di cose (tutte in divenire), cercando di legarle con l'aeroporto (cioè fuffa). Ha inveito contro quelli che non vogliono alternative alla grande industria!!!!!!!!? Boh!
BAGNARDI: questa volta non ha detto (come l'ultima volta a JO-TV) "...che voleva i voli anche da …ieri", ma quantomeno ha detto che bisogna decidere se l'aeroporto deve essere un luna-park o qualcos'altro, ed ha giustamente scisso porto e aeroporto, rivendicando un gap occupazionale (vedi promesse Alenia).
UIL - PUGLIESE: "...il PRT di DI PAOLA è coerente con gli anni passati, stabilendo nessun volo e nessun movimento per Taranto". Ha ricordato a DI PAOLA che lo stesso ha più volte affermato che Taranto è l'unico aeroporto che ha un futuro (dovuto alla sua posizione e alla possibilità di potersi espandere).
MAZZA: l'aeroporto ha una sua funzione sociale, bisogna far presto e possibilmente nei prossimi 6 mesi.
CERVELLERA: ha chiesto ancora una volta che fine hanno fatto gli 80 milioni (tralasciandone altri 50) stanziati per Taranto e dirottati su altri aeroporti. Ha chiesto che venga cambiato il PRT (in settimana ci sentiamo per mettere giù il testo di modifica). L'aeroporto e il turismo sono l'unica alternativa alla grande industria.
GRAVINA: ha chiesto che venga modificato il PRT (illegittimo) che venga data la possibilità a Tarantovola di poter operare (senza bastoni tra le eliche) e di tirare fuori i soldi ingiustamente sottratti a Taranto.
STEFANO: ha ricordato che ai tarantini è negata la mobilità, ha chiesto subito i voli passeggeri superando tutte le difficoltà.
SALA: come sempre duro con DI PAOLA (che è un ottimo incassatore), ha ricordato che fin dal 1998 al porto esiste la "catena del freddo" che Evergreen è proprietaria della compagnia EvAir, che AdP non l’ha mai contattata né per i passeggeri né per i cargo.
CARRIERI: è stato polemico con MINERVINI, ricordandogli che il porto di Taranto non può diventare il retro-porto di Bari. Quindi via libera alle infrastrutture, alla viabilità e a TarantoVola (con rotte alternative) e a chi vuole fare impresa.
CGIL - DI MAGGIO: puntare tutto sul porto! l'aeroporto: <non scherziamo> è solo la "ciliegina" sulla torta. Posizione ampiamente prevista vista la volontà più volta espressa dall'amico D'ISABELLA (FORTE era assente).
CISL: si è astenuta, per lei ha già parlato FLORIDO.
MINERVINI: ha negato la baricentricità, che tutti hanno sotto gli occhi e, messo alle strette ha annunciato la possibilità di navette per Bari e Brindisi ma solo con la SUD-EST (CTP nisba) neanche 1 € per il territorio di Taranto.


DI PAOLA: ha tirato fuori dei numeri; sono solo 40.000 i tarantini che viaggerebbero per Roma e Milano (fonte: boh!), ma ha anche affermato che Taranto è baricentrico (qui ha detto la verità, l'unica!) alla Puglia, Lucania e Calabria!!!!????

questo ha scatenato il sindacalista PUGLIESE (per la presa in giro)

UIL - PUGLIESE:  gli ha ricordato che è stato lui ad affermare che Bari e Brindisi non hanno futuro (in termini di sviluppo e spazio) e non possono espandersi al contrario di Taranto e, ancora…tutte le compagnie che s'affacciano a Taranto vengono dirottate su Bari e Brindisi.
LADDOMADA:  abbandona senza parlare.
PENTASSUGLIA: chiede che gli Enti locali (vedi soprattutto Provincia) rivedano gli atti per invertire la rotta dell'economia ionica (che si riferisca al grande salento?).
PRETE: alla fine alza la voce il sindaco di Monteiasi, il quale afferma che la ricaduta occupazionale promessa al territorio (martoriato) ancora non ne ha vista (forse ha aspettato un po' troppo per parlare).

In conclusione: nulla di nuovo. I sindaci del territorio ionico hanno fatto solo moine.

Nessun commento:

Posta un commento

chi lascia un commento si assume la responsabilità di quello che scrive.