sabato 1 agosto 2020

...E I CIUCCI VOLANO


Dopo il Cargo, il collegamento Porto/Aeroporto, Aerotecsys, i Droni, l'Aerospazio, i Voli Orbitali, pensavamo di averle viste tutte e invece, arrivano i CIUCCI VOLANTI.
L'on. Mario TURCO (M5S) propone per Aeroporto Taranto, non i voli di linea (come sarebbe logico in qualsiasi aeroporto), ma la costruzione di Canadair e dirigibili ad idrogeno.
Per carità, non abbiamo nulla contro gli insediamenti industriali; purchè avvengano fuori dell'area aeroportuale (airside e landside).
Anche se abbiamo un triste ricordo di Aerotecsys che si doveva occupare delle riparazioni aeronautiche e, sappiamo tutti come è finita (anzi, non è mai cominciata).
E' semplicemente vergognoso che questi "politici", si occupano di questioni che non conoscono e, comunque, mai che abbiano a cuore le reali esigenze dei tarantini che, chiedono a gran voce, da decenni, una mobilità degna degli anni 2020.
on. Mario TURCO
Ecco il comunicato:
Ci sono altri due investimenti per l’area di Taranto, in particolare a Grottaglie, dove potrebbero essere costruiti Canadair e dirigibili a idrogeno. Si aggiungono a quelli del gruppo Ferretti sullo ex yard Belleli per la costruzione di yacht di lusso e della Pantar, nella zona franca doganale del porto, che produrrà componenti per automotive e impianti per biometano liquido destinato alle navi. L'ha annunciato oggi, in una conferenza stampa, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla Programmazione economica, Mario Turco, facendo il punto di situazione sul Contratto di sviluppo istituzionale (Cis) Taranto dal 5 marzo scorso, quando è scattata la nuova governance del Cis, ad oggi.
- "Stiamo lavorando su due progetti per l’area di Grottaglie", ha annunciato il sottosegretario Turco, presente anche il prefetto di Taranto, Demetrio Martino. "Uno dei due, riguarda la realizzazione di aerei per l’antincendio. C’è una società disposta ad investire 400 milioni di euro per costruire i Canadair. L’Italia per questi velivoli ha un importante brevetto, ma sono quasi 30 anni che non si realizzano più. L’investimento che si farebbe su Grottaglie era previsto inizialmente su Perugia ed è un progetto per il quale siamo in fase avanzata. Abbiamo un piano di fattibilità".
"C’è poi un altro progetto", ha aggiunto Turco, "che prevede la realizzazione di dirigibili alimentati a idrogeno per il trasporto cargo delle merci, ma qui siamo ancora in una fase preliminare”. Sempre per l’area di Grottaglie, Turco ha annunciato che per il progetto Agromed, la piattaforma logistica dell’ortofrutta e dell’agricoltura, si vaglia "la possibilità di tornare al Cipe per un’estensione del progetto su Grottaglie". (AGI)   

Nessun commento:

Posta un commento

chi lascia un commento si assume la responsabilità di quello che scrive.