martedì 4 settembre 2012

CRAC!: SOLDI A MYAIR DALLA PUGLIA



La Puglia truffata da MyAir, questo è quanto afferma Marco Franchini (AdP), ma intanto 18 milioni sono volati via, perchè, sempre Franchini: <...non toccava ad Aeroporti di Puglia leggere i bilanci>.
Però, leggendo le carte, si scopre che le pratiche per l'accesso ai bandi (cioè ai soldi), venivano curate da Ria & Partners, guarda caso la stessa società che cura i bilanci di Aeroporti di Puglia!?!?!?!?!?
Ma il direttore generale degli Aeroporti di Puglia Marco Franchini non vuol sentir parlare di truffa subita. «I nostri aeroporti spiega - nel 2007 hanno emanato un bando europeo approvato dalla Commissione europea dei Trasporti per estendere il nostro traffico aereo. L'operazione è stata un successo. Anche per quanto riguarda My Air che ha permesso di accrescere il traffico aereo pugliese con percentuali che variano dal 30 al 380 per cento a seconda delle tratte. Migliaia di pugliesi hanno potuto per la prima volta raggiungere mete internazionali direttamente da Brindisi, Bari e Foggia pagando biglietti anche dell'80 per cento inferiori a quelli offerti dalle compagnie di linea più famose. E la nostra società - prosegue Franchini - ha pagato solo a consuntivo. Le verifiche dei bilanci non spettavano certo a noi ma all'Enac. Infatti non appena l'Enac ha sospeso la licenza a MyAir noi abbiamo cessato ogni collaborazione per questa compagnia che aveva accettato di investire in Puglia. La società non ci ha rimesso un euro. Abbiamo perso molto di più con il fallimento dell'Alitalia quando una legge dello Stato dichiarò inesigibili i crediti che gli aeroporti avevano con la compagnia di bandiera. Noi ci abbiamo rimesso quasi 5 milioni di euro».

HA INTASCATO 18 milioni di euro dalla Regione, partecipando e vincendo un finanziamento messo a bando degli Aeroporti di Puglia per estendere il traffico aereo pugliese. E almeno altri 30 ne avrebbe potuto ricevere attraverso una società creata appositamente in Albania. Ma per ottenere questi 48 milioni di euro avrebbe truccato i bilanci e creato un sistema di scatole cinesi. Ieri la Guarda di Finanza di Vicenza ha arrestato con l'accusa di bancarotta fraudolenta e truffa ai danni dello Stato Vincenzo Soddu, tra i patron della compagnia aerea veneta MyAir che dal 2007 al 2009 ha fatto volare centinaia di migliaia di pugliesi in tutta Europa. Ai domiciliari il figlio Luca, ex consigliere di amministrazione, l'ex arbitro internazionale Luigi Agnolin e altre 7 persone raggiunte da provvedimenti di interdizione. La Procura di Vicenza, invece, non ha chiesto provvedimenti nei confronti dell’ex ministro dei Trasporti ed ex Presidente della Regione Veneto Carlo Bernini (Dc), presidente della compagnia aerea. A salvarlo dalla misure cautelare i suoi 74 anni e le precarie condizioni di salute. L'inchiesta nasce nel 2009: la Procura di Vicenza accusa la società guidata da Soddu e Bernini di aver provocato un crac finanziario di 700 milioni che ha causato la perdita di lavoro per circa 600 addetti. Nel corso dell'indagine è emerso che MyAir era pronta a ricevere 48 milioni di euro dalla Regione Puglia, promettendo nuovi voli su Bari, Brindisi, Taranto e Foggia. Secondo quanto ricostruito, per mostrare i conti in i vertici della compagnia aerea avrebbe utilizzato un sistema di scatole cinesi. Di fatto una società capofila, la MyWay, aveva fondato la newco MyAir trasferendo i capitali alla neonata società ed i debiti alla capofila, permettendo così alla seconda di presentarsi sul mercato e partecipare al bando degli Aeroporti di Puglia. Successivamente, per salvare dal crac la seconda, proseguendo nel gioco di scatole cinesi, era partito il tentativo di rimanere sul mercato con Star Airways, compagnia aerea albanese in procinto di partecipare a nuovi bandi per l' ampliamento del traffico aereo pugliese banditi da Adp. Nel 2007 la Guardia di Finanza ha accertato che la MyAir aveva già ricevuto dalla società che gestisce gli scali aeroportuali pugliesi un primo assegno da 18 milioni di euro a parziale rimborso dei collegamenti aerei e degli effettivi viaggi sostenuti dagli aeroporti pugliesi verso i principali scali europei. Per recuperare questa cifra ieri le Fiamme gialle venete hanno eseguito sequestri di immobili e pignoramenti di conti correnti agli indagati e alle società finite sotto esame.
Paolo Russo (la Repubblica)

MyAir aveva tanti soldi che si permetteva di regalare gadget ai suoi passeggeri
il gadget-telecomando (peccato non funzionasse)



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