La
Puglia truffata da MyAir, questo è quanto afferma Marco Franchini (AdP), ma
intanto 18 milioni sono volati via, perchè, sempre Franchini: <...non
toccava ad Aeroporti di Puglia leggere i bilanci>.
Però,
leggendo le carte, si scopre che le pratiche per l'accesso ai bandi (cioè ai
soldi), venivano curate da Ria & Partners, guarda caso la stessa società
che cura i bilanci di Aeroporti di Puglia!?!?!?!?!?
Ma
il direttore generale degli Aeroporti di Puglia Marco Franchini non vuol sentir
parlare di truffa subita. «I nostri aeroporti spiega - nel 2007 hanno emanato
un bando europeo approvato dalla Commissione europea dei Trasporti per
estendere il nostro traffico aereo. L'operazione è stata un successo. Anche per
quanto riguarda My Air che ha permesso di accrescere il traffico aereo pugliese
con percentuali che variano dal 30 al 380 per cento a seconda delle tratte.
Migliaia di pugliesi hanno potuto per la prima volta raggiungere mete
internazionali direttamente da Brindisi, Bari e Foggia pagando biglietti anche
dell'80 per cento inferiori a quelli offerti dalle compagnie di linea più
famose. E la nostra società - prosegue Franchini - ha pagato solo a consuntivo.
Le verifiche dei bilanci non spettavano certo a noi ma all'Enac. Infatti non
appena l'Enac ha sospeso la licenza a MyAir noi abbiamo cessato ogni
collaborazione per questa compagnia che aveva accettato di investire in Puglia.
La società non ci ha rimesso un euro. Abbiamo perso molto di più con il
fallimento dell'Alitalia quando una legge dello Stato dichiarò inesigibili i
crediti che gli aeroporti avevano con la compagnia di bandiera. Noi ci abbiamo
rimesso quasi 5 milioni di euro».
HA
INTASCATO 18 milioni di euro dalla Regione, partecipando e vincendo un
finanziamento messo a bando degli Aeroporti di Puglia per estendere il traffico
aereo pugliese. E almeno altri 30 ne avrebbe potuto ricevere attraverso una
società creata appositamente in Albania. Ma per ottenere questi 48 milioni di
euro avrebbe truccato i bilanci e creato un sistema di scatole cinesi. Ieri la
Guarda di Finanza di Vicenza ha arrestato con l'accusa di bancarotta
fraudolenta e truffa ai danni dello Stato Vincenzo Soddu, tra i patron della
compagnia aerea veneta MyAir che dal 2007 al 2009 ha fatto volare centinaia di
migliaia di pugliesi in tutta Europa. Ai domiciliari il figlio Luca, ex
consigliere di amministrazione, l'ex arbitro internazionale Luigi Agnolin e
altre 7 persone raggiunte da provvedimenti di interdizione. La Procura di
Vicenza, invece, non ha chiesto provvedimenti nei confronti dell’ex ministro
dei Trasporti ed ex Presidente della Regione Veneto Carlo Bernini (Dc),
presidente della compagnia aerea. A salvarlo dalla misure cautelare i suoi 74
anni e le precarie condizioni di salute. L'inchiesta nasce nel 2009: la Procura
di Vicenza accusa la società guidata da Soddu e Bernini di aver provocato un
crac finanziario di 700 milioni che ha causato la perdita di lavoro per circa
600 addetti. Nel corso dell'indagine è emerso che MyAir era pronta a ricevere
48 milioni di euro dalla Regione Puglia, promettendo nuovi voli su Bari,
Brindisi, Taranto e Foggia. Secondo quanto ricostruito, per mostrare i conti in
i vertici della compagnia aerea avrebbe utilizzato un sistema di scatole
cinesi. Di fatto una società capofila, la MyWay, aveva fondato la newco MyAir
trasferendo i capitali alla neonata società ed i debiti alla capofila,
permettendo così alla seconda di presentarsi sul mercato e partecipare al bando
degli Aeroporti di Puglia. Successivamente, per salvare dal crac la seconda,
proseguendo nel gioco di scatole cinesi, era partito il tentativo di rimanere
sul mercato con Star Airways, compagnia aerea albanese in procinto di
partecipare a nuovi bandi per l' ampliamento del traffico aereo pugliese
banditi da Adp. Nel 2007 la Guardia di Finanza ha accertato che la MyAir aveva
già ricevuto dalla società che gestisce gli scali aeroportuali pugliesi un
primo assegno da 18 milioni di euro a parziale rimborso dei collegamenti aerei
e degli effettivi viaggi sostenuti dagli aeroporti pugliesi verso i principali
scali europei. Per recuperare questa cifra ieri le Fiamme gialle venete hanno
eseguito sequestri di immobili e pignoramenti di conti correnti agli indagati e
alle società finite sotto esame.
Paolo
Russo (la Repubblica)
MyAir aveva tanti soldi che si permetteva di regalare gadget ai suoi passeggeri
il gadget-telecomando (peccato non funzionasse) |
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