ogni volo da Grottaglie è un miracolo |
Sabato 9 febbraio alle 15:30,
partirà da Grottaglie, un volo diretto a Lourdes. Lo scorso anno in occasione
dei quattro voli diretti a Medjugorje, un giornalista dell'Espresso mi chiedeva
il perché di tanta enfasi. Gli spiegai che a Taranto, un fatto come questo,
normalissimo, diventa eccezionale. (…ma
l'impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale) ricordava Lucio Dalla.
Diventa eccezionale perché,
dall'aeroporto di Taranto, c’è il divieto assoluto imposto da Aeroporti di
Puglia, di impedire qualsiasi arrivo e partenza dallo scalo di Grottaglie. Tutto
questo senza che nessuno ne dia conto. Si può definire lo scalo
"condominiale", oppure ignorarlo come fa Minervini, senza che succeda
nulla, senza che i nostri amministratori e politici locali sentano il bisogno e
il dovere di intervenire. Infatti, dobbiamo ringraziare l'onorevole Di Pietro,
l'onorevole Lannutti e David Sassoli, se le nostre istanze sono arrivate in
Parlamento con interrogazioni e richieste di chiarimenti. Ringraziare la CEE
che se ne sta occupando. Ringraziare la Magistratura che sta sequestrando
documenti. Ma dalla politica locale nulla, non interessa.
Eppure nel Piano dei Trasporti Regionali
(illegale), è specificato che l’aeroporto
di Taranto, nella “grande spartizione”, avesse la funzione di cargo e nel
settembre del 2011 il consiglio regionale, all'unanimità, ha chiarito che
dall'aeroporto possono partire anche i voli passeggeri (e vorrei vedere il
contrario!). Ed invece a Taranto non viene fatto il cargo e neanche i
passeggeri mentre a Bari si sta espropriando l'area militare per adibirla a
cargo, senza che nessuno dei politici (escluso Arnaldo Sala) dica qualcosa.
Nei mesi scorsi la CCIAA
interpellando tutte le Istituzioni e Associazioni imprenditoriali (anche
Calabresi e Lucane) hanno detto si all’aeroporto, nei giorni scorsi l’ASCOM e
tutte le associazioni hanno ribadito come INDISPENSABILE la riattivazione
dell’aeroporto per far ripartire il turismo e per creare un’alternativa.
Siamo sicuri che se l’aeroporto
fosse funzionale a Riva e all'Ilva, i politici locali, la regione, il Governo e
forse anche l’Europa, si sarebbero spezzati l'osso del collo pur di intervenire.
Ma a Riva l’aeroporto non interessa come non interessava l'Alitalia, nonostante
ci abbia investito 120 milioni di euro che sono serviti per compiacere Silvio,
affinché…
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