giovedì 17 aprile 2014

IL MERCATO SPIEGATO DA fruttiVENDOLA

l'aerospazio di Vendola
L'altro giorno il nostro padre adottivo, ci ha spiegato come funziona il mercato: Il mercato, ha aggiunto, non va drogato ma solo accompagnato (meglio se in sua compagnia). Vorremmo allora capire:
  • come definire il 12 milioni di euro dati a Ryanair ogni anno per gli scali di Bari e Brindisi?
  • gli sconti handling sempre a Ryanair per altri 6 milioni di euro annui, cosa sono?
  • tornando indietro nel tempo, al periodo della giunta Fitto, quando la SEAP, prevedeva per Taranto già una funzione cargo (a tavolino), come potremmo chiamarla?
  • e nel 2008, quando per i bandi "aiuti di Stato", per Brindisi veniva promossa una "premialità" (in pratica una compagnia che decideva di fare base a Brindisi riceveva soldi rispetto a Taranto), come la collochiamo nel mercato: offerta con ciliegina?

premialità- leggete cosa diceva Ferrarese
    • E i 27 milioni dati a Foggia per tre anni (circa € 100 passeggero), come vogliamo definirla?

    dichiarazioni dell'ass. reg. Minervini
      • Tutti finanziamenti stanziati per Taranto e poi ricollocati su Bari e Brindisi come si configurano?

      soldi stanziati a Taranto e poi ricollocati in altri aeroporti

      Potremmo continuare all'infinito con tutto una serie di esempi, tra i quali non possiamo scordare "l'aeroporto indecente" per spostare i voli charter da Taranto a Brindisi e Bari.
      Il nostro governatore lo chiama "mercato". Il consigliere brindisino Marcello Rollo, più praticamente, l’ha spiegata come "spartizione"; a Brindisi passeggeri e a Taranto il cargo: cioè nulla!

      Nel 2007, quando Di Paola ripeteva che l'unico scalo con un futuro era quello di Taranto (forse per giustificare i 70 mila €), e mentre ADP riconosceva che i tarantini, per volare a Roma e Milano: “non potevano spostarsi a Brindisi”. 
      è l'unico scalo che può crescere senza problemi

      Venne fatta una riunione, dove fu ratificato che Taranto e Foggia rimanevano al palo. Solo che Foggia hanno battuto i pugni ed hanno ottenuto per tre anni voli di linea, finanziati quasi esclusivamente dalla regione per poter trasportare 70.000 passeggeri l'anno.
      Ecco magari il nostro papà, potrebbe spiegarci, lui che conosce così bene il mercato, come mai si decide di puntare su 70.000 passeggeri, anziché 700.000 (che è il numero per difetto dei passeggeri che potrebbe avere Taranto). Magari un imprenditore potrebbe anche guardare i numeri dello studio Nomisma, che addirittura ne accredita 3 milioni.

      Forse nostro papà, parlando di mercato, sottintende alla "manoinvisibile" di Adam Smith; in pratica, si il mercato, ma con una piccola aggiustatina.

      Sempre l'altro giorno sono stati nuovamente finanziati i voli da Bari e Brindisi con Ryanair, con i famosi 12 milioni pagati anche dei tarantini. Il consigliere Cervellera, entrando in collisione con l'assessore Giannini, ha chiesto voli Ryanair anche per Taranto; da decenni contribuiamo pagando in cambio di nulla, anzi dobbiamo sborsare altri soldi per raggiungere gli aeroporti che stanno sul …mercato.

      Nessun commento:

      Posta un commento

      chi lascia un commento si assume la responsabilità di quello che scrive.