sabato 19 aprile 2014

REVOCA IMMEDIATA DELLA CONCESSIONE AD AEROPORTI DI PUGLIA

Boicottaggio a Foggia
Ma cosa deve ancora accadere, affinché intervenga l'ENAC (l'ente governativo preposto alla vigilanza degli aeroporti); e il paladino del "mercato", il nostro ...padre adottivo che dice?
A Foggia hanno provato cosa vuol dire avere a che fare con AdP, una società totalmente pubblica, che maneggia i nostri soldi e, che decide il destino di un territorio.
A Foggia hanno tentato anche loro con i voli charter (i voli di linea sono una bestemmia), ma il tour operator, si è arreso difronte alla sfrontatezza di AdP che si è scordata di rinnovare la certificazione per l'aeroporto (e pensare che c'è gente che viene pagata profumatamente 323 mila € all'anno).


Il tour operator ha deciso di lasciar perdere, perché a Foggia non ottiene i 100 € a passeggero che vengono passati a Pescara (ma questa è un'altra storia). AdP ha però fatto un sconto di 2€ !!!??? per l'handling. Una vera e propria presa in giro che non merita commento.


Nell'articolo sopra, ci sono alcune bugie. Il giornalista facendo vittimismo, dicendo che Foggia è l'unico aeroporto non coccolato da AdP, dimentica i 27 milioni € che per 3 anni sono stati spesi su Foggia, a fronte di 70 mila passeggeri annui (qui si che si sono spesi 100 € a passeggero); gran parte di questi soldi, rivenivano dai 5 milioni € stanziati per Taranto (la fonte è il direttore di AdP Franchini).

Balkan Express

Ma veniamo ai voli religiosi operati a Bari, Brindisi e Foggia. Mentre i voli religiosi per Medjugorje e Lourdes operati da Taranto, non hanno avuto alcun contributo, per gli altri sorge un grosso dubbio.
Come riescono a praticare prezzi cosi bassi? forse con il contributo che leggevamo sopra?
Vogliamo ricordare che la Balkan Express di Pescara aderisce al progetto Air-Net, che beneficia di contributi per i voli tra le 2 coste dell'Adriatico, ma non certamente per quelli religiosi! sarà cosi!?
Se qualche consigliere regionale sei degna di farci sapere, gliene saremmo grati.

Joaquín Almunia


Anche in Europa si sono accorti dell'inconsistenza dell'ENAC; troppe volte pappa e ciccia con...
“Orientamenti comunitari concernenti il finanziamento degli aeroporti e gli aiuti pubblici per l’avvio dell’ attività delle compagnie aree operanti su aeroporti regionali”
10 - Atto di segnalazione/parere del gennaio-febbraio 2004, punto 22:”In assenza di una significativa “concorrenza per il mercato (…) la sola attività di controllo sull'operato del gestore da parte dell’ENAC non risulta sufficiente a determinare un analogo incentivo all'efficienza. Infatti, come si illustrerà più avanti, non risulta che l’ente di regolazione abbia ad oggi esercitato una incisiva pressione affinché le imprese di gestione ottemperassero a precisi obblighi sanciti dalle norme o da provvedimenti amministrativi. In ogni caso, il potere di revoca della concessione attribuito all’ENAC non appare rappresentare una minaccia credibile, alla luce del descritto assetto del sistema aeroportuale italiano”.

11 - Sempre nel paragrafo 53 si legge che: Per accertare se vi sia concorrenza fra aeroporti diversi si può procedere al confronto fra elementi quali.” i bacini economici, la popolazione residente, la congestione ecc…

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