Domani a Grottaglie, presso l'aeroporto, si svolgerà un "Workshop a porte chiuse", invitati solo chi condivide le scelte che "loro" compiono sulle nostre teste.
L'intento, neanche tanto celato, è di bloccare una volta per tutte l'aeroporto di Taranto.
Un esempio ce lo può fornire Foggia; diversi anni fa Di Paola voleva farci un parco fotovoltaico, intento poi riuscito con la scusa di voler allungare la pista. Recentemente è venuta a galla la notizia che AdP non ha più rinnovato le certificazioni per l'aeroporto (almeno questo è quello che si legge sui quotidiani).
A Taranto ci hanno provato nel 2012, quando Minervini annunciò un grandissimo progetto "Aerotecsys" e "Log-In", 2 bufale delle quali si sono perse le tracce, solo ora qualcuno cerca di resuscitare "Log-in" (chiacchiere su chiacchiere).
Pierluigi Di Palma ex direttore ENAC e attuale presidente Demetra |
Questa volta hanno fatto le cose in ...grande. Il PD ha invitato l'avv. Pierluigi Di Palma (colui che ha dato la concessione a Di Paola).
concessione triennale poi prorogata per 40 anni |
La collaborazione di Di Palma con Di Paola, quindi fra ENAC, Demetra e AdP è stata sempre piuttosto stretta, tanto da arrivare a consigliare anche l'acquisto del direttore: Marco FRANCHINI, evenienza confermata da questo articolo, addirittura del 2001:
art. del 25-08-2011 |
il deputato che propose di allargare la concessione da 3 a 40 anni, era Luigi Muratori di forza italia al quale Demetra ha dedicato un premio in sua memoria.
La collaborazione di Demetra con AdP è molto stretta, abbiamo potuto apprezzarla con le recenti diffide (affare KissFly) che ci sono state presentate dall'avv. Valentina Lerner (è di Demetra). Nel comitato scientifico di Demetra (ora non più visibile), potevamo apprezzare il contributo di Domenico Di Paola e Vito Riggio (direttore ENAC).
Ora viene presentato questo "test range" un progetto in collaborazione fra Demetra e Aerospazio pugliese (ha sede a Brindisi) e guarda caso il direttore è Giuseppe Acierno già A.U. di AdP!!!!!????? ad ogni caso, questo il programma:
Ci sarà tutto lo stato maggiore e tutti i pezzi grossi (giusto per capire con chi abbiamo a che fare).
Conosciamo già in ANTEPRIMA ed in ESCLUSIVA, il discorso che pronuncerà il nostro "padre adottivo" Niki Vendola:
Eccovi, invece, l'articolo del 25/08/2001 di Repubblica (intervista a Pierluigi Di Palma)
Pierluigi Di Palma: 'La Seap
volerà'
«Di Paola si sta muovendo bene,
Franchini è un manager idoneo e la Puglia potrà avere la gestione totale dei
suoi aeroporti entro la fine dell' anno»: Pierluigi Di Palma, il direttore
generale dell'Enac, l'ente nazionale di aviazione civile, promuove a pieni voti
la "svolta" della Seap, la società aeroportuale della Regione Puglia
guidata da meno di due mesi da Domenico Di Paola, a cominciare dal reclutamento
alla direzione generale di Marco Franchini, attuale manager della società
aeroportuale che gestisce gli scali di Verona e di Brescia. Come valuta l'imminente
nomina di Marco Franchini come prossimo direttore generale della Seap? «Non
posso che esprimere apprezzamento. È una scelta importante rivolgersi a
professionalità che hanno fatto crescere aeroporti del Nord. Basta leggere la
storia di Verona e di Brescia: qualche anno fa avevano tutta una serie di
difficoltà. Poi l'anno scorso Verona ha avuto apprezzamenti importanti,
raggiungendo qualità sui servizi tra i primi in tutti gli aeroporti italiani.
Sicuramente Franchini ha partecipato fortemente alla crescita degli aeroporti
di Verona. Penso che la scelta fatta dall'amministratore della Seap sia
certamente idonea a garantire uno sviluppo della Seap come impresa. I primi
passi che si stanno facendo, non c' è dubbio, mi sembrano positivi». È solo un
tassello, ma molto importante. Basterà? «È importante sempre di più che la Seap
diventi impresa. Il fatto che abbiano definito un assetto organizzativo che ha
finalmente un amministratore, un direttore generale, delle responsabilità
dirigenziali su settori importanti come quello finanziario e organizzativo, dà
l'idea che si voglia affrontare con serietà il problema dell' impresa Seap».
Una mano potrebbe darla, in questo senso, proprio l'Enac, affidando, ad esempio
la gestione totale degli aeroporti pugliesi. «C'è un' iniziativa molto
importante presentata da un deputato di Forza Italia, l'onorevole Muratori, che
è anche un consigliere di amministrazione dell' Enac, che potrebbe, nel giro di
qualche mese, definire l' assetto gestionale delle realtà aeroportuali. La
proposta di legge, già presentata al Parlamento, potrebbe accelerare l'iter per
la concessione della gestione totale entro la fine dell' anno. Bari, comunque,
è stata la prime a ricevere un'ipotesi di affidamento triennale perché all'Enac
non era stata trasferita ancora la disponibilità dei beni». È realistico
prevedere che la gestione totale arrivi entro la fine del 2002? «Penso di sì.
C'è un impegno forte della commissione parlamentare, e c'è anche una
convergenza tra maggioranza e opposizione. Sì, la proposta di legge potrebbe
trovare un percorso molto accelerato». Se si completerà l'iter, è possibile
quindi che la Seap riceva la gestione totale per 40 anni e non in modo
transitorio per tre anni. «Sì, è così. Ma non solo per Bari, anche per altre
sette, otto realtà come Bari». Nel frattempo, però, è possibile che l'Enac
conceda la gestione totale triennale? «La questione è un po' complessa. L'Enac
avrebbe dovuto già ricevere per decreto il trasferimento dei beni da girare
successivamente alle società gestionali. C'è, però, una determinazione della
Corte dei Conti che richiede di definire rapporti convenzionali con le società
di gestione, l'Enac ha ritenuto di poter procedere per la definizione delle
convenzioni triennali in attesa che si sbloccasse, da un punto di vista
burocratico, il trasferimento dei beni. Bari ha già ricevuto una comunicazione
in questa direzione». E cosa manca? «Stiamo aspettando dalla Seap elementi
ulteriori. Ma l'istruttoria fatta dall'Enac rende possibile la definizione di
un rapporto triennale».
PIERO RICCI
25 agosto 2001
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