venerdì 9 dicembre 2011

PIANO TERRITORIALE PROPEDEUTICO ALLA PIANIFICAZIONE DELL’AREA AEROPORTUALE DI GROTTAGLIE

Francesco DONATELLI consigliere comunale Grottaglie
In risposta al precedente post "A COSA SERVONO LE PROVINCE", ricevo puntuali e doverose le precisazioni di Francesco DONATELLI (ex vice-sindaco).
 
Ancora una volta sento l’esigenza di ringraziare Mimmo De Padova perché mantiene sempre alta l’attenzione sull’aeroporto “Arlotta”.
Mi sembra doveroso fare alcune precisazioni per poi condividere l’appello che Mimmo lancia nei confronti del...
consigliere regionale Cervellera ma che ritengo opportuno, debba essere esteso a tutti i consiglieri regionali, peraltro protagonisti dell’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale del 27 settembre 2011.
1) Lo schema estrapolato dal BURP del 28 aprile 2010 si riferisce ai 12 milioni di euro che la Regione destinò nel novembre 2005 alla Provincia di Taranto per i “Lavori si sistemazione, ammodernamento e manutenzione straordinaria della rete viaria in provincia di Taranto relativa all’aeroporto di Grottaglie”. Lavori che non hanno mai visto la fase successiva alla progettazione e con totale assenza di notizie circa il finanziamento destinato a questo territorio.
2) L’appello da rivolgere ai consiglieri regionali tarantini non si deve riferire all’ampliamento della Zona P.I.P. di Grottaglie che si è potuta realizzare con un finanziamento POR Puglia con il P.I.T. n.6 e al cofinanziamento con fondi comunali.
3) L’appello, questo si pressante ed urgente, deve riguardare il PIANO TERRITORIALE PROPEDEUTICO ALLA PIANIFICAZIONE DELL’AREA AEROPORTUALE DI GROTTAGLIE. Infatti, dopo la firma del Protocollo d’Intesa sottoscritto il 20 ottobre 2009 dal Presidente della Regione Puglia, dall’Amministratore unico di Aeroporti di Puglia spa, dal Presidente della Provincia di Taranto, dai Sindaci dei Comuni di Taranto, Carosino, Grottaglie e Monteiasi, non è accaduto nulla. Eppure nel predetto documento, sono stati sottoscritti precisi impegni: della Regione a “recepire nel DRAG e nel Piano Regionale dei Trasporti le strategie di sviluppo aeroportuale e le connessioni infrastrutturali necessarie a garantire la intermodalità con il Porto di Taranto”, della Provincia “…. la realizzazione della viabilità strategica indicata dal Piano territoriale di cui alle premesse, a dare seguito alla progettazione ed esecuzione in essere dei lavori di realizzazione del collegamento con l’aeroporto”, dei Comuni “a recepire nei propri strumenti urbanistici le aree di sviluppo aeroportuale” e per Aeroporti di Puglia l’impegno a redigere “il Piano di Sviluppo Aeroportuale, sulla base di quanto già definito dal Piano territoriale allegato al presente protocollo, integrato da attente analisi e verifiche relative agli impatti ambientali con particolare riferimento all’equilibrio idrogeologico, della relativa messa in sicurezza e della individuazione di eventuali misure di mitigazione e compensazione, nonché delle relative soluzioni tecniche specifiche, in accordo con l’Autorità di Bacino della Puglia.”

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