il sindaco di Taranto |
Farà sul serio? le dichiarazioni sono interessanti. Il sindaco di Taranto ha finalmente rotto il silenzio e, anzichè, tirare fuori argomenti triti e ritriti che non hanno portato a nulla (anzi hanno portato sfiga). Punta dritto sull'aeroporto di Taranto.
Nel corso degli anni, abbiamo imparato a non fidarci delle promesse dei politici e non smetteremo certamente ora. Vediamo, comunque, cosa ha affermato oggi, in occasione della venuta a Taranto dell'ambasciatore di Israele Ofer Sachs.
"Basta con gli alibi tecnico-amministrativi - spiega il primo cittadino
- L’economia tarantina non può più fare a meno di uno scalo per il traffico
civile ".
Finalmente se ne sono resi conto, noi l'avevano manifestato nel 2013.
“l'iniziativa odierna, tesa a valorizzare il lavoro del distretto
pugliese dell'aerospazio e ad intensificare l'interscambio tecnologico tra le
nostre imprese insediate a Grottaglie e le omologhe israeliane, è senz'altro apprezzabile. Il
comparto si avvia a divenire maturo, è ormai un'eccellenza mondiale e si
capisce l'interesse dei partner stranieri".
"Ma oggi sono qui anche per
testimoniare al Presidente Emiliano che l'economia tarantina non può più fare a
meno di un vero traffico civile".
Viene ribadito il concetto (anche se sarebbe più corretto, parlare di traffico passeggeri).
Il settore cargo ovvero l'industria militare e
dell’aerospazio rappresentano già un sicuro volano occupazionale e per
l'infrastruttura aeroportuale, ma non esauriscono le aspirazioni dei tarantini
e non adempiono del tutto alla pianificazione di cui la classe dirigente ionica
si sta dotando, per consegnare a Taranto un futuro diverso, migliore, più
aperto".
“Il Comune di Taranto sta impegnando da solo in cantieri sul territorio
decine di milioni di euro, la Regione Puglia con i 2 milioni previsti per
l’aeroporto ha iniziato a dare un segnale preciso, ma insieme possiamo e
dobbiamo fare di più in questa direzione".
Attenzione: i 2 milioni non sono previsti per l'aerostazione passeggeri.
"è arrivato il momento di investimenti
cospicui, della vera promozione, della vocazione di Grottaglie ad un vero
aeroporto, non in contrapposizione con lo sviluppo industriale ammirato
quest’oggi".
Ancora una volta si fa confusione: l'aeroporto passeggeri è una cosa, lo sviluppo industriale è altro. Metterli in contrapposizione, è giocare lo stesso gioco che ha giocato per tutti questi anni AdP.
"Non è più plausibile che i bandi vadano deserti, serve uno sforzo
convinto di Aeroporti di Puglia, è una
scelta politica".
"E ho
trovato sensibile il Presidente Emiliano, sa che sul punto si gioca una partita
cruciale nel quadro delle relazioni future tra il capoluogo ionico e la Regione
Puglia.
Con l'Assessore
Giannini proseguirà il confronto su questo obiettivo comune".
E per concludere, al sindaco Melucci, vogliamo dire che: i milioni di €, che derivano dalle tasse aeroportuali, non sono proprio da trascurare.
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