Tiziano Onesti |
È il solito “piano” (inteso come
strategia) per fare fuori i soliti intrusi. Parliamo di Foggia e Taranto,
quindi, di foggiani e tarantini, che pur avendo un proprio aeroporto; in nome
di una assurda, inventata e perdi di più illegale “Rete Aeroportuale” (prima “Sistema Aeroportuale”), devono abdicare in favore di Bari e Brindisi.
Siamo in pieno medioevo con Vassalli e servi della gleba:
dobbiamo contribuire col nostro denaro al contratto con i vettori low
cost e poi aggiungere ancora del nostro, per raggiungere i 2 aeroporti (in
media 100 € a viaggio).
Nel piano presentato oggi, vengono
snocciolati numeri che stanno in piedi, senza che AdP abbia particolari meriti.
È una contingenza ormai durevole, che continuerà a stabilizzarsi per una serie
di motivi che non è difficile elencare:
- le bellezze della nostra Puglia, ormai riconosciute a livello mondiale;
- le difficoltà di altre località nel mondo, altrettanto belle, ma con problemi di sicurezza;
- i voli a basso costo.
Questo si realizza in ogni posto,
dove c’è qualcuno che paga e dei vettori (che con costi bassi), portano gente;
basta vedere realtà come Bergamo, Alghero ecc…
Quindi, inutile sbandierare
vittorie con numeri in continua crescita; è
un contesto ineluttabile. E poi, AdP ha sempre sbagliato le previsioni.
Basta ricordare le dichiarazioni di Di Paola e Minervini che affermavano allora,
nel 2010, che certi numeri, loro li prevedevano per il 2020.
La situazione è questa che
presenta AdP, avallata da Emiliano Capone e tutta la regione Puglia, come se ne
esce:
cercando da persone onesti (questa
volta di fatto), vettori che vogliono
volare da Foggia e da Taranto, stando attenti ai bastoni tra le eliche che
AdP non farà mai mancare.
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