Lettera aperta ai consiglieri
regionali
C. mo Alfredo CERVELLERA, mi
rivolgo a te, e agli altri 5 amici che in quest’anno hanno condiviso con noi
l’intento comune di “Riattivare l’aeroporto”. Mi rivolgo a te, in quanto primo
firmatario e relatore dell’ODG “Modifica Piano Regionale Trasporti” discusso il
27/09/2011, di conseguenza anche a tutti coloro che hanno approvato il suddetto
ODG.
Quel giorno presente in aula
c’era anche l’assessore alla (distruzione della)mobilità Gaetano MINERVINI, che
si è vivacemente battuto, ma alla fine è stato sconfitto. Infatti, il Consiglio
Regionale ha approvato tale risoluzione:«Il
Consiglio impegna il Governo regionale a proseguire nell’utile interlocuzione
con il territorio della Provincia di Taranto e con Aeroporti di Puglia per la
valorizzazione dell’importante infrastruttura aeroportuale di Grottaglie,
predisponendolo anche ai voli civili».
Inutile dire, che da quel
giorno, l’assessore e AdP hanno completamente disatteso tale risoluzione,
continuando nell’opera di totale distruzione della mobilità pugliese (vedi:
chiusura aeroporto Gino LISA di Foggia). Il binomio indissolubile MINERVINI-AdP
(…amicizia di vecchia data), persegue i suoi obiettivi: collegamento
ferroviario di Foggia, Lecce e Taranto agli aeroporti di Bari e Brindisi. E per
arrivare a tale scopo non esitano a spendere circa 100 milioni di €, quando ne
basterebbero solo 6 per far continuare a volare Foggia. Ed invece, hanno
intenzione di spenderne 16 (e forse più) per allungare la pista, ma nel
frattempo MINERVINI si è affrettato ad affermare:«che
anche questo non basterà: non c’è mercato».
E qui caro Alfredo, permettimi una riflessione:«è strano sentir parlare di “mercato” da un
componente di una Regione che dovrebbe più guardare al sociale anziché al
mercato (vero VENDOLA?) ».
La risoluzione
della Regione, tirava in causa anche la Provincia di Taranto, che sotto questo
profilo è latitante al pari di AdP e dell’assessore. E allora che si fa?
Unico strumento, è
quello di rivolgerci al Capo dello Stato con un altro ricorso, ma così facendo,
sarebbe una sconfitta per quel ODG, per chi lo ha presentato e per chi lo ha
votato. Significherebbe che c’è un “solo uomo al comando” anzi definirei dire
una “lobby” che sponsorizza solo gli interessi di Bari e Brindisi, tenendo
buone le altre provincie con accordi sottobanco! non si spiegherebbero
altrimenti, queste continue penalizzazioni su tutti i fronti, in particolar
modo della nostra provincia.
Caro Alfredo,
chiedo a te e ai tuoi colleghi di farvi carico delle deleghe dei nostri mandati
elettorali e di agire al più presto, altrimenti saremmo costretti (ho
difficoltà a scriverlo) a “scavalcarvi” e rivolgerci al Presidente della
Repubblica, che in questo momento ha altro a cui pensare.
Con stima, un
saluto a te Alfredo e ai tuoi illustri colleghi.
M.A.T.
Mimmo DE PADOVA
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