Caro
Mimmo, ti invio in allegato la risposta alla Lettera aperta che mi hai inviato
sul tema dell'Aeroporto di Taranto.
Ti
assicuro che non è stata affatto "dura" come qualcuno ha scritto su
Facebook, ma bisognerebbe uscire dai generici richiami e fare qualcosa di
concreto come Comunità Jonica.
Affettuosi
saluti, Alfredo CERVELLERA:
Dott.
Alfredo Cervelliera
CONSIGLIERE
REGIONALE
Risposta
alla lettera aperta di Mimmo De Padova del Movimento Aeroporto Taranto
Caro
Mimmo,
avrei
preferito scriverti in privato, ma avendomi indirizzato una lettera pubblica
non posso esimermi di fare altrettanto.
Sai
bene che con tutti i colleghi tarantini abbiamo dovuto faticare per far
approvare, all’unanimità, l’Ordine del Giorno sull’Aeroporto di Taranto -
Grottaglie, che come riportato anche dai giornali, ha visto la contrarietà
dell’Assessore ai Trasporti Minervini che voleva limitare la sua valenza solo
al una generica valorizzazione dell’Aeroporto senza un preciso riferimento ai
voli passeggeri.
La
scusa è la stessa utilizzata per quello di Foggia: la mancanza di risorse della
Regione per agevolare tali voli, ma è inutile che ci ridiciamo tutto quello che
è avvenuto in passato per dirottare i fondi ricevuti per l’Aeroporto di Taranto
agli altri scali pugliesi.
E’
stata la tattica dell’Ing. Di Paola per agevolare l’Aeroporto di Bari e farlo
trasformare in uno scalo hub con 5 milioni di passeggeri.
Da
allora per Taranto c’è stato solo l’importante evento dei voli charter predisposti
per merito esclusivo di Tarantovola e nulla più.
Cosa
fare per rilanciare questa tematica come stanno facendo unitariamente i
foggiani?
Non
servono, come ti ho già detto in altra occasione, i ricorsi amministrativi o le
petizioni al Presidente della Repubblica: non ci sono atti su cui ricorrere
entro i 120 gg. dalla loro emanazione, né il legittimo interesse…per un
intervento dall’alto…
Quindi
un iter inutile ed improduttivo !!!
Occorre
riprendere la strada faticosa per mettere tutti insieme: dai Consiglieri
Regionali del territorio alla Provincia, ai Comuni di Taranto, Grottaglie,
Monteiasi, ecc. alle Organizzazioni Sindacali, imprenditoriali e sociali per
chiedere, data l’inottemperanza dell’Ordine del Giorno votato dal Consiglio
Regionale, all’Enav di rivedere la concessione affidata ad Aeroporti di Puglia
e rimetterla a gara, così come giustamente chiede da tempo anche Tarantovola.
Incentivi
dall’anno prossimo credo che non ce ne saranno più per nessuno, né in questa
fase di crisi potremmo più chiederli: allora ben venga la libera concorrenza
tra i territori.
Ci
libereremo finalmente della partigianeria di Aeroporti di Puglia e liberamente
potremo giocare le nostre carte per far diventare il nostro Aeroporto sia
cargo (in sinergia con il Porto di Taranto) e sia passeggeri “sfruttando” la
mobilità del personale delle grandi industrie nazionali e della Marina Militare
da/per la nostra città per invitare le Compagnie aeree ad aprire rotte con Roma
e Milano e con altre Città non collegate con Bari e Brindisi.
Per
questo con tecnici del settore, Tarantovola e gli Enti su citati va convocato
un tavolo per presentare una proposta concreta e sono convinto che io e i miei
colleghi saremo felicissimi di sostenerla in tutte le sedi.
Ti
ringrazio per l’attenzione nei miei confronti e porgo i saluti a te e a tutti i
componenti del M.A.T.
Taranto
23.11.2011
ALFREDO CERVELLERA
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