giovedì 24 novembre 2011

La risposta di Alfredo CERVELLERA


Caro Mimmo, ti invio in allegato la risposta alla Lettera aperta che mi hai inviato sul tema dell'Aeroporto di Taranto.
Ti assicuro che non è stata affatto "dura" come qualcuno ha scritto su Facebook, ma bisognerebbe uscire dai generici richiami e fare qualcosa di concreto come Comunità Jonica.
Affettuosi saluti, Alfredo CERVELLERA:
Dott. Alfredo  Cervelliera
CONSIGLIERE  REGIONALE

Risposta alla lettera aperta di Mimmo De Padova del Movimento Aeroporto Taranto

Caro Mimmo,
avrei preferito scriverti in privato, ma avendomi indirizzato una lettera pubblica non posso esimermi di fare altrettanto.
Sai bene che con tutti i colleghi tarantini abbiamo dovuto faticare per far approvare, all’unanimità, l’Ordine del Giorno sull’Aeroporto di Taranto - Grottaglie, che come riportato anche dai giornali, ha visto la contrarietà dell’Assessore ai Trasporti Minervini che voleva limitare la sua valenza solo al una generica valorizzazione dell’Aeroporto senza un preciso riferimento ai voli passeggeri.
La scusa è la stessa utilizzata per quello di Foggia: la mancanza di risorse della Regione per agevolare tali voli, ma è inutile che ci ridiciamo tutto quello che è avvenuto in passato per dirottare i fondi ricevuti per l’Aeroporto di Taranto agli altri scali pugliesi.
E’ stata la tattica dell’Ing. Di Paola per agevolare l’Aeroporto di Bari e farlo trasformare in uno scalo hub con 5 milioni di passeggeri.
Da allora per Taranto c’è stato solo l’importante evento dei voli charter predisposti per merito esclusivo di Tarantovola e nulla più.
Cosa fare per rilanciare questa tematica come stanno facendo unitariamente i foggiani?
Non servono, come ti ho già detto in altra occasione, i ricorsi amministrativi o le petizioni al Presidente della Repubblica: non ci sono atti su cui ricorrere entro i 120 gg. dalla loro emanazione, né il legittimo interesse…per un intervento dall’alto…
Quindi un iter inutile ed improduttivo !!!
Occorre riprendere la strada faticosa per mettere tutti insieme: dai Consiglieri Regionali del territorio alla Provincia, ai Comuni di Taranto, Grottaglie, Monteiasi, ecc. alle Organizzazioni Sindacali, imprenditoriali e sociali per chiedere, data l’inottemperanza dell’Ordine del Giorno votato dal Consiglio Regionale, all’Enav di rivedere la concessione affidata ad Aeroporti di Puglia e rimetterla a gara, così come giustamente chiede da tempo anche Tarantovola.
Incentivi dall’anno prossimo credo che non ce ne saranno più per nessuno, né in questa fase di crisi potremmo più chiederli: allora ben venga la libera concorrenza tra i territori.
Ci libereremo finalmente della partigianeria di Aeroporti di Puglia e liberamente potremo giocare le nostre carte per far diventare il nostro Aeroporto  sia cargo (in sinergia con il Porto di Taranto) e sia passeggeri “sfruttando” la mobilità del personale delle grandi industrie nazionali e della Marina Militare da/per la nostra città per invitare le Compagnie aeree ad aprire rotte con Roma e Milano e con altre Città non collegate con Bari e Brindisi.
Per questo con tecnici del settore, Tarantovola e gli Enti su citati va convocato un tavolo per presentare una proposta concreta e sono convinto che io e i miei colleghi saremo felicissimi di sostenerla in tutte le sedi.
Ti ringrazio per l’attenzione nei miei confronti e porgo i saluti a te e a tutti i componenti del M.A.T.

Taranto 23.11.2011                                               ALFREDO CERVELLERA

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