Il presente comunicato, sarà inviato alle seguenti Autorità: Presidente
Giorgio NAPOLITANO, Ministro Altero MATTEOLI, On. Ludovico VICO, Gov. Nichi
VENDOLA, Pres. Comm. Donato PENTASSUGLIA, Cons. Reg. Alfredo CERVELLERA, Cons.
Reg. Francesco LADDOMADA, Cons. Reg. Patrizio MAZZA, Cons. Reg. Arnaldo SALA, Pres.
Authority Portuale Sergio PRETE, Pres. CCIAA Luigi SPORTELLI, Pres.
Confcommercio Leo GIANGRANDE, Pres. Prov. TA Gianni FLORIDO, Avv. Luigi
ALBISINNI, Sindaco TA Ippazio STEFANO, Sindaco di Grottaglie Ciro ALABRESE,
Sindaco di Monteiasi Salvatore PRETE, Sindaco Carosino Biagio CHILOIRO.
Parità di trattamento
Non passa giorno che sui quotidiani si legge di continue penalizzazioni per
il ns. territorio. Si legge:
·
Dell’allungamento della pista a Foggia, ma nello stesso tempo s’impediscono
i voli, non riconoscendo un contributo alla Darwin così come viene riconosciuto
alla Ryanair;
·
Dei lavori faraonici a Brindisi (75 M€uro), per adeguare l’aeroporto,
perché spiega il direttore di AdP FRANCHINI:<…crescita inaspettata…, servono 2 anni per sistemare le criticità, dal
2013 si potrebbe dare il via alla costruzione di una nuova aerostazione>;
·
Dei lavori, altrettanto faraonici a Bari con il cambio di destinazione
d’uso, da aeroporto militare a cargo (proprio ieri, al tal proposito, c’è stata
un’interrogazione del cons. SALA);
·
Del Presidente dell’Authority portuale di Brindisi che chiede a gran voce
che Brindisi, debba essere “la sola ed
unica porta d’ingresso al Salento” (proprio ieri a Brindisi sono sbarcati
1.200 turisti);
·
Dell’Authority portuale di Bari, che rivendica la priorità dell’interesse
verso i Balcani e pertanto, chiede tutta una serie di investimenti per i porti
che si affacciano sull’Adriatico;
·
Degli investimenti ferroviari e
viari nel leccese.
E per Taranto: nulla! E della vocazione cargo dell’aeroporto: nulla! Della
criticità delle strade e collegamenti tarantini: nulla! (anzi dobbiamo aspettare
il “compenso Cementir”). Alla luce di quanto esposto, chiediamo a tutti i
soggetti in indirizzo di attivarsi per il “bene di Taranto”, ed in relazione
all’aeroporto, chiediamo:
·
Il rispetto del PRT, che prevede i voli cargo a Grottaglie (ricordiamolo, costato appena 3 anni fa, oltre 200 M€uro e
tanti sacrifici);
·
L’immediata sospensione dei lavori per i voli cargo a Bari, per realizzarli
dove prevede il PRT;
·
Lo spostamento di alcuni voli da Bari e Brindisi (prioritariamente quelli
di Roma e Milano), in maniera che venga realizzata la giusta sinergia e
cooperazione degli aeroporti pugliesi, che avrebbe dovuto realizzare AdP da
sempre, e non la continua depredazione e penalizzazione, che ora viene adottata
anche nei confronti del porto.
Se così non fosse, il Movimento, ha già da tempo affermato che ricorrerà
quanto prima (con altre Istituzioni) alle Autorità di controllo, dopo aver già
inoltrato ricorso (prot. SGPR 0074066P con 1.074 firme allegate), all’Ill.mo
Presidente NAPOLITANO.
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