Domenico DI PAOLA (a.u. AdP Spa) Nichi VENDOLA |
Loro ci provano, se poi qualche fesso abbocca, tanto meglio.
Aeroporti di Puglia detenuta alla 99% dalla Regione Puglia, cerca un privato che deve comunque rimanere minoritario. Il bando internazionale uscirà nel 2012.
Questi i risultati e i propositi di AdP spiegati da Guglielmo Minervini (ass. alla mobilità di BA e BR):
è stato spiegato – ha portato in giunta una delibera
di orientamento che avvia il procedimento di ricerca di un partner privato che,
oltre ad apportare capitali, possa dare un contributo industriale alla crescita
del sistema aeroportuale pugliese. “Con le nostre risorse abbiamo garantito
investimenti per 420 milioni negli ultimi 10 anni, e 152 milioni – ha spiegato
l’assessore – sono in programma per il potenziamento delle infrastrutture
aeroportuali, senza dimenticare le politiche di sostegno per l’attivazione di
nuovi collegamenti”. Tre gli obiettivi di questa operazione: consolidare il
capitale sociale dell’azienda e assicurare il mantenimento dei livelli
occupazionali; potenziare il parco di collegamenti low cost; irrobustire la
rete di collegamenti internazionali del sistema aeroportuale nell’economia del
territorio e nei mercati internazionali. “Ci aspettiamo – ha aggiunto Minervini
- importanti contributi per incastonare l’aeroporto di Grottaglie nel sistema
legato al cargo aereo, di sviluppare su Brindisi le potenzialità di sviluppo
turistico dell’area salentina, a Foggia la valorizzazione del collegamento con
il Gargano e i santuari religiosi e a Bari vogliamo provare a sperimentare lo
sviluppo inedito di forme di low cost anche sui voli intercontinentali”. La
procedura prevista dalla delibera partirà a settembre e dovrebbe concludersi
nell’arco di un anno. “Non vogliamo però aprire – ha concluso Vendola – nessun
processo di svendita. Cerchiamo un partner privato che capisca la
straordinarietà del sistema aeroportuale pugliese”.
Niente di nuovo sotto il cielo; solite bugie e solite falsità. Il consigliere del PD Filippo Caracciolo ha voluto vederci chiaro e, pertanto, ha presentato un'interrogazione per vederci chiaro nel bilancio 2011 AdP (tutto rose & fiori). In particolare - ho riscontrato in primo luogo la presenza di alcune operazioni in derivati, il cui Mark to Market risulta essere negativo per oltre 3,7 milioni di euro, un primo dato allarmante. -
SOLO LA MAGISTRATURA DOVRà EMETTERE QUALCHE ORDINANZA RISTRETTIVA E POI FORSE QUALCUNO PARLERA'
RispondiEliminaINUTILE PARLARE CON I COSì DETTI" POLITICI."
rIAPRIRE " mani pulite".Ultima possibilità.
Altro che mantenere la quota maggioritaria....
Solo un pazzo metterebbe i soldi in mano alla Regione!