martedì 3 settembre 2013

FIGLI & FIGLIASTRI

fondi CIPE 2011
Perseguendo una linea chiara e coerente, Aeroporti di Puglia S.p.A. continua nella politica discriminatoria e punitiva nei confronti di Taranto e dei tarantini, forse per farci pagare l'incapacità (per non dire altro) dei nostri politici che si sono succeduti a vari livelli (da consiglieri, ad assessori, fino ai parlamentari).
Non si spiega altrimenti questo accanimento. Anche Foggia che rimane un "quasi figlio" ha avuto la sua occasione; in 3 anni, con uno stanziamento di €18.000.000,00 (€100,00 a passeggero - fonte G. Minervini), ha potuto avvalersi di voli passeggeri, anche se con scarso profitto (70.000 passeggeri l'anno - fonte A.d.P.).
Ora per giustificare una spesa di €81 milioni che arrivano dal CIPE, Bari e Brindisi si sono spartiti la torta, riservandone €14 milioni a Foggia per allungare la pista di 200 mt.. Solo che a Bari e Brindisi i soldi sono già arrivati, mentre a Foggia (alle prese ancora con autorizzazioni varie) i soldi non si sono visti, anzi non si trovano più.
E Taranto? a Taranto, altrimenti sembrava brutto, si è deciso di devolvere €500 mila per il cargo!!!!?????

Nel frattempo, solo a Taranto, viene chiusa l'aerostazione passeggeri (area pubblica) con la scusa che non ci sono attività. 
dalla Gazzetta del mezzogiorno del 02-09-2013
Il direttore di AdP Marco Franchini si immediatamente affrettato a dire che si eseguiva una direttiva emanata dal Ministero degli Interni. Immediata è partita la denuncia da parte di TarantoVola.
dalla Gazzetta del mezzogiorno del 02-09-2013
La frittata era fatta, ed allora si sono affrettati nelle smentite: la direttiva non era un obbligo degli Interni, ma una circolare facoltativa dell'ENAC, e per indolcire la pillola, ecco che si tirano fuori i progetti megagalattici per Taranto: LOG-IN, un progetto del 2012 che Minervini tirò fuori dal cilindro al "tavolo della mobilità".
Stanchi di queste continue prese in giro, abbiamo deciso di far intervenire il ministro dei trasporti On. Maurizio Lupi; gli è stata inviata una mail certificata con un formale invito a rendersi conto della situazione.


Anche perchè, il tempo stringe e, vista la nostra inettitudine da altre parti s'attrezzano: vedi la pista Mattei a Pisticci (MT)



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