domenica 22 settembre 2013

GIANNINI: "CHI AVUT AVUT CHI A RAT A RAT"



Il 12 settembre scorso a Grottaglie è finalmente arrivato l’assessore ai trasporti regionali avv. Giovanni Giannini (PD), accompagnato dal dott. Giuseppe Acierno e da tutto lo stato maggiore di AdP, in testa il direttore Marco Franchini. Presenti anche: Cervellera, Lemma, Mazzarrano, Cristella, Laddomada, Martucci, Nardoni, Alabrese, Prete, Sala.

Giannini ha voluto prima accomiatarsi con i sindaci e consiglieri regionali (presente anche l’ass. Fabrizio Nardoni), per spiegare il “nuovo piano” per l’aeroporto. Tanto nuovo che io, in questa intervista a TeleRama, già presagivo cosa stessero discutendo.


Non ci voleva la zingara (vecchia canzone) per capire cosa proponevano: cargo, cargo e cargo; cioè l’unica cosa che al momento non è possibile fare in aeroporto (cominciando oggi, si potrebbe iniziare fra 5 anni).

A fine riunione, Giannini ha incontrato i movimenti cittadini (al dir del vero, voleva tagliare la corda). Gli ho preannunciato 3 domande rapide e secche:
1.    È vero quello che gli viene attribuito dalla stampa: “PRT ha avuto un andamento lento”;
2.    Quando sarà possibile fare il 1° cargo;
3.    Se non ci sono soldi, perché spendere 14 milioni € per allungare la pista di Foggia.



Da politico scafato, non ha risposto subito, ma ha lasciato spazio alle altre domande (per allungare il brodo) e dopo 2 ore ha cominciato a rispondere in ordine sparso. L’ho incalzato a rispondere alle domande. Infastidito, ci ha invitato ad “essere civili”!!!!!
Inutile dire che alle domande non ha risposto, ma ha preteso che ci fidassimo di lui a scatola chiusa. Le proposte ancora più riduttive rispetto al passato: non ci sono più i voli per Roma e Milano e i voli charter solo estivi!!?!!
Non ha convinto nessuno, tranne i nostri amministratori e politici: contenti loro!
Anche Acierno ha cercato di sviare la domanda, ma alla fine ha dovuto rispondere: “…di cargo a Taranto non c’è nulla, se ne parla fra 4 anni”.


Il comunicato che è stato prodotto è veramente poca cosa e, chi l’ha redatto sapeva quello che faceva, perché ripeto: loro avevano lo stato maggiore, i nostri politici, possono fare a meno dei tecnici.
Il giorno dopo sui giornali, si trovavano dichiarazioni di chi era soddisfatto o vedeva i bicchiere “mezzo pieno”


Giannini in una intervista, ribadiva quanto gli è stato affidato di fare: affossare definitivamente Taranto.

da TarantoBuonaSera
Gli ho prontamente replicato (troverete le dichiarazioni in un prossimo post), ma le associazioni non hanno voce in capitolo, ci sono i nostri amministratori, cosi sensibili agli ordini che “vengono dall'alto"



Noi non ci scoraggiamo e, con una conferenza stampa, abbiamo ribadito: che andiamo avanti, che inoltreremo altre denunce (vedi avv. Nicola Russo – Taranto Futura, il 23 settembre depositerà un esposto), ma soprattutto chiameremo a raccolta tutti i cittadini di Taranto e provincia, e forse valicheremo i confini regionali, coinvolgendo la Basilicata e la Calabria (comuni che s’affacciano sullo ionio), organizzando il 26 ottobre una



Siete tutti invitati a partecipare e dare il vostro contributo (niente denaro), ma solo impegno, per una città migliore e un futuro “pulito” per i nostri giovani che hanno il diritto di restare in una città bellissima e vivibile.




2 commenti:

  1. Chiedo scusa ma invece di fare la guera tra poveri facendo riferimento ai bruscolini previsti per Foggia (ancora non li abbiamo avuti) pensiamo ad opporci a questo tipo di gestione, quella di AdP, assolutamente baricentrica. Chiediamo la sostituzione dell'AD con un consiglio di amministrazione maggiormente rappresentativo di tutte le realtà aeroportuali della regione!!! Vi ricordo inoltre che nel periodo 2002/2012 avete avuto 130 milioni di euro contro i 20 per Foggia. grazie dell'attenzione

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  2. Renato,
    nessuno fa la guerra a Foggia o a Brindisi, ma bisogna dire le cose come stanno, che poi non lo abbiamo detto noi ma l'ex assessore Minervini: "27 milioni per Foggia in 3 anni" per 70 mila passeggeri all'anno.
    Allora vogliamo pari trattamento e a Taranto i passeggeri sono 700 mila l'anno.
    E poi, riguardo alla pista, ho già detto ad altri amici foggiani, che vi stanno prendendo in giro. Questi lavori servono solo per bloccare l'aeroporto. Ci provarono con il fotovoltaico.
    Concludendo: non ci devono essere ne figli ne figliastri.
    ciao

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