martedì 14 febbraio 2012

LETTERA APERTA AD ALDO PUGLIESE

                                           Aldo PUGLIESE                                 Giancarlo TURI                                              

C. mo segretario generale UIL Aldo PUGLIESE
Seguo sempre i suoi interventi sui quotidiani in favore di un rilancio dell’aeroporto di Taranto, ed ho avuto modo di seguire dal vivo (12/04/2011 audizione in V Commissione trasporti Regione Puglia) il suo battibecco all’ultimo sangue con DI PAOLA.
Nei suoi frequenti interventi, ha sempre minacciato il ricorso alla Magistratura (ma al momento, che io sappia, non c’è nulla! Al momento c’è solo l’esposto alla Procura di Taranto dell’avv. ALBISINNI), di questi tempi, visti i tanti codardi, è già qualcosa.
La settimana scorsa, durante il convegno “mobilità che vogliamo” in CCIAA (Lei non c’era), l’amico Gino D’ISABELLA, a nome delle 3 OO.SS. CGIL-UIL-CISL, ha dichiarato, testuali parole: “non vogliamo voli passeggeri e navi passeggeri”. Ed appena finita la riunione, me lo ha ancora una volta ribadito in maniera sincera e schietta.
Altrettanto schiettamente, gli ho ricordato: “forse perché i passeggeri non fanno la tessera al sindacato?”
Immagino che il Segretario provinciale Giancarlo TURI, al pari di Daniela FUMAROLA fossero sicuramente d’accordo con D’ISABELLA, visto che hanno annuito e non replicato e, alla fine della riunione hanno fatto i complimenti a MINERVINI.
Le chiedo, quale è la politica della UIL? Quella provinciale o quella regionale?
Gradirei cortesemente avere una risposta, per sapere dove annoverare l’Organizzazione che Lei rappresenta; la nostra lista di amici e nemici s’aggiorna costantemente.
Auguri di buon lavoro e cordiali saluti
Mimmo DE PADOVA 

2 commenti:

  1. quel signore della CSL dovrebbe sempre dire che ,avendo capacità di parola,a nome di chi parla.cioè dovrebbe sempre dire ,a nome degli iscritti al mio sindacato.meglio ancora :dopo aver portato a conoscenza gli iscritti del tema per il quale esprime parere ,parlerà solo in relazione a quanto gli iscritti hanno deliberato.Se a questo si aggiunge che gli altri managers sindacali non hanno dissentito dalle affermazioni del sindacalista tarantino,vuol dire che sono tutti in armonia.Quindi prendiamo atto che le tre organizzazioni sindacali tarantine non vogliono lo sviluppo della intera provincia per mezzo delle infrastrutturfe marittime e aeronautiche e di conseguenza non hanno niente da dire sulla mobilità.O K ? PRENDIAMO ATTO.

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    1. è tutto riportato e registrato negli atti della CCIAA, e ribadisco: i sindacati non vogliono i voli passeggeri a Taranto.

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